Un film che si sviluppa su una molteplicità di livelli che non deluderà gli amanti del genere action. Azione, USA, Emirati Arabi Uniti2013. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto da una storia vera, un padre si infiltrerà in un'organizzazione criminale per salvare suo figlio. Espandi ▽
Il figlio adolescente di un uomo d'affari viene incastrato per possesso di droga e condannato a 10 anni di carcere. Il ragazzo è innocente, ma per provarlo il padre ha un'unica possibilità: mettersi in gioco. Sotto copertura della DEA, l'uomo si infiltra in una grossa organizzazione internazionale dedita al traffico di stupefacenti per cercare di incastrare il boss e riuscire a scagionare suo figlio. Recensione ❯
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Un cinema intimistico che cesella perfettamente i suoi personaggi senza mai cadere nel facile romanticismo. Drammatico, Islanda, Danimarca2015. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un quarantenne fatica a entrare nel mondo degli adulti fino a quando una donna e il suo bambino di otto anni entrano nella sua vita. Espandi ▽
Fúsi a 43 anni vive ancora con la madre e lavora come addetto ai bagagli in un aeroporto. Corpulento e introverso non ha mai avuto una fidanzata e subisce senza reagire i pesanti scherzi dei colleghi. L'attuale compagno della madre, per il suo compleanno, gli regala un cappello da cowboy e l'iscrizione a un corso di ballo country. Fúsi è estremamente restio alla partecipazione ma l'incontro con Sjofn, una delle corsiste, lo spinge a provare. Recensione ❯
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Un gruppo di amici a una festa decide di rubare delle moto d'acqua e divertirsi in mare aperto. I ragazzi rimangono bloccati al largo in preda a un branco di famelici squali. Espandi ▽
Un gruppo di amici - Nat e il fidanzato Tom, Milly, Tyler e Greg - sta trascorrendo una vacanza in una località marittima. Per divertirsi dopo una notte di baldoria, due di loro, adocchiate delle moto d'acqua attraccate al molo, forzano la porta di un baracchino per trafugare le chiavi e impossessarsi delle moto d'acqua per una gita in mare aperto. Gli altri tre si accodano subito, con solo qualche remora da parte di Nat, la più assennata del gruppo. Dopo essere sfrecciati assai lontano dalla riva, i giovani non trovano di meglio, per spassarsela, che puntare le moto d'acqua una contro l'altra a tutta velocità con la conseguenza di causare un incidente nel quale Greg si ferisce e l'unica moto d'acqua rimasta a galla comunque non riparte. E se la situazione sembra brutta, peggiora alquanto quando compare sulla scena un famelico squalo bianco.
Shark Bait si inserisce nel ricco panorama di film sugli squali senza aggiungere niente di indispensabile al genere. Rimane molto difficile infatti l'immedesimazione con i personaggi, che si ritrovano in difficoltà a causa del loro stesso comportamento inutilmente sconsiderato.
Nonostante questo, il lungometraggio di James Nunn regala alcuni bei momenti di suspanse e degli apprezzabili valori di produzione, tra una suggestiva ambientazione marittima e degli effetti speciali che puntano al realismo.
Degna di nota anche la prova dell'attrice di Holly Earl, alle prese con il personaggio di maggior spessore. Recensione ❯
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Uno dei più importanti registi taiwanesi racconta la storia di una donna che diventa una spietata assassina. Espandi ▽
Cina, IX secolo. Sotto la dinastia Tang il Paese vive e prospera. A minacciare la sua età d'oro si adoperano gli ambiziosi e corrotti governatori della provincia. L'"ordine degli assassini" è incaricato di eliminarli. Nelle sue fila serve e combatte Nie Yinniang, abile con la spada e sotto la chioma nera di inchiostro lucente. Rientrata nella sua città e nella sua provincia, dopo l'apprendistato marziale e un esilio lungo tredici anni, Nie Yinniang deve uccidere Tian Ji'an, governatore dissidente della provincia di Weibo. Cugino e sposo a cui fu promessa e poi negata, Tian Ji'an è l'oggetto del suo desiderio. Amato e mai dimenticato, Nie Yinniang lo avvicina e lo sfida senza riuscire ad affondare il fendente. Ostinata a seguire le ragioni del cuore e a vincere quelle della spada, Nie Yinniang abdicherà al suo mandato, congedandosi dall'ordine. Recensione ❯
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Anche Sam Mendes cede alla malinconia in un'opera dove a brillare è sopratutto la performance di Olivia Colman. Drammatico, USA2022. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Inghilterra, 1981. Una donna costruisce la propria felicità attorno a una sala cinematografica in declino. Espandi ▽
Sam Mendes ritorna agli anni della sua formazione ma Empire of Light non è strettamente autobiografico, si ispira piuttosto alla musica, ai film e al clima politico che hanno influenzato la sua adolescenza, il cinema soprattutto. La perdita di innocenza di un’intera generazione si accomoda in un gioiello vintage ubicato in una città costiera, grigia e impermeabile. Una sala che col calo di incassi ha già spento due schermi. Mendes rispolvera una meraviglia art déco di pannelli di legno burlato e velluti rossi, un cinema abbandonato a Margate. Un luogo di memoria vivente per una Olivia Colman stellare, che inveisce contro la crudeltà e legge Auden col rossetto sui denti. Nient’altro nel film ha l’impatto drammatico della sua performance, una montagna russa emozionale in picchiata sul suo volto. Piena di una vulnerabilità vibrante, si illumina o registra un affronto il tempo di un respiro. Sam Mendes si limita a una constatazione amara. La malinconia per lui non è un terreno in cui piantare il germe di un cinema nuovo ma uno “stato della mente” in cui crogiolarsi e prolungare il lutto di un’arte fragile. Una maniera come un’altra di resistere al proprio tempo e alle piattaforme. Recensione ❯
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Harry ha scritto un libro autobiografico e ha messo in crisi tutti. Il mondo viene a sapere che seduce le pazienti della moglie, ha rapporti con la cognata, odia la sorella eccetera. Espandi ▽
Harry ha scritto un libro autobiografico e ha messo in crisi tutti. Il mondo viene a sapere che seduce le pazienti della moglie, ha rapporti con la cognata, odia la sorella eccetera. Tutti lo odiano. Fortuna che la sua vecchia università ha deciso di onorarlo. È una bella compensazione al blocco creativo che è sopraggiunto. E poi c'è la ragazzina che lo abbandona, gli analisti che lo vessano, e alla fine persino una visita all'inferno, perché Harry ritiene di meritarlo, essendo il peggiore di tutti gli esseri umani dopo Hitler, Goerings e Goebbels. Il regista ha dichiarato "è un momento felice della mia vita, non vado nemmeno dall'analista", in realtà questo film ha sostituito l'analista. Recensione ❯
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Per vincere i campionati di danza di strada, una compagnia di ballo è costretta a lavorare con i ballerini della Royal Dance School; in cambio avranno la loro sala prove. Espandi ▽
Carly coltiva da sempre il sogno di esibirsi in una grande competizione di street dance con la sua crew di amici ballerini. Quando il gruppo riesce finalmente ad accedere alle finali inglesi, Jay, fidanzato di Carly nonché vera anima della crew, decide di abbandonare temporaneamente l'hip-hop e di lasciare il destino della gara in mano a Carly e alle sue coreografie. Senza Jay, la giovane breakdancer incontra grandi difficoltà a tenere unito il gruppo e a trovare gli spazi adatti per provare, finché un giorno consegna un sandwich a Helena Fitzgerald. Recensione ❯
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Un'epica kitsch e subacquea che cerca di non prendersi sul serio, ma non resiste ad andare per le lunghe. Azione, Avventura, Fantasy - USA2018. Durata 143 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e metà atlantideo, il viaggio della sua vita che, non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato. Espandi ▽
Arthur è figlio dell’unione clandestina tra il guardiano di un faro e Atlanna, regina di Atlantide. Cresce imparando i segreti della città sommersa, ma da adulto preferisce starne lontano, almeno fin quando non deciderà di ritrovare il perduto tridente di Atlan per scongiurare una guerra. Il regista James Wan mette in scena un viaggio dell'eroe da manuale, ma la roboante messa in scena non basta a rendere il film un trascinante divertimento. Non che da Aquaman ci si aspettasse sobrietà, ma costumi e musiche sono così kitsch che oltre a spegnere l'epica, dopo due ore e venti diventano anche sfiancanti. Al film va comunque riconosciuta una gran varietà di scenari e la capacità di essere al passo con il #metoo, così che a ogni azione dell'eroe ne corrisponda almeno una del personaggio femminile. Recensione ❯
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La decolonizzazione dell'Algeria riletta come un'epica gangster. Azione, Francia, Algeria, Belgio2010. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Tre fratelli algerini si trovano coinvolti, chi più chi meno, nella lotta armata che porterà al distacco dell'Algeria dal dominio francese. Espandi ▽
Hors-la-loi racconta la storia fino al 1962 di tre fratelli, la cui famiglia è stata cacciata dalla propria terra, che sopravvivono ai massacri di Sétif nel 1945. Si ritrovano in Francia: due di loro militano nella lotta per l'indipendenza dell'Algeria, mentre il terzo fratello non condivide le loro scelte. La battaglia di Parigi, che oppone il l'FLN alla polizia francese, li devasterà. Una pagina della storia che evoca anche la guerra d'Indocina e gli eventi del 17 ottobre 1961 a Parigi, quando la polizia represse nel sangue una manifestazione contro il coprifuoco imposto ai lavoratori algerini nella capitale francese. Recensione ❯
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Dominic Toretto è di nuovo il protagonista del nono capitolo della saga. Espandi ▽
Dopo aver diretto gli episodi 3, 4, 5 e 6, Justin Lin riprende il volante della saga e mette mano all'albero genealogico dei Toretto. Col suo ‘autore’, Fast & Furious ritrova la grazia meccanica degli opus passati e supera i limiti della credibilità, godendo (come noi) della propria assurdità. Nobilmente sincero e gloriosamente comico, parte a marcia indietro e accende i motori nel 1989, quando i sentimenti come le auto da corsa erano analogiche. E in quel passato prossimo scopriamo un Toretto di cui nessuno ha mai sentito parlare. Ganci in mezzo al cielo, macchine volanti, Pontiac lunari, non c’è sfida che non possa essere vinta con inventività plastica e una dose massiccia di autoderisione. Recensione ❯
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Depp veste i panni di un ricercatore alle prese con esperimenti al limite della fattibilità etica e morale. Espandi ▽
Il dr. Will Caster è uno dei più brillanti studiosi nel campo dell'intelligenza artificiale, al momento al lavoro su PINN, un sistema altamente avanzato di computer con autocoscienza basato sul cervello di scimmie usate come cavie. Quando un attentato portato da una frangia terroristica che mira a bloccare lo sviluppo di simili tecnologie lo condanna a morte la moglie, anch'essa studiosa, decide di sottoporre la sua mente al medesimo procedimento operato sul cervello della scimmia e caricarla dentro PINN per vedere se la sua mente possa continuare a viva usando i computer al po sto della materia grigia. L'esperimento ha successo al di là di ogni aspettativa e la mente di Will Caster non solo vive ma acquista rapidità e potenza di calcolo contaminandosi con i computer e avendo accesso ad internet arriva ovunque cominciando a pianificare la propria sopravvivenza e il proprio potenziamento. Solo il fronte terroristico anti-intelligenza artificiale sembra aver capito tutto quel che sta accadendo. Recensione ❯
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Né war movie né b-movie né kaiju eiga, ma di tutto un po'. A Kong: Skull Island mancano identità e peso specifico. Azione, Avventura, Fantastico - USA2017. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno spin-off. Il primo film dedicato interamente alla storia della mitica Isola del Teschio. Espandi ▽
1973. All'indomani del ritiro delle truppe americane dal Vietnam, due scienziati sui generis convincono Washington a finanziare una missione segreta alla scoperta di un'isola nel sud del Pacifico. Quando gli elicotteri superano la nube tempestosa che nasconde l'isola al mondo esterno, fanno ben presto conoscenza con un gigantesco gorilla, venerato come un dio e chiamato Kong. Recensione ❯
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Film a episodi ben scritto e recitato che, con un bel piglio aggressivo, omaggia la commedia (amara) all'italiana. Commedia, Italia2023. Durata 125 Minuti.
Fra ironia e amarezza, una commedia per ridere e riflettere sull'umanità e anche rivalutare le nostre feste. Espandi ▽
Nel primo episodio due fratelli ai poli opposti della questione vaccinale rischiano di rovinare la cena della vigilia alla sorella impegnata in politica; nel secondo un imprenditore fa visita con moglie e figlia ad una comunità per senzatetto a puro scopo di immagine; nel terzo un uomo sposato con amante giovanissima cerca di passare San Valentino alternandosi fra le due donne; e nel quarto viene chiesto ad una conduttrice televisiva di scusarsi pubblicamente per un servizio misogino del quale viene ritenuta corresponsabile.
È un lavoro di squadra che affronta temi di attualità con un bel piglio aggressivo che omaggia la commedia (amara) all'italiana: il lavoro di scrittura dei dialoghi è superiore alla media fino a tre quarti di ciascun episodio, così come è ottimo il lavoro degli attori.
I quattro finali rivelano la più amara delle verità: che in Italia (quasi) tutto si accomoda, e le rivoluzioni non la spuntano (quasi) mai sul quieto vivere. In questo senso I migliori giorni (titolo di per sé altamente ironico) più che una commedia è un horror che denuncia l'attitudine nazionale a tirare a campare assestando un colpo al cerchio e uno alla botte, con gattopardiana rassegnazione a non cambiare (quasi mai) nulla. Recensione ❯
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Eterno immaturo, Enzo è costretto a rientrare a Napoli dove finirà col vivere insieme ai fratelli Stefano e Cico, che non vede da anni. Espandi ▽
Dopo la morte dell'anziana madre, tre fratelli si ritrovano sotto lo stesso tetto, costretti da una postilla testamentaria che lascia loro in eredità la casa purché mantengano l'unita famigliare. Il che vuol dire tornare a vivere insieme. Dei tre, il primogenito è un cantante da crociera con ambizioni discografiche, un prototipo di italiano micro-megalomane, simpatico e senza talento, se non quello di galleggiare tra i marosi della vita vendendo fumo e note accorate. L'altro fratello, Stefano, agente di cambio, è rimasto a casa ed ha assistito la madre e il fratello Cico, pazzarello e bisognoso di attenzioni. Il terzetto dunque si ritrova, costretto dallo scherzetto testamentario della madre, a convivere assieme, ognuno dei tre con le sue idiosincrasie, i suoi sogni, le sue ossessioni, le sue abitudini... che cozzano e fanno scintille. Recensione ❯
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Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave. Il bimbo cresce su una nave, non conosce altro. Espandi ▽
Trovato in fasce il 1° gennaio 1900 a bordo del transatlantico Virginian, T.D. Lemmons detto Novecento (T. Roth) cresce sulla nave, impara a suonare il piano, diventa l'attrazione dell'orchestra di bordo e non ne scende mai. Quando la nave in disuso sta per essere demolita con la dinamite il suo amico Max (P.T. Vince) è convinto che sia ancora a bordo. Recensione ❯
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