13ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 50 film genere documentario. Bologna - 9/19 giugno 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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L'attrice norvegese Gorild Mauseth affronta il compito quasi impossibile di interpretare Anna Karenina in una lingua che non ha mai parlato nel paese d'origine dell'autore. Espandi ▽
Gørild Mauseth, grande attrice norvegese, non ha mai recitato in russo, ma decide di accettare la sfida di interpretare Anna Karenina a Vladivostok. Parte così per un viaggio in treno attraverso la Russia, sulle tracce di Anna, della sua terra, della sua storia e della sua lingua, in numerose tappe che la arricchiranno di incontri e di splendidi scenari. Mentre cerca l'Anna di Tolstoj, però, si rende conto che sta cercando la "sua" Anna, e in definitiva se stessa. Recensione ❯
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La ribellione dei genitori ai tempi del fascismo: la figlia ripercorre le tappe della loro straordinaria storia. Espandi ▽
Tokyo 1943: l'antropologo italiano Fosco Maraini e la pittrice Topazia Alliata rifiutano di firmare fedeltà al governo di Mussolini. Per questo vengono inviati in un campo di prigionia a Nagoya con la loro figlia. Oggi: Mujah rivive l'esperienza della sua famiglia e la loro eredità portando i loro ricordi alla vita come ha fatto lei con il suo viaggio in Giappone. Recensione ❯
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Un'opera ambiziosa per valorizzare l'enorme contributo dei pellerossa alla storia della musica USA. Documentario, Canada2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Interviste, concerti e immagini d'archivio per raccontare le origini della musica di grandi miti del rock americano. Espandi ▽
"Sii fiero di essere un indiano, ma attento a chi lo racconti". Era il consiglio che gli anziani Mohawk, la tribù di sua madre, davano al leggendario chitarrista Jaime Robbie Robertson. La tradizione musicale dei nativi americani ha aiutato la musica statunitense a conquistare il mondo. Le chitarre rock di Link Wray e Jesse Ed Davis, il blues di Charley Patton, la canzone d'autore di Peter La Farge e Buffy Sainte-Marie. E Jimi Hendri, il più grande di tutti, con il suo sangue Cherokee. Recensione ❯
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Uno spaccato sul mercato delle riproduzioni dei capolavori d'arte e sui sogni degli artigiani che le realizzano. Documentario, Cina, Paesi Bassi2016. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una scoperta di sé nella scoperta dell'arte, e una metafora potente dei travagli di una Cina in profonda transizione. Espandi ▽
A Shenzhen, a migliaia di chilometri dai Paesi Bassi, il culto di Van Gogh è più forte che mai. Dafen è una piccola città nella città, in cui fino a 10 mila contadini, convertiti in pittori, lavorano in atelier che assomigliano più a degli sweatshop, in cui vengono riprodotte a olio su tela fino a 700 copie al mese dei capolavori del pittore olandese. A commissionare le riproduzioni sono i proprietari di negozi di souvenir turistici di Amsterdam, spesso spacciandosi per galleristi. Recensione ❯
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Un raffinato documentario che sonda il cuore dell'Opéra di Paris, in perfetta osmosi col suo soggetto
. Documentario, Svizzera, Francia2017. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jean-Stéphane Bron racconta la vita dietro le quinte dell'Opera di Parigi e mette in scena l'infinita commedia - non priva talvolta di tinte tragiche - delle vicende umane. Espandi ▽
Autunno del 2015. All'Opera di Parigi, Stéphane Lissner sta ultimando i preparativi per la sua prima conferenza stampa come direttore artistico, in cui presenterà la nuova stagione. Ma l'annuncio di uno sciopero e l'aggiunta al cast di un interprete inaspettato (un toro!) complicheranno la situazione. Contemporaneamente, il destino di un giovane cantante russo che frequenta l'Accademia dell'Opera incrocia la strada di una delle più grandi voci della sua epoca. Recensione ❯
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Il ritratto di una cacciatrice con le aquile, frutto di un lavoro di osservazione, di immersione e di costruzione. Documentario, Gran Bretagna, Mongolia, USA2016. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La vera storia di Aisholpan, tredicenne mongola che ha il sogno di diventare la prima cacciatrice di aquile donna. Espandi ▽
La tradizione dei cacciatori con le aquile, presso le popolazioni nomadi della Mongolia, ha duemila anni di storia. Il metodo per questo tipo di caccia, a volpi, lupi e altri animali, si tramanda di padre in figlio, laddove la persona mostra una propensione spiccata per la collaborazione con l'aquila. Quando cioè, per dirla come loro, "ce l'ha nel sangue". Aishoplan è una ragazzina di tredici anni che, diversamente dalle amiche, non ha mai avuto paura di un'aquila né di arrampicarsi in altissima montagna per catturare il suo personale aquilotto all'indomani dello svezzamento e crescerlo e addestrarlo secondo gli insegnamenti del padre. Recensione ❯
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Un documentario leggero e interessante, che funziona nell'evidenziare il grottesco della deriva sessuale e sessista. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo dei 'bagnini sciupafemmine' e non solo, che entra nei desideri e nelle fragilità che il luogo comune nasconde. Espandi ▽
I bagnini italiani di ieri e di oggi, giovani e maturi, si raccontano al fotografo milanese Paleari, che insieme a Luca Legnani, sceneggiatore e produttore, gira per due anni le spiagge italiane. Davanti all'obiettivo si confessano, e tra aspirazioni, ricordi, risate, vanti di scappatelle, desideri, malinconie e flussi di coscienze spesso sgangherate sfila sullo schermo una galleria di personaggi che dice molto del nostro Paese. Recensione ❯
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Un atto d'amore, una storia tutta privata e familiare che coinvolge spettatori lontanissimi da quel mondo e diventa di fatto una storia di tutti. Documentario, Azione, Biografico - Italia, Tailandia2016. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chantal Ughi, ex modella, attrice e cantante, ora combatte sul ring, trasformando la rabbia in grinta. Espandi ▽
Chantal Ughi brilla nella Muay Thai. Ex modella, attrice, cantante e cinque volte campionessa mondiale, combatte contro gli avversari e contro i fantasmi in un corpo a corpo che non lesina pugni e calci. Perché nella vita come nella Thai Boxe tutti i colpi sono permessi. Ma non sono i colpi a ferire ma il passato che Simone Manetti risale lentamente, inesorabilmente fino alla sorgente del dolore. In un'infanzia 'battuta' affonda il cuore combattente di Chantal, che ha debuttato al cinema con Peter Del Monte, Giuseppe Piccioni e Fulvio Ottaviano prima di raggiungere New York e volgere l'attrice in cantante nella cornice della cultura musicale underground. Ma una storia d'amore sbagliata con un sassofonista paranoico la rimette in cammino, alla ricerca di un luogo in cui riparare e quietare la 'voce del sangue', la fitta che preme dall'interno, preme e preme finché non ti decidi a respirare e a neutralizzarla. Chantal accetta la sfida e sceglie l'arma, un'arte marziale convertita in sport alla fine del XX secolo. Si trasferisce in Thailandia e impara a combattere come un thailandese, piegandosi ai costumi ancestrali di una disciplina secolare marcata da un cerimoniale religioso. Recensione ❯
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Giacomo Abruzzese e Angelo Milano ci portano alla scoperta di quell'ultimo magico momento di imprevedibilità e vandalismo di quella che oggi si chiama street art. Espandi ▽
Fame: bisogno molesto di mangiare, carestia, grande desiderio. Questo termine dà il titolo al Fame Festival, un evento rivoluzionario che dal 2008 al 2012 ha portato nella cittadina pugliese di Grottaglie i più grandi street artist del mondo, da Blu a Conor Harrington, da Erica il Cane a Os Games, da Escif a Vhils. Grazie al festival, nato dalla passione di Angelo Milano in un momento in cui la street art non era ancora stata sdoganata, le mura di Grottaglie si coloravano di graffiti e la cittadina ne usciva completamente reinventata. Recensione ❯
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Un raro sguardo al linguaggio segreto della sessualità delle donne, tra passione e vergogna, pudore e piacere. Espandi ▽
Lea Glob - regista insieme a Petra Costa di Olmo e il gabbiano (2014) presentato al Biografilm Festival 2016 - e Mette Carla Albrechtsen, entrambe registe danesi, organizzano un casting a Copenhagen nel 2015, in cui intervistano centinaia di ragazze sul tema della sessualità. L'intento è di realizzarne un film, ma ben presto si rendono conto che esso è già iniziato sotto i loro occhi, un film dove il femminile e il suo rapporto col sesso fanno da padroni. Si tratta di una selezione di circa una ventina delle tante interviste raccolte, in cui le ragazze interpellate si aprono raccontando le loro esperienze intime, il loro rapporto col sesso, le loro fantasie, restituendo una loro idea di cosa sia la sessualità. Recensione ❯
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Un documentario che segue un percorso originale costruendo un dialogo con i protagonisti che si mettono a nudo. Documentario, Germania2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Viaggio sulla Dream Boat, unica nave da crociera dedicata esclusivamente agli uomini omosessuali. Espandi ▽
Circa 3000 uomini ogni anno si imbarcano su una crociera 100% gay, ragazzi provenienti da oltre 80 nazioni passano insieme giorni da sballo lungo le coste della Spagna orientale. Il documentario di Tristan Ferland Milewski, Dream Boat, racconta le speranze, le paure e le battaglie di alcuni di loro, una vacanza che fa emergere non solo la voglia di evasione totale ma soprattutto quei momenti in cui bisogna affrontare se stessi. Recensione ❯
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La vitalità delle nuove generazioni di nati dopo il comunismo in una Varsavia che vuole rigenerarsi ma rimane profondamente ancorata ai suoi problemi
. Documentario, Polonia2016. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La terza opera di Michal Marczak, documentarista inserito nella top ten dei registi più innovativi dal Dazed and Confused Magazine. Espandi ▽
Forti dei loro vent'anni, due studenti di arte, Christopher e Michal, sperimentano un'estate di eccessi, alla continua ricerca di se stessi e di un loro posto nel mondo, passando per esperienze al limite. La rottura di Christopher con la fidanzata è come se sancisse un'epoca in cui tutto è possibile per i ragazzi, che vagano per le vie buie di Varsavia passando da una festa all'altra, in una danza scatenata senza tempo, lontana dalle responsabilità che caratterizzano l'età adulta. Michal Marczak presenta un documentario che racconta, attraverso lo sguardo dei giovani, una città che ha voglia di lasciarsi i traumi del passato alle spalle per proiettarsi con energia nel futuro delle nuove generazioni. Recensione ❯
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Quando nel 1990, in una spoglia stanza di Parigi, Michel Houellebecq cominciò a scrivere il suo famoso saggio Rester vivant, era sull'orlo del baratro. Se non vi cadde, fu grazie alla letteratura. Oggi Iggy Pop rilegge intensamente le sue parole e dialoga con lo scrittore, interrogando anche, con le parole del testo, lo spettatore. La riflessione è incentrata sul confine sottile tra individualità, eccentricità e follia, sugli spazi sempre più stretti in cui ci dimeniamo alla ricerca di un equilibrio impossibile, sul ruolo dell'artista nella società, sulla possibilità per le parole di salvarci, ancora e sempre, la vita. Con un messaggio di speranza al di là di ogni cinismo: bisogna andare avanti, a ogni costo, tirare fuori la propria poesia anche se uscendo lacera l'anima: "Non abbiate paura, il peggio è passato". Recensione ❯
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Un ottimo esempio di cinema indipendente italiano: un'osservazione ravvicinata e intima di due dropout "gagliardi". Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti.
Tra diario e sogno, un film stralunato che celebra la ricchezza dei margini, e le loro sorprendenti possibilità di riscatto. Espandi ▽
Dario e Maury vivono a Roma e stanno insieme da circa vent'anni. Lungo quest'arco di tempo, nel microcosmo nudista e omosessuale della spiaggia di Capocotta, si sono costruiti i personaggi del "Principe" («perché con tutti i calci in culo che mi ha dato la società io me so' dato il titolo») e della "Contessa". Alter ego cercati con pazienza, umiltà, follia, istinto di sopravvivenza, accompagnati da misês stravaganti che ondeggiano tra pop, vintage, carnevalesco e coatto. Cinefili, disinibiti, nati per la performance, sul palco gratuito di quella spiaggia hanno messo e mettono in scena la loro ricerca di un altrove, di un'alterità netta, piena di dignità. Recensione ❯
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Un film documentario sulla vita di Francesca Alinovi, membro attivo del mondo dell'arte italiana e americana negli anni '70 e nei primi anni '80, fino al suo assassinio nel 1983. Espandi ▽
"I Am Not Alone Anyway" racconta le vicende di Francesca Alinovi, ricercatrice del DAMS uccisa a Bologna nel 1983. Una storia inquietante ed estremamente attuale, che prende luogo nella Bologna post-anni '70, affascinante e morbosa, proprio come morbosi sappiamo essere i fatti del "caso Alinovi". Tuttavia, il racconto che la Santi decide di fare non si sofferma a indagare la morte della ricercatrice e critica d'arte, quanto piuttosto la vita, la produzione artistica e la personalità travolgente che ha caratterizzato e reso celebre in tutto il mondo la giovane donna tragicamente uccisa nel capoluogo emiliano. Recensione ❯
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