13ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 8 film di lunedì 12 giugno. Bologna - 9/19 giugno 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Per due coppie il futuro si svolge in decenni e luoghi diversi, ma una connessione nascosta li unirà in un modo che nessuno avrebbe potuto prevedere. Recensione ❯
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Giacomo Abruzzese e Angelo Milano ci portano alla scoperta di quell'ultimo magico momento di imprevedibilità e vandalismo di quella che oggi si chiama street art. Espandi ▽
Fame: bisogno molesto di mangiare, carestia, grande desiderio. Questo termine dà il titolo al Fame Festival, un evento rivoluzionario che dal 2008 al 2012 ha portato nella cittadina pugliese di Grottaglie i più grandi street artist del mondo, da Blu a Conor Harrington, da Erica il Cane a Os Games, da Escif a Vhils. Grazie al festival, nato dalla passione di Angelo Milano in un momento in cui la street art non era ancora stata sdoganata, le mura di Grottaglie si coloravano di graffiti e la cittadina ne usciva completamente reinventata. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A BOLOGNA
Lumiere
lunedì 12 giugno 2017 ore 19:00
Europa
venerdì 16 giugno 2017 ore 21:30
Vota da 1 a 5 stelle
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Un film documentario sulla vita di Francesca Alinovi, membro attivo del mondo dell'arte italiana e americana negli anni '70 e nei primi anni '80, fino al suo assassinio nel 1983. Espandi ▽
"I Am Not Alone Anyway" racconta le vicende di Francesca Alinovi, ricercatrice del DAMS uccisa a Bologna nel 1983. Una storia inquietante ed estremamente attuale, che prende luogo nella Bologna post-anni '70, affascinante e morbosa, proprio come morbosi sappiamo essere i fatti del "caso Alinovi". Tuttavia, il racconto che la Santi decide di fare non si sofferma a indagare la morte della ricercatrice e critica d'arte, quanto piuttosto la vita, la produzione artistica e la personalità travolgente che ha caratterizzato e reso celebre in tutto il mondo la giovane donna tragicamente uccisa nel capoluogo emiliano. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A BOLOGNA
Lumiere
lunedì 12 giugno 2017 ore 11:45
Arlecchino
martedì 13 giugno 2017 ore 21:30
Europa
sabato 17 giugno 2017 ore 21:00
Jolly
lunedì 19 giugno 2017 ore 16:00
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Nell'Italia fascista degli anni Trenta, molti abitanti del borgo di Borgo, costretti dalla povertà o motivati da un senso di avventura, emigrarono nelle colonie dell'Impero d'Africa Italiano. Espandi ▽
Racconto sulle colonie fasciste in Africa, "terra promessa" che avrebbe dovuto rafforzare le conquiste del regime in Africa, un sogno destinato a fallire miseramente. A pagare il prezzo più caro furono gli italiani emigranti che, spinti dalla fame e dalla povertà, lavorarono per accaparrarsi il proprio "posto al sole" per poi veder crollare le proprie poche certezze. Il film intreccia i drammatici eventi della nostra Storia nazionale ai piccoli grandi eventi personali e familiari: l'epopea di queste persone ci è svelata dalle parole, dalle memorie e delle immagini che la regista rinviene in casa di suo zio, anch'egli al tempo partito verso l'"oltremare". Recensione ❯
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Una storia d'amore che illustra i dilemmi e le conseguenze inevitabili dell'ambizione. È un film sulla lotta di una donna per l'indipendenza, una donna che cerca di riuscire con la propria arte nel mondo estremamente competitivo della danza. Espandi ▽
Bobbi Jene Smith ha lasciato gli Stati Uniti per unirsi alla Batsheva Dance Company di Tel Aviv, dove ha trovato un maestro nel coreografo Ohad Naharin, creatore del Gaga, il "linguaggio del movimento". Star della compagnia, Bobbi ha anche trovato l'amore con un collega, Or. Eppure, dopo dieci anni in Israele, non si sente a casa né soddisfatta: decide di tornare negli Stati Uniti. Il film di Elvira Lind è un percorso emozionante in questo momento di transizione, e segue la costruzione della nuova, originale coreografia di Bobbi mentre l'artista fa i conti con la vita a San Francisco e con le difficoltà della relazione a distanza con Or. Un film pieno di grazia che incarna nella poesia del corpo la danza più difficile della vita, quella delle relazioni e della realizzazione di sé. Recensione ❯
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Una riflessione su cosa sia realmente il pericolo al giorno d'oggi: una madre preoccupata indaga nel mondo del parkour. Espandi ▽
Capriole, salti, equilibrio, arrampicate nelle giungle di cemento... Questo è il parkour, disciplina nata in Francia agli inizi degli anni '90, in un certo senso metafora dell'adolescenza: adattarsi all'ambiente circostante, superando gli ostacoli e creando un proprio percorso personale. Ma è una disciplina rischiosa e per la madre di un ragazzino ipercinetico il dilemma è reale: questa passione può aiutare suo figlio, o rischia di ucciderlo? La madre di Lorenzo sceglie di affrontare il problema con un'indagine che la porta alla scoperta della disciplina, a incontrarne i fondatori, a indagarne la filosofia. Recensione ❯
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Il passato difficile di un giovane alle prese con un padre truffaldino costretto a scappare continuamente per non finire in carcere. Espandi ▽
Condensati nella famiglia Knuchel sono vizi ed euforia propri degli anni Sessanta, eccessi divenuti abitudine che li costringono a fughe continue per sopperire alle numerose e reiterate truffe del padre, fino a giungere al suo inevitabile arresto. La storia ce la racconta, rivivendola, il figlio Stefano, regista di un film coinvolgente nel catalizzare l'atmosfera tragicomica di una vita scissa fra l'avventura errante e il suo abitare il mondo evasivo della fantasia. Obiettivo il costruirsi un'identità passando per l'infanzia distillata dai ricordi - come le patinate esibizioni nei panni del cantante Claude François detto Cloclo - e tramite il confronto con il variegato parentado per capirne a fondo le particolarità Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A BOLOGNA
Lumiere
domenica 11 giugno 2017 ore 21:00
Europa
lunedì 12 giugno 2017 ore 17:00
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La tragica sorte di un talentuoso regista cui è stata diagnosticata una malattia neurodegenerativa a soli trentaquattro anni. Espandi ▽
Gli occhi di Simon Fitzmaurice sono quelli di un uomo che combatte il proprio demone ogni giorno. La SLA lo ha imprigionato in un blocco di carne immobile che un tempo era il suo corpo, dove l'unica forma di vita possibile sono i ricordi di quando costruiva, oltre a una carriera di regista, il progetto di una famiglia con la moglie Ruth. Come è possibile tornare a esprimersi? Per Simon, il riscatto passa da un sofisticato computer con cui interagisce grazie al movimento delle pupille, riuscendo a scrivere un libro e a dirigere un film. Un agrodolce inno alla vita che ha commosso il Sundance Film Festival, con la voce di Colin Farrell a dar voce ai pensieri del protagonista; una storia arricchita da scorci di preziose riflessioni incarnate in una natura che rifiuta di cedere al buio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A BOLOGNA
Lumiere
domenica 11 giugno 2017 ore 18:30
Europa
lunedì 12 giugno 2017 ore 21:30
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