All'inizio avrebbe dovuto fare il giornalista. Ma quando era ormai chiaro che avrebbe seguito le orme dei suoi genitori ha sposato lo status di figlio d'arte, diventando attore. Interessante e turbolento - almeno in amore -, sul grande schermo si è messo in luce grazie al personaggio forte del pugile che combatteva contro Russell Crowe ne Cinderella Man, ma si è sicuramente fatto conoscere di più al mondo quando è balzato sopra un divano giallo di fronte a una finta Oprah Winfrey e ha scimmiottato quell'antipatico e fanatico di Scientology di Tom Cruise ne Scary Movie 4. Particolarmente amato dal pubblico del piccolo schermo statunitense, è ottimo quando deve mettere in scena il crollo delle certezze, ma è anche - all'opposto - ancora meglio quando ha qualcosa di divertente da dire agli spettatori, aiutandoli comunque a capire meglio il mondo. Non è un divo, lo sa anche lui. Ma riconosce i suoi limiti, li accetta e spera che in futuro qualcosa di più stimolante arrivi.
Studiando come Charlton Heston
Nato a Rye Brook nella contea di New York da Pat e Rex Bierko, due attori della comunità teatrale locale, Craig studia giornalismo alla Boston University e inaspettatamente seguirà le orme dei suoi genitori solo nel 1986, quando deciderà di frequentare la School of Speech della Northwestern University, dalla quale era già uscita la star Charlton Heston.
Rubacuori sul set
Il suo debutto avviene immediatamente dopo, a partire dal 1987, quando Steve Grill lo sceglie per recitare in Love Note. Con l'arrivo degli Anni Novanta, decide di trasferirsi a Hollywood ed è lì che comincia a frequentare le palestra Martin Henry Fitness Studio, stringendo amicizia con la futura attrice premio Oscar Helen Hunt. Particolarmente noto per essere un rubacuori - sulla sua lista di fidanzate spiccano Charlize Theron, Gretchen Mol, Janeane Garofalo e Meg Ryan -, comincia a lavorare principalmente nel piccolo schermo partecipando a qualche episodio di Murphy Brown (1990) e a The Power That Be (1992) di Art Wolff, accanto a John Forsythe e Joseph Gordon-Levitt. Nel 1994, partecipa addirittura a un provino per avere il ruolo di Chandler nella sitcom cult Friends, ma poi sarà favorito invece Matthew Perry.
I ruoli minori al cinema
Sul grande schermo recita invece in Spy (1996) con Samuel L. Jackson, Solo se il destino (1997) e il bellissimo Paura e delirio a Las Vegas (1998) di Terry Gilliam, accanto a Johnny Depp e Cameron Diaz. Ritrova invece l'amica Helen Hunt nel cast del serial Innamorati pazzi (1998), prendendo parte anche ad altre serie televisive come Ally McBeal (2000) e Sex and the City (2001). Protagonista de Il tredicesimo piano (1999), l'anno successivo recita sui palcoscenici di Broadway portando sulle scene "The Music Man", all'interno del quale brilla nel ruolo del protagonista: il falso insegnante di musica Harold Hill, per il quale viene nominato ai Tony Award. È un piccolo successo che però non corrisponderà a un numero maggiore di proposte da parte di Hollywood che lo inserisce in film come Kate & Leopold (2001) e Cinderella Man - Una ragione per lottare(2005) di Ron Howard, accanto a Russell Crowe, Renée Zellweger e Paul Giamatti, in parti minori.
Il successo nella commedia demenziale e nei serial
Paradossalmente si spinge nella comicità più demenziale grazie a pellicole come Scary Movie 4 (2006), dove arriva a scimmiottare Tom Cruise, e Superhero Movie (2008), e offre invece il lato più serio di sé per il piccolo schermo in telefilm come: Nip/Tuck (2007), Boston Legal (2006-2007) con James Spader, Julie Brown, Mark Valley, Constance Zimmer, Rene Auberjonois, Candice Bergen, William Shatner, Lake Bell e Ashton Holmes o Unhitched (2008) dove è il protagonista della serie accanto a Rashida Jones, Shaun Majumder e Johnny Sneed.
