Un gruppo di trentenni, a dieci anni dalla maturità, è impegnato in una vacanza in barca a vela sulla riviera del Conero. Espandi ▽
Un gruppo di amici, ex compagni di scuola alla soglia dei trent'anni, si avventura in una
vacanza in barca a vela alla ricerca di un paradiso perduto fatto di risate, leggerezza, sogni. Ma
quell'atmosfera, dieci anni dopo la fine del liceo, sembra svanita. Gli amici si ritrovano a fare i
conti con fallimenti, frustrazioni e relazioni irrisolte finiranno per esplodere e portare a galla
verità sommerse. Recensione ❯
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Un uomo viene travolto da quello che la gente di lui e troverà il modo per risollevarsi. Espandi ▽
Giancarlo (Max Giusti) è un autore tv di successo: fama, soldi, amore, praticamente un uomo realizzato. Quando però il cugino Bernardo (Paolo Calabresi) irrompe nella sua vita, millantando un antico rito di paese che gli donerebbe il potere di sentire cosa dicono le persone alle spalle degli altri, tutto quello che ha costruito comincia ad andare in rovina. Giancarlo capisce che i colleghi lo disprezzano e che gli amici di una vita non lo hanno mai sopportato. Per di più, sua moglie Elena (Ilaria Spada), giornalista che sogna lo scoop della vita, sembra lo tradisca con Raul (Michele La Ginestra), un imprenditore ricco e famoso. Quando anche il lavoro comincia ad andare a rotoli, Giancarlo tenta il tutto per tutto per risalire la china e vendicarsi allo stesso tempo dei torti subiti. Recensione ❯
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Matera, 1963. Pinuccio ha undici anni e con i suoi occhi guarda la sua famiglia e il suo mondo semplice e rurale cambiare in fretta con l'arrivo di nuove tecnologie come la televisione. Recensione ❯
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Il racconto, attualissimo, della potenza del denaro e della sua capacità di corrompere le anime. Espandi ▽
La storia di Gennaro e Amalia Jovine e i loro tre figli. Il primo, ex tranviere, è costretto a fare il finto morto per coprire i traffici della moglie che si arrangia con la borsa nera in combutta con Errico Settebellizze. Cercano di sopravvivere alla miseria in cui è piombata la città nel suo ultimo anno di guerra. E poi arriva la pace, l'abbondanza delle merci americane, la fame dei napoletani e i soldi, tanti soldi.
Gennaro, catturato dai tedeschi in ritirata, è ormai scomparso dalla vita della donna che rimane abbagliata da tutta quella ricchezza a portata di mano. Quando inaspettatamente ritorna, la sua famiglia si è dissolta e "perduta". Amalia è una donna ricca in società con Settebellizze, innamorato di lei, e tratta con crudeltà spietata quelli che si rivolgono a lei per acquistare beni di prima necessità. Amedeo, il figlio più grande è diventato un ladro di pneumatici, Maria Rosaria la figlia maggiore è incinta di un soldato americano che l'ha poi abbandonata. Sarà l'improvvisa malattia di Rituccia, la figlia più piccola, a costringere tutti a fare i conti con quello che sono diventati. Gennaro inizierà a ricostruire l'identità onesta della sua famiglia facendo aprire gli occhi ad Amalia per guardare l'inferno in cui è precipitata. Sarà un percorso lungo e incerto perché, come ha ripetuto inascoltato dal giorno del suo ritorno Gennaro, la guerra non è ancora finita.
Prima "ha dà passà a nuttata". Recensione ❯
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L'incontro tra una giovane donna e un anziano uomo cambierà il futuro di entrambi. Espandi ▽
In pieno lutto della sua donna, Antonio, è abitato dalle immagini della sua terra di origine, l'Italia. Léo, alla ricerca di un futuro fuori dal suo paese, incrocia la sua strada. Un gioco di specchi tra l'anziano e la giovane donna alla deriva ci permette di viaggiare nel tempo e di immaginare un futuro più sereno per tutti i due. Recensione ❯
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Il one man show di Edoardo Pesce, che non imita ma evoca Alberto Sordi. Biografico, Italia2020. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il raacconto dei vent'anni in cui il giovane Alberto Sordi è diventato l'Albertone nazionale, l'uomo che - come disse Ettore Scola - "non ci ha mai permesso di essere tristi!" Espandi ▽
Alberto Sordi viene cacciato dall’Accademia a Milano e torna a Roma accettando ogni piccolo ruolo pur di coronare il sogno di diventare attore. Ma sulle prime l’unica sua dote apprezzata è la voce, con la quale doppia Oliver Hardy inventandosi quel buffo accento anglosassone rimasto memorabile. Tanto varietà, tanta radio, e finalmente arrivano le prime opportunità al cinema, grazie anche all’amicizia con il coetaneo Federico Fellini: e tutto nonostante quel faccione che nessuno aveva mai definito “faccia da cinema”. Recensione ❯
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Gli utilimi giorni di una coppia innamorata, ormai colpita dall'età e dalla demenza. Espandi ▽
Un film quasi documentario sugli ultimi giorni di una coppia di anziani innamorati (Françoise Lebrun e Dario Argento) colpiti dall'età e dalla demenza. Immaginata e orchestrata dal creatore di Enter the Void, con allusioni di Jean Eustache e thriller gialli italiani, Recensione ❯
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Un noir sulla tracotanza (e le debolezze) dei ricchi. Buona la regia, troppe le implausibilità. Drammatico, Italia2020. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le virtù, di notte i vizi. Espandi ▽
In un paese non meglio identificato del Nordest italiano una famiglia altoborghese fa il bello e il cattivo tempo. L'erede della fortuna famigliare, Diletta, è una donna fragile che cerca di dare un senso alla sua vita impegnandosi in cause che vedono protagonista don Carlo, il prete con un debole per le parrocchiane. Suo marito Giorgio, romano, le è infedele e approfitta delle ricchezze della moglie a scapito dell'azienda di famiglia. La figlia Beatrice è un'adolescente arrabbiata, e la nonna è severa e taccagna. Intorno a loro si aggirano un poliziotto napoletano corrotto, un medico venduto e una famiglia di immigrati rumeni: Sonja, cameriera della famiglia altoborghese, il fratello Ilia, che traffica in affari loschi, e il figlio Adrian, combattuto fra l'onestà della madre e la furbizia dello zio. Recensione ❯
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Una fiaba semplice e antica raccontata secondo codici scomparsi, con gentilezza ed empatia. Drammatico, Francia, Italia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è l'adattamento del romanzo del 1923 "Vele scarlatte" incentrato sull'emancipazione di una donna negli anni '20 e '30. Espandi ▽
Il soldato Raphael torna dalla Grande guerra al suo villaggio normanno, identificandosi come "l'uomo di Marie". Marie non c'è più, ma c'è una bambina di cui Raphael ignorava l'esistenza: è sua figlia Juliette, che diventerà la sua ragione di vita. Per lei l'uomo ricomincerà a fare il falegname, dimostrandosi l'artigiano migliore della zona e un eccellente intagliatore. Ad aiutarlo c'è Madame Adeline, una vedova di buon cuore che accoglie entrambi nella sua fattoria. Ma Raphael, Juliette e Madame Adeline non sono ben visti nel villaggio, che considera l'uomo colpevole di omissione di soccorso, e le donne due streghe - come ogni "femmina non addomesticata". Il loro è tuttavia un percorso di speranza, in attesa del passaggio delle vele scarlatte pronosticato a Juliette dalla maga del paese.
"Vele scarlatte" è un racconto dello scrittore russo Alexandr Grin che è un incoraggiamento a non arrendersi di fronte alle difficoltà, e Pietro Marcello ne rispetta la dimensione favolistica, valorizzandone però anche quella documentaria: fin dall'inizio la narrazione è intessuta di immagini d'archivio che mostrano il ritorno dei soldati e la vita dei primi anni del secolo scorso come un misto di operosità e ristrettezze.
Le vele scarlatte è una fiaba semplice e antica, raccontata secondo codici scomparsi, fedele a ritmi e relazioni che non ci sono più, e che invece sarebbe importante ritrovare. Recensione ❯
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Un padre si trova a dover fronteggiare l'amore malato di un adolescente violento per sua figlia. Espandi ▽
Sergio, infermiere del 118 inizia a notare comportamenti strani in sua figlia Mia, alle prese con il suo primo amore. Un amore ossessivo e possessivo, morboso, che minaccia seriamente la sua serenità e finisce per usarle violenza fisica e psicologica. Qual è il ruolo di un padre in tutto questo? Si può proteggere una figlia dai pericoli e dalle esperienze più dolorose della vita? Sono gli interrogativi che solleva questo dramma familiare angosciante che procede in un crescendo di tensione, sfruttando la bravura dei suoi interpreti. Un film doloroso, umano, tenero e raccapricciante al tempo stesso, angosciante come pochi nella sua screziata verosimiglianza. Eppure, grazie alla sua ostinazione a mettere in questione ogni certezza senza dare nulla per scontato nel delicato mondo degli affetti familiari, capace di rimanere impresso a lungo. Recensione ❯
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Un'opera giocosa, che in pieno accordo con gli stilemi parodistici, sfrutta gli stereotipi per esprimersi al meglio. Drammatico, Italia, Ucraina2022. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Coproduzione italo-ucraina, nel cast Irma Vitovska e Giovanni Calcagno. Espandi ▽
Vlada Koza, donna di mezz'età ucraina, diventa nonna per la prima volta e piena di entusiasmo decide di prendere un aereo e di andare a trovare sua figlia in Italia, piombandole in casa senza preavviso. La ragazza però non apprezza le attenzioni della madre, tanto premurosa quanto invadente, e la mette alla porta, lasciandola sola nell'entroterra siciliano. A causa di un incidente d'auto Vlada si trova catapultata a Villa Laganà, dove diventa la governante di Don Fredo, capo clan di un'anomala famiglia mafiosa che lotta per non essere eliminata dall'organizzazione. Vlada che ama prendersi cura degli altri, non tarda a rendersi utile e per un po' regna il benessere a casa Laganà. Questo finché la donna non capisce davvero chi sono Don Fredo e i suoi tre giovani figli.
Giovanni Dota esordisce con il suo primo lungometraggio e lo intitola Koza Nostra, giocando così con il cognome della sua biondissima protagonista, interpretata dall'attrice ucraina Irma Vitovska.
Koza Nostra è un film che riesce a far ridere, anche e soprattutto per il fatto che i suoi interpreti sanno gestirsi abilmente nei tempi comici, capacità più che mai fondamentale per film di questo genere. Infatti, una nota dolente nel film di Dota, potrebbe riguardare non tanto i tempi comici degli attori, quanto il ritmo comico della scrittura stessa. Recensione ❯
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Una sintesi libera e drastica della parabola di Mia Martini, all'insegna di un nuovo lustro alle sue hit. Biografico, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c'è Mia Martini. Espandi ▽
Domenica Berté detta Mimì è quel tipo di artista che gli anglofoni definiscono unsung hero (ops, heroine): un talento non adeguatamente riconosciuto e sostenuto dall'industria discografica e di conseguenza anche dal pubblico. Sacrosanto e meritorio, quindi, che la RaiFiction di Eleonora Andreatta abbia voluto portare al grande pubblico la sua biografia: parziale, simbolico risarcimento alla vittima di un pregiudizio mortificante e fatale, ma anche veicolo di divulgazione di un modello femminile indipendente e anticonvenzionale. Recensione ❯
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Un'operazione coraggiosa che rivitalizza il musical italiano e celebra con rispetto il genio di Lucio Battisti. Commedia, Italia2019. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Sulle note delle intramontabili canzoni scritte da Lucio Battisti e Mogol, Matteo e Francesca scoprono l'amore, si perdono, si ritrovano, si rincorrono, ognuno inseguendo il proprio sogno. Espandi ▽
Puglia, anni '70. Matteo è innamorato di Francesca, ma lei vuole abbandonare la vita di provincia e conoscere il mondo. Quando torna al paese natio, dopo quattro anni, Matteo è ben deciso a riconquistarla e a vivere accanto a lei. Non sarà un'avventura, forse, ma è un'operazione che di coraggio ne richiede davvero tanto. Un musical per celebrare il genio di Lucio Battisti e raccontare una storia d'amore, seguendo le note delle sue canzoni. Il repertorio di Battisti è materiale assai delicato, fragile e prezioso, che richiede una cura e un rispetto speciali. Il progetto si presenta da subito come ardito con una trama che svolge una funzione meramente strumentale. Ma, girato con tecnica mirabile, il film di Danieli preserva lo spirito di S. Valentino e quello di un compositore indimenticabile. Recensione ❯
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Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
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Una regia empatica e consapevole del mezzo per un excursus 'mucciniano' sul senso di colpa. Drammatico, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore di una coppia tra emozioni lecite e illecite, disillusioni e asprezze di un quotidiano sempre più duro. Espandi ▽
La piccola Lucilla Attorre soffre di asma e appare subito evidente che sia un'affezione psicosomatica: la madre Susi, insegnante di danza ad un gruppo di "culone che vogliono dimagrire", è sempre di corsa, dimentica le proprie cose dappertutto e trascina qua e là la sua bambina come un carrello della spesa; il padre Luca è un giornalista freelance "stronzo e sfigatello" con un debole recidivo per le donne; e il fratellastro Pierpaolo è il ricco e viziato erede (da parte di sua madre Azzurra) di una dinastia di avvocati ammanicati con la politica. In questo quadretto disfunzionale si inserisce Mary Ann, una au pair irlandese cattolica che scardina definitivamente i già precari equilibri domestici. Testimone (quasi) silenzioso degli andirivieni della famiglia è il vicino Perind (soprannome che sta per perito industriale), un tipo inquietante dalle strane abitudini. Riusciranno gli Attorre a sopravvivere o il loro nucleo familiare esploderà definitivamente? Recensione ❯
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