Venerdì 16 luglio
In prima serata l'atmosfera si fa divertente con la commedia tutta al femminile Perché te lo dice mamma (Canale 5, 21.10), diretta nel 2007 da Michael Lehmann (40 giorni & 40 notti). Diane Keaton è la protettiva madre del titolo, single con tre splendide figlie che si metterà alla ricerca di un compagno per l'insicura Milly (interpretata dalla cantante e attrice Mandy Moore), temendo che possa finire come lei, divorziata con un matrimonio infelice alle spalle.
L'alternativa ad amori e rapporti familiari sono gli zombie di George A. Romero: Diary of the dead – Le cronache dei morti viventi (Sky Max, 21.00) è il quinto capitolo della celebre saga iniziata nel 1968 con La notte dei morti viventi. Il legame con le origini è forte e con questo film Romero ripercorre il percorso temporale del primo capitolo, mostrando il fenomeno dei morti che risorgono da un inedito punto di vista, le telecamere di un gruppo di studenti di cinema. Nel 2009 Romero ha girato l'ultimo nato con gli zombie protagonisti, Survival of the Dead, presentato l'anno scorso a Venezia e ancora inedito nelle sale italiane.
Dal maestro del cinema spagnolo Pedro Almodóvar arriva il melò del 1997 Carne tremula (Rete 4, 23.50). I protagonisti sono il conterraneo del regista Javier Bardem e la nostrana Francesca Neri e insieme danno vita all'intricata vicenda di David ed Elena, marito e moglie che si troveranno coinvolti in una vicenda di vendetta e passione. La sceneggiatura, come di consueto firmata anche da Almodóvar, adatta il romanzo "Carne viva" di Ruth Rendell, amalgamando melodramma, commedia e noir.
Dalle torbide vicende almodovariane all'action comedy del 2007 Rush Hour – Missione Parigi (Rai4, 22.40), terzo capitolo della trilogia cominciata nel 1998 con Due mine vaganti e proseguita nel 2001 con Colpo grosso al Drago Rosso. Il film con protagonisti i due improbabili poliziotti Jackie Chan e Chris Tucker è stato il film più visto nel weekend d'apertura nelle sale americane e canadesi, arrivando a sfiorare i 19 milioni di dollari. In questa nuova avventura il detective Lee e il collega Carter seguiranno un'indagine che li porterà fin sotto la Tour Eiffel.

Sabato 17 luglio
Regista di innumerevoli successi, Brian De Palma nel 2006 firma The Black Dahlia (Rai4, 21.10), sorretto da una spirale che rimanda all'omonimo romanzo di James Ellroy dell'87, che a sua volta trae ispirazione da una storia vera. Il film mette in scena due poliziotti nella Los Angeles del 1947 (ricostruita ad arte da Dante Ferretti, che si guadagnò il Nastro d'Argento per la Miglior scenografia): i due (Josh Hartnett e Aaron Eckhart) condividono un passato da pugile, la passione per una donna (una più sensuale che mai Scarlett Johansson), e l'ossessione per la Dalia Nera del titolo, una giovane aspirante attrice misteriosamente e brutalmente assassinata.
Decisamente meno sul serio si prende Scary Movie (Mtv, 23.00), la pellicola che parodizza una serie di film d'horror di successo, ribaltandone la prospettiva dal terrore alle risate e riproponendo le stesse scene dei film originali da questo nuovo punto di vista. Il regista Keenen Ivory Wayans si è occupato anche del secondo capitolo della serie che è nata dopo l'enorme successo del primo episodio; a Wayans è succeduto poi un veterano di pellicole comiche, David Zucker, che ha diretto il terzo, il quarto e sta sviluppando il progetto del quinto capitolo, in probabile uscita nel 2011.
James Van Der Beek è diventato grande e da Dawson's Creek lo ritroviamo ne Le regole dell'attrazione (Italia 1, 2.05) dove interpreta il bel Sean Bateman, giovane studente del Camden College pieno di debiti fino al collo. Nella piccola università del New England troviamo anche Jessica Biel, Kate Bosworth e uno dei naufraghi di Lost (e adesso protagonista di The Vampire Diaries) Ian Somerhalder. A dirigere questo gruppo di giovani di successo c'è Roger Avary, co-sceneggiatore insieme a Quentin Tarantino de Le Iene e Pulp Fiction (per quest'ultimo vinsero l'Oscar per la Miglior Sceneggiatura originale).

Domenica 18 luglio
In prima visione in chiaro arriva Sicko (Rai3, 23.30), la feroce indagine di Michael Moore nei meandri del sistema sanitario americano. Presentato fuori concorso alla 60° edizione del Festival di Cannes, il documentario mantiene la linea registica dei precedenti lavori di Moore, Roger & Me (1989), Bowling a Columbine (2002) e Fahrenheit 9/11 (2004) e stavolta si concentra sui numerosi e drammatici problemi della sanità statunitense, retta da un sistema che riserva le cure migliori solo a chi ne ha la possibilità economica.
È un'attesa prima visione anche I guardiani della notte (Italia 1, 1.35), risalente al 2004 e diventato per molti un cult imprescindibile. Difficilmente incasellabile in un genere, spazia tra fantasy, horror e action per raccontare di umani dotati di poteri straordinari che affrontano i vampiri in una lotta tra le forze della Luce e quelle delle Tenebre che prosegue millenaria. Il regista Timur Bekmambetov è considerato uno dei più promettenti della sua Russia ed è lui stesso che ha seguito l'adattamento per il grande schermo dell'omonimo romanzo del 1998 di Sergej Luk'janenko, uno dei più noti autori russi di fantasy.
Per godere della straordinaria interpretazione di Dustin Hoffman autistico si può recuperare il dramma dell'88 Rain Man – L'uomo della pioggia (Canale 5, 21.15). Alla regia c'è lo sceneggiatore e attore americano Barry Levinson, che vide riconosciuta la sua prova con un Oscar e in seguito ha continuato a dirigere buoni film come Sleepers (1996) e Bandits (2001). Il film vede Tom Cruise e Valeria Golino accanto a Hoffman e riscosse un incredibile successo in tutto il mondo, tra Oscar, Golden Globe e Orso d'Oro a Berlino per Levinson.
Le ottime prove attoriali sorreggono anche Il cacciatore (Rete 4, 23.15) di Michael Cimino, il futuro regista del lunghissimo western I cancelli del cielo. Cimino scelse di dirigere Robert De Niro, Christopher Walken e Meryl Streep e la riuscita del dramma di guerra ricevette anche la conferma dell'Academy, che gli conferì 5 Oscar, tra cui i prestigiosi premi al Miglior film e alla regia. Cimino dette battaglia ai produttori per ottenere il film che aveva immaginato: "Tagliavo quello che volevano e di notte ce lo rimettevo", ha dichiarato il caparbio cineasta.
Nei prossimi giorni vedremo l'ottimo Toni Servillo nel noir La ragazza del lago, il ritratto di un giovane Ernesto Guevara nei Diari della motocicletta e l'horror di Rob Zombie La casa dei 1000 corpi.