Un documentario che ripercorre l'arco esistenziale di Giovanni Lindo Ferretti, attraversando il successo, la malattia e lo sgretolarsi di un'ideologia. Espandi ▽
Film-dialogo con Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR. Alla boa dei sessant'anni, il controverso artista emiliano si concede alla discreta macchina da presa di Germano Maccioni, consegnando il quadro intimo-personale quanto artistico del proprio cammino: dall'infanzia alla vocazione musicale, dall'ideologia politica alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità. Recensione ❯
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Questo documentario è stato presentato al Festival di Berlino 2013, nella sezione "Kulinarisches Kino", dedicata a cinema e cibo. Espandi ▽
Slow Food Story è la storia di una rivoluzione lenta. Una rivoluzione che è nata 25 anni fa per difendere il "diritto al piacere" e che ancora non dà cenno di volersi fermare. Una rivoluzione che ha un suo lìder maximo,Carlo Petrini, detto Carlìn. L'inventore di Slow Food e di Terra Madre. Nel 1986 Carlìn fonda l'associazione gastronomica ArciGola e tre anni dopo lancia a Parigi lo Slow Food, un movimento internazionale che nasce come Resistenza al fast food. Senza mai lasciare Bra, la sua cittadina di 27mila abitanti, Petrini ha dato vita a una realtà che oggi è presente in 150 paesi, tutti sotto la bandiera di un cibo buono, pulito e giusto. Recensione ❯
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La ricerca della genuinità contadina e della forza rivoluzionaria dell'Africa con gli occhi di Pasolini. Espandi ▽
Dopo Accattone (1961) Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Così la sua poesia e i film: La Rabbia (1963), Edipo Re (1967), Appunti per un'Orestiade africana (1969). Profezia - L'Africa di Pasolini esplora questa speranza che finirà in una nuova cocente delusione: l'Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno negli scontri, nelle dittature, nei massacri di ieri e di oggi. E' un'Africa sfrangiata e dagli incerti confini, che parte dalle periferie del primo mondo. Paradossalmente le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di Accattone, come il Pigneto, adesso ospitano migliaia di extracomunitari.L'afflato profetico di Pasolini continua a turbarci, quando descrive - trent'anni prima - l'esodo degli africani sui barconi e la loro "conquista" dell'Italia. Ma il poeta è destinato a una morte prematura, come Accattone a cui è dedicato l'inizio e la tragica fine del film. Recensione ❯
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Alessandro Gassman rivisita in chiave burtoniana la celebre tragedia di Shakespeare "Riccardo III". Espandi ▽
Looking for Richard in compagnia di Alessandro Gassman, che rivisita in chiave burtoniana la celebre tragedia di Shakespeare. Dalla "Genesi dello spettacolo" alla "Sera della prima", passando per le "Prove", "La messa in scena", "L'attesa per il debutto", entriamo nel cuore pulsante di RIII - Riccardo III, di cui Gassman è regista e protagonista. Un documentario propedeutico allo spettacolo, da recuperare a teatro. Recensione ❯
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Un viaggio fatto di storie di vita, dure e drammatiche, ma anche di tanti sogni, che ci presenta l'Italia di ieri (e forse di oggi) da un punto di vista inedito. Espandi ▽
2 giugno 2013. Roma all'alba, una città che si sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969. Da Tortoreto, un piccolo paese dell'Abruzzo, tre ragazzini, sulla scia dell'euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su Marte. Recensione ❯
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Un lavoro di ricerca sui repertori cinematografici e televisivi che hanno visto e raccontato l'arrivo dei 18000 albanesi del Vlora. Espandi ▽
L'8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. La nave si chiama Vlora. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro "Italia, Italia" facendo il segno di vittoria con le dita. Recensione ❯
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Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero ai tragici fatti del G8 di Genova. Espandi ▽
L'apice degli episodi di violenza durante il G8 del 2001 a Genova si raggiunge con l'omicidio, avvenuto il 20 luglio durante gli scontri con le forze armate, del giovane no-global Carlo Giuliani. Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero a tale episodio, ponendo domande e ipotesi di risposta che cercano di fare luce su una delle pagine più buie della storia d'Italia attraverso interviste inedite e ricostruzioni dettagliate degli eventi. Recensione ❯
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Un documentario prezioso che mette in evidenza la predisposizione dell'uomo a sognare in un mondo migliore. Documentario, Italia2012. Durata 80 Minuti.
Ricostruendo i tre esodi più importanti, il documentario si concentra sui motivi che hanno spinto alla partenza e all'arrembaggio delle navi. Espandi ▽
Nei primi giorni di marzo del 1991, all'orizzonte della costa Adriatica dell'Italia meridionale fecero la loro apparizione fantasmagorica alcune navi che con il loro carico umano avrebbero segnato l'inizio di quello che sarebbe stato chiamato "l'esodo degli albanesi". La metafora biblica non era, per una volta, un'esagerazione, mai nella storia del dopoguerra si era visto una fuga collettiva di quelle dimensioni. Chi erano quelli sulle navi? Da che paese partivano? E dove sono oggi, 20 anni dopo? Questo è il racconto di una fuga e di un viaggio, nella ricostruzione di tre grandi esodi degli albanesi. A differenza di altri documentari che si sono occupati del tema concentrandosi sull'arrivo, questo documentario si concentra soprattutto sulla partenza della nave, cercando di capire le ragioni della fuga, e raccontando per la prima volta "l'arrembaggio" delle navi. Recensione ❯
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Dopo gli U2, Peter Gabriel e John Paul Jones dei Led Zeppelin, il regista Mark Neale racconta l'emozionante ed impressionante realtà del Campionato del Mondo MotoGP. Espandi ▽
Girato tra il 2010 e il 2011 Fastest, prende il nome dal Fastest Lap, che nel motociclismo indica il più rapido giro della pista, e racconta sul grande schermo attraverso il mito di Valentino Rossi e la voce narrante di Ewan McGregor (Moulin Rouge, Star Wars, Trainspotting) l'emozionante ed impressionante realtà del Campionato del Mondo MotoGP: le cadute più difficili, l'impegno, il coraggio e la passione che questo sport richiede ed esige dai suoi protagonisti. Recensione ❯
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Un ritratto, riuscito solo in parte, che cerca di dialogare tra pubblico e privato, popolarità e intimità di Carlo Verdone. Documentario, Italia2012. Durata 76 Minuti.
La carriera di Carlo Verdone ripercorsa attraverso foto e filmati inediti oltre che dalle testimonianze di collaboratori, amici e familiari. Espandi ▽
Il cinema di Carlo Verdone visto da dentro. Gli attori, le attrici, i collaboratori, gli amici, la famiglia, le strade e le voci di Roma, il gioco infinito di riflessi da cui nascono personaggi, caratteri, storie. Ma anche la tecnica, la capacità di osservazione, l'uso del corpo e della voce, la nascita e la psicologia dei personaggi maschili, il rapporto complicato con quelli femminili. E poi i film e gli attori di riferimento, il rapporto con il pubblico, la casa in cui è cresciuto, l'importanza della figura paterna, gli studi al Centro Sperimentale, una formazione che abbraccia l'underground e lo Sceicco bianco, Sergio Leone e Pietro Germi, Alberto Sordi e Jack Lemmon. Recensione ❯
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Attraverso 15 ore di interviste esclusive, uno dei più grandi Maestri del cinema contemporaneo si guarda indietro per raccontare la sua vita. Espandi ▽
Un film documentario interamente dedicato alla vita e all'opera di Roman Polanski. Uno dei più grandi maestri del cinema contemporaneo si racconta, guardandosi indietro per ripercorrere la propria vita e gli eventi che l'hanno contraddistinta. Intervistatore d'eccezione è Andrew Braunsberg, suo amico di lunga data nonché produttore di alcuni dei suoi migliori film. Recensione ❯
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La storia toccante di una Cinecittà inedita, passata da campo profughi a casa della leggendaria Hollywood sul Tevere. Documentario, Italia2012. Durata 52 Minuti.
La trasformazione subita da Cinecittà negli anni che vanno dal 1943 al 1950, attraverso l'occupazione nazista. Espandi ▽
Il film racconta la trasformazione subita da Cinecittà negli anni che vanno dal 1943 al 1950, attraverso l'occupazione nazista, la creazione di un campo profughi da parte degli alleati e, infine, la nascita della cosiddetta "Hollywood sul Tevere". Recensione ❯
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La paziente e ostinata costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Espandi ▽
Questo film descrive la paziente e ostinata costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Irma - volitiva e impetuosa - ha un piano ambizioso e bizzarro, Ilario - riflessivo e creativo - un po' per sfida e un po' per amore, è disposto ad accontentarla, nonostante il progetto non preveda un punto di arrivo e non tenga in minima considerazione il fatto che entrambi presto compiranno ottant'anni. Recensione ❯
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Alcuni studenti di quinta superiore del liceo classico raccontano il loro ultimo anno di scuola, quel delicato momento di passaggio all'età adulta e al mondo del lavoro, tra l'attesa per il traguardo prossimo della maturità e le incertezze e le aspettative per il proprio futuro. La loro esperienza di studenti si riflette in quella di alcuni studenti di ieri, trentenni di oggi, che ricordano il proprio percorso scolastico e lo raffrontano a quello professionale e, piú in generale, a quello di vita che hanno compiuto fino ad ora. Recensione ❯
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Il documentario racconta un uomo brillante che attraverso i suoi ricordi passa in rassegna quel momento fantastico e particolarmente vitale che fu il cinema italiano a cavallo degli anni '60: l'incontro con Lizzani, la Roma della Dolce Vita da Via Veneto Espandi ▽
La vita e la carriera di Giuliano Montaldo, uno straordinario cineasta italiano che ha anche svolto, in qualità di presidente di Raicinema, un importante ruolo istituzionale. È il ritratto di un grande regista e intellettuale, e al tempo stesso di una figura elegante che ha fatto del cinema la sua passione, come pure un personalissimo strumento di ricerca sul piano civile. Recensione ❯
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