America, tra commedie e thriller
Le uscite americane tra marzo e aprile si dividono tra commedia, fantasia e thriller. Si comincia con il fortunatissimo - in patria - Io & Marley, una commedia romantica tipicamente americana con Jennifer Aniston e Owen Wilson nei panni di una coppia di sposi novelli: John e Jenny Grogan, giornalisti appena trasferitisi in Florida alle prese con una nuova vita, nuove carriere e possibilità d'espansione della famiglia. Perplesso sul fatto di essere preparato a diventare padre, John confessa le sue paure a un amico, che gli consiglia di allenarsi con un cucciolo di cane: il labrador Marley del titolo.
Target "famiglia" (ma soprattutto ragazzi) anche per Racconti incantati, la straordinaria storia di Skeeter Bronson (Adam Sandler), un tuttofare in un albergo la cui vita viene stravolta quando le fiabe della buonanotte che racconta ai suoi nipoti iniziano misteriosamente ad avverarsi. Quando lui cercherà di aiutare la sua famiglia con un racconto eccessivo dietro l'altro, saranno i contributi inaspettati dei bambini che stravolgeranno tutte le loro vite. Il regista Adam Shankman è quello di Hairspray, che per l'occasione ha lasciato campo libero al talento istrionico di Adam Sandler, protagonista di avventure create dalla sua stessa fantasia.
C'è grande attesa poi per Push, nuovo film del regista del furbo Slevin – Patto criminale (Paul McGuigan), un thriller che recupera la leggenda della super-razza creata dai nazisti per raccontare una vicenda sullo spionaggio di un gruppo di persone che ha trovato il modo di muovere gli oggetti con il pensiero, prevedere il futuro e uccidere senza toccare le vittime. Queste persone abbandoneranno gli Stati Uniti e si rifugeranno a Hong Kong, per sfuggire all'Esercito americano che vuole catturarli per trasformarli in super-soldati. Un thriller ad alta tensione è anche Duplicity, una storia alla Mr. & Mrs. Smith, in cui due agenti dei servizi segreti, l'americana Claire Stenwick (Julia Roberts) e il britannico Ray Koval (Clive Owen) si ritroveranno a competere per ottenere la formula di un prodotto che potrebbe fare la fortuna delle loro rispettive aziende, ma allo stesso tempo cadono vittime di una reciproca attrazione fatale.

Mostri americani e italiani
Preceduto da continue foto e locandine promozionali, sta per arrivare nei cinema anche Mostri contro Alieni, il film di animazione di Rob Letterman e Conrad Vernon che racconta la trasformazione in mostro di una ragazzina californiana. Insieme a un gruppo di ex-umani tramutati in mostri, sarà chiamata dal Presidente degli Stati Uniti d'America a intraprendere una battaglia per combattere le forze aliene e salvare il mondo da una distruzione totale.
Di tutt'altro genere di "mostri" si parla invece nel nostro paese: I mostri oggi va considerato secondo il regista Enrico Oldoini (autore di varie Vacanze di Natale) come il terzo capitolo dei precedenti capolavori di Dino Risi (I mostri, 1963) e di Risi, Scola e Monicelli (I nuovi mostri, 1977). Anche qui, in sedici episodi, vengono parodiati vizi e debolezze dell'Italia contemporanea in maniera grottesca, cinica e quasi spaventosa, ma non tanto prendendo di mira il potere politico, quanto quello sociale del mondo dell'immagine. Cambiano i tempi e cambiano i bersagli e anche gli attori: al posto di Gassman, Tognazzi, Sordi, troviamo stavolta Abatantuono, Bisio e Panariello, accompagnati da donne d'eccellenza come Sabrina Ferilli e Angela Finocchiaro; mentre tra gli sceneggiatori troviamo i figli di Scarpelli e Scola, Giacomo e Silvia. Si va invece indietro nel tempo agli anni '50 con il corale Gli amici del Bar Margherita, nuova opera (autobiografica) di Pupi Avati ambientata nella Bologna della sua adolescenza: la storia, ambientata nel 1954, è quella del diciottenne Taddeo (Pierpaolo Zizzi, al suo esordio sul grande schermo), che vive con la mamma (Katia Ricciarelli) e il nonno Carlo (Gianni Cavina) di fronte al mitico bar Margherita, punto di incontro di un giro che conta e per questo molto ambìto. Attorno al giovane ragazzo ruoteranno dunque personaggi dalle personalità molto differenti, interpretati da Diego Abatantuono, Luigi Lo Cascio, Fabio De Luigi, fino alla maestra di pianoforte Luisa Ranieri e l'entreneuse Laura Chiatti.
Quest'ultima torna come protagonista nel film di Roberto Faenza Il caso dell'infedele Klara, dove interpreta invece una laureanda in storia dell'arte che si ritroverà ad essere spiata da un detective ingaggiato dal fidanzato geloso (Santamaria). Dopo Iago di Volfango de Biasi, l'attrice del momento torna in una storia torbida, una commedia passionale e misteriosa fatta di intrighi, tradimenti e colpi di scena.