Un racconto in tre atti di risonanze intime di una tragedia storica. Un film che comprime il tempo e lo spazio per sondare il futuro. Drammatico, Germania, Ungheria2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre generazioni si confrontano con l'eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi. Espandi ▽
Piombati nell'inferno concentrazionario tre soldati polacchi provano a lavare l'impossibile. A turno gettano secchi d'acqua sul pavimento, insieme spazzano con vigore le pareti fino a rimuovere dall'intonaco ciocche di capelli intrecciati come un enigma. Poi un grido sorge da quel luogo sotterraneo dove la morte inghiottiva in massa. È il pianto vivo di Eva. Anni dopo, il trauma di quella bambina, sopravvissuta alla Shoah, passa come una maledizione a sua figlia, Lena, che ha un figlio adolescente e una vita senza pace, e poi al nipote, Jonas, che vive con la madre a Berlino e si innamora per scongiurare le aggressioni razziste di un nuovo secolo. Tre esistenze, la stessa famiglia marcata dalla Storia. Recensione ❯
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Una storia di morte e di vita, di vendetta e oblio, amici e nemici, con una squadra di attori formidabili. Drammatico, Italia2021. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Espandi ▽
Al suo debutto (nella fiction), Fresi scava in Gallura una storia lontana e resistente nell’immaginario collettivo. Un problema annoso per gli organismi statali che si avvicendavano sul territorio sardo, una spina nel fianco secolare per il Paese che sfociava inesorabilmente nel delitto di sangue. Fresi pesca l’universalità delle tensioni umane sul punto di deflagrare, articolando una singolare partitura di movimento e suono. Alle traiettorie dei suoi banditi nomadi fa da contrappunto una fibra acustica complessa: la limba sarda cuce una narrazione di efferate offese da lavare col sangue, confluendo in note cariche di elementi ancestrali. La Sardegna si fa espediente di slanci immaginifici, terreno di archetipi e orizzonte di pulsioni dionisiache, dove terra e pietre, sangue e lacrime, sono materie eloquenti. Avvalendosi dei codici del western e delle categorie dell’antropologia teatrale, Fresi emerge segni universali, affondati nelle radici rituali della civiltà. Emerge una pratica barbara e arcaica, un residuo dello ‘stato di natura’, la persistenza di istinti ferini da spazzare via con la forza o con la gendarmeria. I dettami del codice fluiscono nelle vene delle comunità pastorali, risuonando come litania spettrale e colpendo sulla strada di casa o dentro notti dove i morti sono tutti uguali. Recensione ❯
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La nuova commedia di Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni familiari complicate dalle leggi del desiderio. Commedia, Italia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I Castelvecchio e i Petragna sono due famiglie diversissime tra di loro. Come mai allora si ritrovano a trascorrere le vacanze estive insieme? Espandi ▽
Proprietario di una pescheria, Carlo è un vedovo cinquantenne con due figli e due nipoti. Tony è un ricco sessantenne divorziato con due figlie e una nipotina. A sorpresa, Carlo e Tony si innamorano, e per comunicarlo portano figli e nipoti in vacanza a Gaeta. Ma la notizia del loro amore si rivela uno choc per i rispettivi figli Sandro e Penelope, che si alleano per sabotare l'annunciata unione fra papà e papà. Dopo Moglie e marito Simone Godano affronta il tema dell'identità sessuale e delle relazioni famigliari complicate dalle leggi del desiderio: due temi sempre attuali e molto adatti alla commedia. Ma se il legame fra Carlo e Tony risulta poco credibile, sono l'intensità dei dialoghi fra Alessandro Gassman e Jasmine Trinca, e la recitazione di Filippo Scicchitano e Anna Galiena ad essere la vera rivelazione del film. Recensione ❯
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Un racconto non facile e non convenzionale. Angius continua la sua ricerca da anarchico. Drammatico, Italia2021. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo, e storie d'amore dall'abisso. Espandi ▽
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, Piombo, e storie d'amore dall'abisso. Recensione ❯
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Una montagna russa di scene fantasy e terrificanti nel miglior stile di Sam Raimi. Benedict Cumberbatch solidissimo. Azione, USA2022. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Doctor Strange, con l'aiuto di vecchi e nuovi alleati mistici, attraversa le complesse e pericolose realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo avversario misterioso. Espandi ▽
Secondo capitolo delle avventure del mago dell'universo Marvel, Doctor Strange nel multiverso della follia è una montagna russa di scene fantasy e terrificanti nel miglior stile di Sam Raimi. Forse mai come questa volta in un film Marvel, il marchio del regista è riconoscibile. Ci sono non morti, spiriti furibondi, uccisioni brutali (assai più del solito, sconsigliamo infatti il film ai piccolissimi), streghe e altre dimensioni spaventose, scazzottate e super poteri, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di uno scatenato Danny Elfman. Doctor Strange nel multiverso della follia è poi una summa di mitologia Marvel che farà la gioia degli spettatori più appassionati di fumetti. Ovviamente Benedict Cumberbatch fornisce un'interpretazione solidissima, che rende credibili anche le situazioni più assurde e sa dare umanità persino a una versione zombieficata di Strange. È poi praticamente coprotagonista Elizabeth Olsen, che a sua volta ha un articolato arco narrativo, diretta prosecuzione dei fatti della serie >WandaVision. Recensione ❯
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Dal libro di Fabrice Caro, un film teatrale che consegna a Lavernhe il suo primo ruolo da protagonista. Commedia, Francia2020. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
E se il discorso al matrimonio del cognato fosse per Adrien la cosa migliore che poteva capitargli per rimettersi in gioco? Espandi ▽
Adrien è un trentacinquenne romantico, depresso e ipocondriaco, da trentotto giorno ancor più sofferente perché la fidanzata, Sonia, ha messo "in pausa" la loro relazione fino a data da destinarsi. Si trova in questo stato penoso ad una noiosa cena di famiglia quando il fidanzato di sua sorella gli chiede il favore di tenere un discorso durante la cerimonia per il loro matrimonio. Angosciato alla sola idea, Adrien comincia così a produrre un un lungo discorso mentale, in cui immagina quel che potrebbe dire, ricorda i traumi e i bei momenti passati, analizza la sua famiglia, la sua relazione e se stesso, in attesa che un messaggio di Sonia riaccenda in lui la speranza e la felicità. Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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Terzo film della serie, nato da una sceneggiatura originale adattata su misura per gli ironici Willis e Jackson. Avventura, USA1995. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un terrorista di nome Simon (Irons) minaccia di far esplodere bombe in tutta New York, a meno che il poliziotto McClane (cui si affianca ben presto l'ex taxista Zeus) non segua le sue istruzioni. Espandi ▽
Un terrorista di nome Simon (Irons) minaccia di far esplodere bombe in tutta New York, a meno che il poliziotto McClane (cui si affianca ben presto l'ex taxista Zeus) non segua le sue istruzioni. In realtà Simon realizza un clamoroso furto a Wall Street e solo i due indistruttibili eroi riescono a scoprirlo e a sconfiggerlo, dopo oltre due ore di corsa ininterrotta. Recensione ❯
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Un horror teso e ricco di suspense nella classica tradizione dei film sulle case con terribili segreti. Horror, Thriller - Svezia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Shirin, una ragazza che si trasferisce in una piccola città per iniziare una nuova vita insieme al suo fidanzato Fredrik e a suo figlio di cinque anni. Espandi ▽
Un'allegra famigliola - composta da Fredrik, dalla sua nuova compagna Shirin e da Lukas, figlioletto di Fredrik avuto con la defunta moglie - si trasferisce in una nuova casa, una bifamiliare la cui altra metà adiacente è disabitata e un po' in disarmo. I tre sono entusiasti della casa, ma ben presto la situazione si complica. Fredrik è spesso assente per lavoro e Shirin si accorge che Lukas parla con un amico sconosciuto. Strani rumori e strani comportamenti convincono Shirin che nella casa ci sia qualcosa che non va. Le sue paure sono amplificate quando scopre che il figlioletto dei precedenti proprietari è scomparso in circostanze misteriose. Fredrik non dà molto peso alle paure di Shirin, ma invece dovrebbe.
La messa in scena è pregevole, raffinata e anche elegante, tesa a creare un'atmosfera rarefatta e macabra. Il tratteggio dei personaggi è complessivamente riuscito.
Dove il film riesce meglio, comunque, è nell'accurata gestione della suspense e nel sapiente uso delle attese, dei silenzi e degli improvvisi jump scares, posizionati con saggia parsimonia e notevole efficacia. Recensione ❯
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Un adventure vecchio stile e screziato di horror, per un po' di emozioni senza pretese. Avventura, Drammatico, Horror - USA2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre e le sue due figlie adolescenti si ritrovano braccati da un enorme leone solitario intenzionato a dimostrare che nella savana c'è solo un predatore supremo. Espandi ▽
Nate, medico e vedovo, porta in Sudafrica le figlie Mere e Norah per cercare di riconciliarsi con loro, distrutte dalla perdita della madre, separata da Nate da alcuni anni. Per il loro safari nella savana si affidano alle cure di Martin, amico di lunga data ed esperto tracker. Durante una escursione, però, Martin incappa in un villaggio tsonga sterminato da una belva, con ogni probabilità un leone impazzito. È l'inizio di una lotta per la sopravvivenza, in cui Nate e le figlie dovranno unire le loro forze e ricorrere a ogni espediente per salvarsi.
Proprio come fu per Spielberg, l'horror diviene il tessuto connettivo del confronto tra protagonista e antagonista, acquattato nell'ombra come il killer di uno slasher, pronto a ricorrere a ogni stratagemma per chiudere in un angolo il dottore interpretato da Idris Elba.
Nel comparto action Beast funziona, aiutato da un buon uso della computer grafica - ma la rende oltremodo anacronistica. Ha ancora un suo target, specie tra i teenager a cui sembra rivolgersi, questo cinema di avventura da ancien regime? Recensione ❯
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Il regista aggiorna la sua monumentale opera sulla storia del cinema con un nuovo capitolo. Espandi ▽
L'autore di "Story of Film" aggiunge un nuovo capitolo ai 15 che componevano quella rivisitazione esplicitamente personale della Storia della Settima arte. Trascorsi vent'anni dall'inizio del nuovo millennio giunge ora sullo schermo con un film rivolto ai cinefili come lui che ama far saltare le frontiere, sia di origine dei film ma anche di genere, non avendo alcuna remora nell'accostare opere d'essai con blockbuster conclamati.
Cousins si espone in questo documentario come forse non aveva ancora fatto in precedenza esplicitando giudizi che si possono o meno condividere ma che provocano comunque una riflessione.
Cousins si può occupare sia di Mad Max: Fury Road (guarda la video recensione) di George Miller come di Adieu au langage di Godard. Che poi affermi che il primo è il miglior film action dei nostri tempi è ovviamente una valutazione opinabile ma questo fa parte del gioco di un cinefilo e storico tanto eclettico quanto interessato a vedere dove sta andando il cinema. Recensione ❯
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Una bella prova di attori e non attori, sotto la guida coraggiosa di Emmanuel Carrère. Drammatico, Francia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una scrittrice "infiltrata" per mesi tra le donne delle pulizie del ferryboat che attraversa la Manica, donne costrette spesso a lavorare in condizioni disumane e al di fuori di ogni regola. Espandi ▽
Lo scrittore e regista Emmanuel Carrère ha tratto la sceneggiatura di Between Two Worlds dal racconto autobiografico “Il Quai de Ouistreham” scritto dalla giornalista Florence Aubenas, e invece di trarne un documentario l’ha trasformato in un’opera di finzione che affronta temi di grande attualità: la disoccupazione, la crisi economica, l’assenza di servizi sociali adeguati, il precariato, lo sfruttamento nei luoghi di lavoro. Laddove in letteratura Carrère si muove con agilità pirotecnica, dietro la cinepresa è ancora un paperotto che affronta l’acqua con coraggio ma anche qualche espediente letterario di troppo. Tuttavia il suo coraggio va premiato e trova dalla sua parte la protagonista Juliette Binoche, fondamentale fin dai primi approcci con Aubenas nel portare il progetto sul grande schermo, e un cast di non attori fra cui spicca la formidabile interprete del personaggio di Christelle. Recensione ❯
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Un episodio monstre gravato dall'onere di ricongiungere troppi fili sospesi e accontentare i fan. Azione, Avventura, Fantascienza - USA2022. Durata 146 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un territorio audace e inesplorato, caratterizzato da dinosauri mai visti, azione vertiginosa e nuovi sorprendenti effetti visivi. Espandi ▽
Il prologo sotto forma di speciale televisivo permette di riassumere gli eventi dei titoli precedenti di Jurassic World e di introdurre all’attesa congiunzione dei cast di Jurassic Park e Jurassic World, atteso momento culminante di quello che sembra essere il capitolo finale e definitivo della saga giurassica. Regia affidata nuovamente a Colin Trevorrow, dopo la parentesi horror e personale di Bayona, che ha l’onere di guidare una sceneggiatura monstre che ha il compito di soddisfare i fan, congedarsi con un episodio all’altezza e riservare lo spazio dovuto ai molti personaggi vecchi e nuovi che la popolano. Brandizzazione e reiterazione sono le parole d’ordine di un gargantuesco episodio-summa, sulle cui spalle gravano esigenze di fan service così ingombranti da irrigidire la sceneggiatura fino a renderla prossima a quella prodotta da un algoritmo. Recensione ❯
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Suzanne, moglie di un ricco industriale senza scrupoli, in seguito a uno sciopero e al sequestro dello spietato marito da parte dei suoi operai, si ritroverà a sostituirlo alla guida della fabbrica. Espandi ▽
Suzanne è la moglie borghese e casalinga di un facoltoso industriale, sgradevole in famiglia e impopolare presso i suoi operai. Sequestrato durante uno sciopero dai suoi esacerbati dipendenti, Robert Pujol viene rilasciato grazie all'intercessione della moglie e all'intervento di Babin, deputato comunista e vecchio amante di Suzanne. Liberato ma infartato, Robert è costretto al ricovero e ad affidare l'azienda e la responsabilità di negoziare coi sindacati alla sua svagata consorte. Dietro la scrivania e con sorpresa di tutti, Suzanne si rivela capace di corrispondere le rivendicazioni operaie e di rilanciare l'attività aziendale. Le fanno corona i due figli e Babin, che riprende a corteggiarla. Il rientro di Robert complicherà la vita ritrovata di Suzanne, decisa a non cedere il passo e a procedere oltre. Recensione ❯
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Isabella vive un'esistenza modesta e frustrante in un quartiere popolare di Latina. Suo marito è morto da tre anni, lasciandola sola con il figlio Paolo di 12 anni. Espandi ▽
Isabella è vedova da tre anni e vive in un modesto appartamento a Latina con Paolo, il figlio dodicenne, sul quale ha riversato tutte le sue aspettative. Il ragazzino è infatti dotato di un piede sinistro eccezionale che è in grado di farlo emergere nella squadra di calcio amatoriale con la quale si allena. Quando si prospetta la possibilità di metterlo in luce davanti a dei talent scout che potrebbero farlo entrare nel vivaio di una grande squadra Isabella non si risparmia per ottenere il risultato.
Se pur la tematica del film sia stata ampiamente affrontata nel cinema, anche solo nel panorama italiano, a far la differenza sono un’adeguata attualizzazione del soggetto e una grandissima performance da parte di una grande attrice. Claudia Gerini permette allo spettatore di cogliere ogni singola sfumatura del complesso personaggio che interpreta. Recensione ❯
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