Nel labirinto della mente con Naomi Watts

Il mercoledì è la serata di Audrey Hepburn e continua la riscoperta dei grandi classici che la vedono protagonista: stasera è la volta di Vacanze romane (Rai3, 21.10), la tenera favola sentimentale che nel 1953 lanciò la diva al cinema e le valse un premio Oscar. La giovane principessa Anna è in visita nella città eterna, ed è nella sognante cornice romana che si innamora del bel giornalista americano Bradley, il cui volto è quello di un indimenticabile Gregory Peck; i due attori sono diretti dallo sguardo di William Wyler, che di lì a pochi anni avrebbe diretto il kolossal Ben Hur.
Dal sognante ritratto di Roma a un thriller psicologico in prima visione con protagonisti Naomi Watts, Ewan McGregor e Ryan Gosling: Stay – Nel labirinto della mente (Rai2, 23.50) esce in sala nel 2006 diretto da Marc Forster, il cineasta tedesco che l'anno precedente aveva diretto Johnny Depp in Neverland. La Watts interpreta la compagna dello psichiatra di successo Sam Forster (McGregor), che un giorno si trova per le mani l'inquietante caso di Henry Lethem (Gosling), deciso a togliersi la vita la vigilia del suo ventunesimo compleanno.
Si cambia ancora genere con la commedia demenziale Palle al balzo - Dodgeball (Italia 1, 21.10), scritta e diretta da Rawson Marshall Thurber nel 2004; il film vede Vince Vaughn e Ben Stiller dilettarsi nel dodgeball, versione più aggressiva della comune "palla prigioniera". Regalano divertiti camei al film vari personaggi, tra cui spiccano Chuck Norris presidente della giuria, David Hasselhoff come allenatore della squadra tedesca di dodgeball e Lance Armstrong nei panni di se stesso.
Si torna alla tensione da thriller con Colpevole d'innocenza (Canale 5, 21.10), diretto nel 1999 da Bruce Beresford, emerso dieci anni prima con A spasso con Daisy. Ashley Judd è Libbie, una donna tormentata dalla sete di vendetta dopo essere stata accusata di aver ucciso suo marito e aver trascorso anni in carcere, lontana da suo figlio. Il sempre convincente Tommy Lee Jones interpreta un poliziotto incaricato di stare alle costole dell'accusata.
Infine il dramma corale Babel (Rai4, 21.10), diretto nel 2006 da Alejandro Gonzalez Inarritu e vincitore del Premio per la regia a Cannes di quell'anno (il cineasta messicano è passato anche dall'ultimo festival di Cannes con Biutiful, fruttato a Bardem il premio come Migliore attore). L'intensa pellicola chiude idealmente la trilogia che ha visto alla regia Inarritu e alla sceneggiatura Guillermo Arriaga: le altre due erano Amores Perros e 21 grammi. Babel intreccia tre vicende tra Marocco, Tunisia, Messico e Giappone e tra i numerosi interpreti di ogni parte del globo, figurano i divi Brad Pitt, Cate Blanchett e Gael García Bernal.
Nei prossimi giorni arrivano il capolavoro di guerra La sottile linea rossa, il dolce robottino ecologista WALL•E e la commedia con Julia Roberts e Richard Gere Se scappi, ti sposo.