Women Talking - Il Diritto di Scegliere

Film 2022 | Drammatico, +13 104 min.

Regia di Sarah Polley. Un film Da vedere 2022 con Rooney Mara, Claire Foy, Jessie Buckley, Ben Whishaw, Frances McDormand. Cast completo Titolo originale: Women Talking. Genere Drammatico, - USA, 2022, durata 104 minuti. Uscita cinema mercoledì 8 marzo 2023 distribuito da Eagle Pictures. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,20 su 24 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 3 marzo 2023

La violenza sessuale e la reazione delle donne di una comunità religiosa. Tratto dall'omonimo romanzo di Miriam Toews. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, Il film è stato premiato a National Board, 6 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 3 candidature e vinto un premio ai Spirit Awards, ha vinto un premio ai Writers Guild Awards, 1 candidatura a CDG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Women Talking - Il Diritto di Scegliere ha incassato 159 mila euro .

Consigliato sì!
3,20/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,28
PUBBLICO 2,82
CONSIGLIATO SÌ
Una provocatoria allegoria del potere che invita all'azione esplorando un terreno per quasi tutte inaccessibile.
Recensione di Paola Casella
giovedì 2 marzo 2023
Recensione di Paola Casella
giovedì 2 marzo 2023

Una comunità religiosa si spacca in due: da un lato ci sono gli uomini, alcuni dei quali (forse tutti?) hanno narcotizzato e poi stuprato le "femmine" di ogni età, lasciandole emotivamente e fisicamente danneggiate o addirittura incinte, tanto che una di loro ha scelto il suicidio; dall'altro ci sono le donne e le ragazze più grandi, riunite in un fienile per decidere come reagire all'accaduto. Le opzioni sono tre: perdonare, in conformità con i dettami della fede; dare battaglia agli stupratori; o abbandonare la comunità per trasferirsi altrove. La discussione si anima e ognuna delle presenti, dalle più giovani alle più anziane, esprime la sua posizione, talvolta in toni accesi, talvolta con rassegnazione. A prendere appunti sulla procedura, per richiesta delle partecipanti, è un uomo, August, ex insegnante della comunità cacciato tempo addietro insieme alla madre che seminava troppi dubbi e poneva troppe domande scomode ai vertici (maschili). La tensione cresce, ma non mancano brevi momenti di ilarità e slanci di affetto fra tutte le partecipanti.

Women Talking trae spunto dal romanzo "Donne che parlano" firmato nel 2018 dalla scrittrice canadese Miriam Toews, ed è il secondo film di finzione scritto e diretto dall'attrice, sceneggiatrice e regista canadese Sarah Polley, già autrice del magnifico documentario Stories We Tell e dell'altrettanto magnifico Away from Her - Lontano da lei.

Due dei suoi titoli alludono esplicitamente alla volontà di raccontare storie attraverso la voce delle donne, ed è ciò che fa Polley, alzando ogni volta l'asticella della sua ambizione espressiva. In quest'ottica è davvero sorprendente che la sua cinematografia sia relativamente poco conosciuta al di fuori del Nordamerica, così come stupisce che fra il suo ultimo film da regista e quello precedente siano trascorsi dieci anni.

Forse è altrettanto sintomatico che oltreoceano Women Talking sia stato recensito (peraltro moto favorevolmente) soprattutto da critici uomini, così come è interessante che tra i produttori esecutivi figuri Brad Pitt, che aggiunge un altro tassello alla sua esplorazione del cinema impegnato.

Il film di Polley è dichiaratamente contrario non tanto agli uomini quanto alle distorsioni più becere e violente del patriarcato, che hanno avuto per oggetto le donne perché "su qualcuno era necessario dominare". Nel costruire quella che sembra un incrocio fra una favola nera "orchi contro streghe" e un "western dell'attesa" al femminile, Polley crea una divisione programmaticamente manichea fra uomini e donne, permettendo solo al personaggio di August di esprimere una mascolinità alternativa, ma forse commettendo l'errore di affidare quel ruolo ad un attore dichiaratamente gay i cui manierismi ricordano qui l'ambiguità di Anthony Hopkins: al netto della political correctness, un interprete più virile - alla Clint Eastwood, per dire - avrebbe forse veicolato meglio la speranza in un'evoluzione possibile del maschio alfa.

Ma lo schieramento unilateralmente femminile rimane un postulato drammaturgico potente, così come è potente la messinscena che rimanda a La parola ai giurati per l'accorata delibera fra opinioni diverse circa il destino degli accusati, ma anche Il racconto dell'ancella per l'atmosfera astratta e atemporale che sembra collocare la vicenda (che ha luogo nel 2010 e prende spunto da un episodio realmente accaduto in una comunità mennonita boliviana) in un futuro distopico. Forse il paragone più diretto è però con la trilogia "americana" di Lars Von Trier con Dogville e Manderlay, che in toni espliciti ed efferati raccontava la dominazione maschile più sciovinista.

Per il resto anche la cifra autoriale di Polley è l'abbinamento fra immagini che accarezzano tutti i personaggi in scena (ed è forse per questo che gli stupratori in Women Talking non si vedono mai) e una ferocia verbale senza peli sulla lingua. Dunque le inquadrature e le musiche del film sono incantevoli e ipnotiche (il direttore della fotografia è Luc Montpellier, la compositrice è Hildur Guðnadóttir), ma le parole pronunciate dalle donne sanno essere spietate, poiché "mantenere il silenzio è stato il vero horror".

Il suo approccio tetragono al materiale può rivelarsi faticoso per il pubblico e spesso sfiora il pippone retorico, ma la sua vis polemica rimane vitale, grazie anche alle interpretazioni di un cast stellare che dimostra che, laddove Hollywood dà poco spazio alle registe, le attrici sono in prima fila a dare loro manforte. Ci auguriamo che la promozione in Italia faccia altrettanto e non lasci cadere nel vuoto queste proposte, come è successo ad esempio con un film importante ma scomodo come Anche io di Maria Schrader.

Se questo tipo di cinema non brilla ancora per sfumature va comunque sostenuto perché alimenta un discorso collettivo rilevante. L'unica opzione che il gruppo delle donne in Women Talking non ritiene di avere è fare finta di niente, ed è ciò che Polley non fa mai, scrollandosi di dosso quel senso di impotenza che molte artiste hanno provato in passato per creare quello che definisce come "un atto di immaginazione femminile".

Women Talking è un invito all'azione veicolato da una logorrea mai statica, un'allegoria del potere estenuante e provocatoria che cerca "le parole per dirlo", anche a rischio di straparlare: ben vengano queste esplorazioni impavide di un terreno finora per quasi tutte inaccessibile.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 26 settembre 2023
Montefalcone Antonio

Un gruppo di donne di una colonia religiosa scopre un segreto scioccante: per anni gli uomini della comunità le hanno drogate e poi violentate. Venute a conoscenza della verità, le donne discutono della loro drammatica condizione e dovranno decidere se restare e combattere oppure andare via. La sceneggiatrice e regista Sarah Polley, accogliendo l’idea di Frances McDormand (anche [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 maggio 2023
Eugenio

Women Talking, il coraggio di scelta di donne, violentante nei loro affetti in una America lontana eppur presente, non lascia indifferenti. Con un impianto teatrale, restituisce un ritratto profondo e delicato sulla natura femminile e femmnista dentro una comunità che le donne le segrega, patriarcale come molte ahimè ancora esistenti oggigiorno.

giovedì 23 marzo 2023
athos

Ottimo film da proiettare nelle scuole. Una parabola che tien conto di tutto ciò che riguarda l'universo femminile: l'accesso all'istruzione, la violenza maschile, i dubbi sul perdono, sulla speranza di redenzione, l'idea di integrazione paritaria nel mondo. La scelta, pur difficile e contrastata, arriverà semplice e decisa.

mercoledì 31 maggio 2023
lepapon

A me non me ne frega un cavolo che ha vinto l'oscar, è un film palloso !

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 13 marzo 2023
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Donne che (si) parlano, per prendere insieme le prime decisioni autonome della propria vita. C'è un'inquietante vicenda di cronaca alla base dell'opera di Sarah Polley, già trasfigurata in letteratura dalla scrittura potente di Miriam Toews, da cui la regista (canadese come lei) ha attinto con poche licenze. Candidato a due Oscar (Miglior film e Miglior sceneggiatura non originale), che saranno appena [...] Vai alla recensione »

sabato 11 marzo 2023
Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

"Ciò che segue è un atto di immaginazione femminile". C'è un universo di senso nell'espressione scelta da Sarah Polley quale incipit programmatico del suo quarto lungometraggio da sceneggiatrice e regista, Women Talking. Uscito I '8 marzo non casualmente, è l'adattamento operato dalla stessa autrice e attrice canadese dell 'omonimo best-seller di Miriam Toews del 2018, uno dei i romanzi femministi [...] Vai alla recensione »

sabato 11 marzo 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Prima di diventare un film con un cast strepitoso, attrici sacrificate in abiti lunghi e informi perché siamo tra i Mennoniti laggiù in Bolivia, "Donne che parlano" era un libro di Miriam Toews (Marcos y Marcos). Tratto da una storia vera - come era "preso dalla vita" il primo romanzo di Toews, cresciuta in una comunità di Mennontti canadese. "La più sfigata tra le sette" - scrive -"gente che per tenere [...] Vai alla recensione »

sabato 11 marzo 2023
Andrea Frambrosi
L'Eco di Bergamo

È un progetto tutto al femminile, come è giusto che sia, quello che sta dietro a questo curio- so, potente, magari non facilissimo «Women Talking - Il diritto di scegliere». Il film, diretto da Sara Polley, è infatti tratto dal romanzo «Donne che parlano»di Miriam Toews basato su fatti realmente accaduti, e prodotto da Frances McDormand che si ritaglia anche un piccolo ruolo in un cast tutto al femminile, [...] Vai alla recensione »

sabato 11 marzo 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Donne in assemblea. Per tre giorni, mentre gli uomini della comunità (religiosa) sono assenti. Quegli uomini che le tengono nell'ignoranza e le drogano e le stuprano. Tre opzioni sul tappeto. Restare, e continuare a subire (a maggior gloria di Dio?). Restare, e affrontare gli uomini al loro ritorno. Andare via, costruire una nuova comunità da un'altra parte, solo loro, solo donne, e i figli maschi [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 marzo 2023
Jessie Thompson
The Independent

Non importa se Women talking non vincerà l'Oscar per il miglior film, come forse meriterebbe. Né che magari la maggior parte del pubblico troverà deprimente un film che parla dello stupro di più di cento donne e ragazze. Perché anche se la superlativa opera di Sarah Polley non dovesse ottenere il successo e il consenso che merita, è probabilmente destinata a trasmettere un'eredità molto più grande. [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 marzo 2023
Francesca Pistocchi
Close-up

Manitoba è una vecchia colonia di Mennoniti, incuneata fra le praterie silenti della Bolivia e un cielo torbido che sembra schiacciare i campi. Al suo interno, si dipana uno spazio-tempo che con il nostro spazio-tempo non ha nulla a che fare: niente elettricità, niente automobili, niente medicinali, e così via. Gli abitanti parlano per lo più Plautdietsch - l'antica lingua dei Padri Fondatori, la lingua [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 marzo 2023
Giovanna Asia Savino
Cineclandestino

Il grande ritorno di Sarah Polley. A dieci anni esatti dal meraviglioso Stories We Tell, la regista e sceneggiatrice canadese ritorna al cinema con Women Talking - Il diritto di scegliere, un film duro e potente interpretato da un cast di ottimi attrici da Frances McDormand, Rooney Mara a Claire Foy. La pellicola è tratta dal romanzo "Donne che parlano", scritto da Miriam Toews, edito dalla casa editrice [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 marzo 2023
Mattia Pasquini
Ciak

Donne che parlano, questo è Women Talking - Il diritto di scegliere, e quello era il titolo del romanzo best-seller di Miriam Toews sul quale Sarah Polley si è basata per questo suo quarto film (dopo Away from Her, Take This Waltz e Stories We Tell). Un film capace di guadagnarsi due nomination all'Oscar, come Miglior Film e per la Miglior Sceneggiatura non originale, un film manifesto - come si sarebbe [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 marzo 2023
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Un film di donne, con donne, per le donne. Ma è anche e soprattutto un film per gli uomini come sembra suggerire la regista Sara Polley quando, nell'ultima sequenza, atterra sul volto di un neonato: in un futuro, che si spera sia già domani, uomini nuovi capiranno e comprenderanno a fondo il femminile, non imporranno la loro cultura egemone e dominatrice, non silenzieranno, svilendolo, il loro pensiero. "W [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 marzo 2023
Andrea Chimento
Il Sole-24 Ore

In attesa degli Oscar arriva nelle nostre sale uno dei grandi protagonisti della cerimonia: "Women Talking" di Sarah Polley, candidato come miglior film e per la miglior sceneggiatura non originale. In questa seconda categoria ha anche ottime possibilità di vittoria, vista la forza del notevole copione scritto dalla stessa regista e tratto dal romanzo omonimo di Miriam Toews del 2018.

giovedì 9 marzo 2023
Alessandra De Luca
Avvenire

Una comunità religiosa si spacca in due quando un nutrito gruppo di donne di ogni età si raduna in un fienile per decidere cosa fare dopo che gli uomini le hanno narcotizzate e poi stuprate, danneggiandole fisicamente ed emotivamente al punto che una di loro ha scelto di suicidarsi. Le opzioni sono tre: perdonare e andare avanti, lottare contro gli stupratori oppure abbandonare la comunità per trasferirsi [...] Vai alla recensione »

giovedì 9 marzo 2023
Roberto Nepoti
La Repubblica

Quello di cui si parla meno, tra i dieci candidati agli Oscar per il miglior film del 2023, è Women talking - Il diritto di scegliere, che Sarah Polley ha adattato dal romanzo della canadese Miriam Toews. Non perché abbia meno meriti degli altri anzi -ma perché si tratta di un'opera devastante, nel soggetto come nello stile, a paragone dei ben più accattivanti concorrenti.

giovedì 9 marzo 2023
Alice Sforza
Il Giornale

Alcune donne di una colonia religiosa mennonita, narcotizzate e stuprate nel sonno da uomini della comunità, si trovano in un fienile. Devono discutere per tutta la durata del film, su tre opzioni: non fare nulla, restare e combattere o andarsene. Che è quello che vorrebbe fare lo spettatore, tramortito da una messinscena fin troppo leziosa e priva di tensione, Con donne senza istruzione, ma che filosofeggi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 marzo 2023
Alessandra Alfonsi
Cinemonitor.it

"Perdono, perdono, perdono" cantava la nostra Caterina Caselli invocando nella sua ballata romantica da fanciulla innamorata di essere "compresa" dal suo amato: di essere perdonata. Happy-end anche dell'omonimo film musicarello di genere sentimentale, realizzato nel 1966. E il perdono è il tema fondante di "Women Talking" diretto da Sarah Polley con protagoniste una comunità di donne, in uscita nelle [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 marzo 2023
Ada Guglielmino
NonSoloCinema

Narcotizzate, violentate, accusate di essere opere del demonio o pazze. Dopo una serie di violenze subite di notte, le donne di due famiglie Mennonite della comunità immaginaria di Molotschna si ritrovano in un granaio per parlare e decidere se "non fare nulla, restare e combattere contro gli uomini che le hanno ferite o lasciare in massa la comunità".

mercoledì 8 marzo 2023
Daniele D'Orsi
Sentieri Selvaggi

"Per come la vedo io, noi donne crediamo di avere diritto a tre cose" sussurra Mariche (Jessie Buckley) tra il dolore e le lacrime, in seguito all'ennesima violenza subita "Vogliamo che i nostri figli siano al sicuro. Vogliamo essere salde nella nostra fede. E vogliamo pensare". Questi tre concetti, verbalizzati forse nel momento più nevralgico e delicato di Women Talking, sottolineano non solo i desideri [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 marzo 2023
Chiara Borroni
Cineforum

"Comunichiamo solo con donne", si concludeva con questa frase il Manifesto di Rivolta Femminile pubblicato nel 1970. Ed è su questo stesso principio che si basa Women Talking, testo programmatico ma anche racconto epico di una comunità in rivolta. Sarah Polley, accogliendo l'idea di Frances McDormand (anche produttrice del film e che vediamo in una piccola parte), si immerge in una comunità di mennoniti [...] Vai alla recensione »

martedì 7 marzo 2023
Ilaria Feole
Film TV

Da un lato c'è la cronaca: tra il 2005 e il 2009, 150 tra donne e bambine appartenenti a una comunità mennonita in Bolivia sono state drogate (con un sedativo per bestiame) e stuprate mentre erano incoscienti da nove uomini della stessa congregazione. La storia è stata raccontata da Miriam Towes (a sua volta fuoriuscita, adolescente, da una comunità mennonita) nel libro Donne che parlano (Marcos y [...] Vai alla recensione »

martedì 7 marzo 2023
Gian Luca Pisacane
La Rivista del Cinematografo

Spesso il cinema dedicato alla libertà, ai diritti, è legato all'azione, al movimento. Pensiamo ad Anche io di Maria Schrader: lo scandalo Weinstein attraversava il mondo, il lavoro di ricerca non conosceva confini. Anche il blasonato Una donna promettente di Emerald Fennell era un revenge movie dai toni agrodolci, The Woman King rielabora la Storia per scagliarsi contro le barbarie del colonialismo. Women [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 marzo 2023
Marina Pavido
Asbury Movies

L'Academy, si sa, da sempre è attenta alle più importanti tematiche di attualità. Cosa encomiabile, senza ombra di dubbio. Fino a prova contraria, infatti, uno dei (tanti) compiti della settima arte è far sì che determinate questioni vengano presentate, denunciate e anche sviscerate in ogni loro aspetto, in modo che il pubblico non resti indifferente a ciò che accade nel mondo.

mercoledì 1 marzo 2023
Luca Canini
Brescia oggi

Sul tappeto rosso della notte degli Oscar sfilerà da possibile (ma improbabile) rivelazione, l'unico film diretto da una donna, la canadese Sarah Polley, tra i dieci che si contenderanno la statuetta più pesante; in sala da noi invece è atteso per mercoledì 8 marzo (data scelta non a caso), in clamoroso ritardo rispetto all'uscita ufficiale (fine dicembre).

mercoledì 1 marzo 2023
Elisa Battistini
Il Fatto Quotidiano

Poche ore per prendere una direzione, arrivate a un bivio che comporta enormi incognite: è la situazione in cui si trovano le donne della comunità mennonita messa in scena nel film di Sarah Polley Women Talking - Il diritto di scegliere (ma era necessario aggiungere questa "postilla", assente in originale, al titolo per la distribuzione italiana?), candidato all'Oscar come miglior film e a quello per [...] Vai alla recensione »

NEWS
OSCAR
lunedì 13 marzo 2023
 

Sarah Polley vince la statuetta per la scrittura del film. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 16 febbraio 2023
 

Regia di Sarah Polley. Un film con Jessie Buckley, Rooney Mara, Ben Whishaw, Frances McDormand, Claire Foy. Da mercoledì 8 marzo al cinema. Guarda il trailer »

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