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Una storia toccante e drammatica, sulla vita di una donna e le difficoltà che incontra nella sua vita. Espandi ▽
Hae-won è una bella donna di poco più di trent'anni che lavora in una banca nella città di Seoul. Conduce una vita piena di impegni fino a che non diventa testimone di un caso di tentato omicidio. Al tempo stesso, le cose si complicano a lavoro ed è costretta a prendersi una vacanza. Così decide di andare a 'Moodo', una piccola isola un po' arretrata, dove era stata in vacanza con i nonni. E dove aveva conosciuto una ragazza di nome Bok-nam.
Giunta sull'isola, Hae-won è scioccata nel constatare come tutti considerino Bok-nam come una schiava e da come, per il fatto di essere l'unica donna giovane dell'isola, sia trattata come un giocattolo da tutti gli uomini e sia sfruttata dalle altre donne. Bok-nam supplica Hae-won di aiutarla a fuggire dall'isola, ma Hae-won ha paura di rimanere coinvolta in un' ulteriore situazione complicata. Recensione ❯
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Due ragazzi si incontrano e avviano una relazione. Ma un altro ragazzo misterioso potrebbe compromettere il loro rapporto. Espandi ▽
Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l’Africa e al suo ritorno è accompagnata dal misterioso Ben. Dopo otto anni di pausa, Lee Chang-dong torna dietro la macchina da presa con un film che meritava tutto il tempo che il regista si è preso. Un film-enigma, in cui la soluzione è plurima o forse inesistente, una contorta macchinazione che accumula menzogne su menzogne per dare senso a ciò che non ne ha. La natura sfuggente e non lineare di Burning diviene dunque la perfetta fotografia della contemporaneità, l'unico modo di raccontare un presente complesso e terribile. Recensione ❯
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Un film magico, piccolo e immenso allo stesso tempo, che narra i sentimenti con la fantasia e la leggerezza delle emozioni. Drammatico, Corea del sud2004. Durata 90 Minuti.
Il tema della solitudine e dell'amore raccontati con una leggerezza quasi ultraterrena. Espandi ▽
Il regista Kim Ki-Duk è un'entità anomala nel panorama cinematografico. Prima di giungere alla pittura, suo più grande amore, ha svolto lavori di ogni tipo, e il suo incontro con il cinema è avvenuto solamente negli ultimi anni, senza aver avuto alcuna esperienza o formazione in merito.
Di conseguenza una sua opera è sempre un'esperienza magica e sensoriale.
Abbandonati la valle sperduta e la casetta galleggiante del monaco, della favola morale Primavera, estate, autunno e inverno e... ancora primavera , il regista coreano torna ai giorni nostri per raccontare il tema della solitudine e dell'amore. Recensione ❯
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Atene 2004, la nazionale coreana di pallamano raggiunge la finale. La determinazione di un gruppo di donne nell'inseguire un sogno che sembra loro negato. Espandi ▽
Atene 2004, la nazionale coreana di pallamano raggiunge la finale. Un traguardo impensabile che ha trasformato, anche per la sola ora della partita, le protagoniste in eroine. Mi-sook è una giocatrice che ha fatto parte di due squadre olimpiche. Con un figlio piccolo e un marito pieno di debiti, Mi-sook ottiene un lavoro in un discount e porta suo figlio agli allenamenti. Hye-kyung ha avuto successo come allenatrice in Giappone ma quando l'allenatore della nazionale sudcoreana da forfait, le viene chiesto di sostituirlo. La donna si ritrova davanti una squadra indisciplinata, piena di giocatrici che non hanno ancora raggiunto o che hanno appena superato l'apice della carriera. Recensione ❯
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Un film profondamente introspettivo che dal revenge porn passa a scavare a fondo il rapporto tra una madre e una figlia. Drammatico, Corea del sud2022. Durata 117 Minuti.
Una figlia torna a vivere con la madre dopo che il suo ex fidanzato ha rilasciato online un video hard che la riguarda. Espandi ▽
Gyeong-ah e Yeon-soo sono madre e figlia. Il loro rapporto è forte, ma messo alla prova dalle
esigenze di controllo di Gyeong-ah, che da quando la figlia si è trasferita soffre la sua mancanza. Dal canto suo, Yeon-soo non racconta delle sue relazioni alla madre e ha da poco lasciato un ragazzo con cui ha avuto un rapporto per due anni. Non accettando la rottura del fidanzamento, lui decide di diffondere un video intimo
Gyeong-ah's Daughter esplora con profondità e delicatezza la tematica del revenge porn, letta attraverso il rapporto tra una madre e una figlia molto diverse tra loro, eppure legate da un sentimento di vergogna dovuto allo sguardo giudicante di una società ancora troppo spesso impietosa con le donne. È infatti un film profondamente introspettivo, che usa questo tema per scavare a fondo nell’animo di due donne chiamate a fare i conti con i traumi del presente, che diventano il riflesso di quelli del passato.
Solo trovando il coraggio di affrontare le proprie emozioni e abbracciare anche le parti di noi che ci provocano vergogna - sembra dirci il film - è possibile andare avanti, aprendosi davvero a ciò che il futuro è in grado di offrire. Recensione ❯
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Dae-hoon, agente segreto superiore, si mette sulle tracce di un pericoloso psicopatico che uccide per piacere. Espandi ▽
Kyung-chul è un pericoloso psicopatico che uccide per piacere. Ha commesso un infernale serie di omicidi in modi diabolici che non si possono nemmeno immaginare, ed il range delle sue vittime spazia da giovani donne ai bambini. La polizia lo hanno inseguito per lungo tempo, ma non è ancora riuscita a prenderlo.
Un giorno, Joo-yeon, figlia di un capo di polizia in pensione diventa la sua preda e viene trovata morta in un terribile stato. Il suo fidanzato Dae-hoon, un agente segreto superiore, decide di rintracciare l'assassino. Promette a se stesso che farà tutto quanto in suo potere per vendicarsi contro il sanguinario killer, anche se questo significa che deve lui stesso diventare un mostro per arrivare a questo killer mostruoso e disumano. Recensione ❯
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Park Chan-wook rappresenta il clichè della guerra insensata e rapidamente lo scardina, scattando una fotografia che ha l'aria di un souvenir da gita militare ma che a guardarla meglio nasconde vicende di drammatica umanità Espandi ▽
Il Nord e il Sud della Corea si incontrano lungo una striscia di terra che è denominata Joint Security Area. Un confine che, a dispetto del nome beffardo, non è affatto un simbolo di unione, ma un baratro a due sponde, su ognuna delle quali una Corea contempla e aspetta di veder sprofondare l'altra. C'è una riga di cemento a dividere gli avamposti dei due schieramenti dove le guardie trascorrono anni a fissarsi, senza mai interagire in alcun modo se non premendo il grilletto quando cede la tensione.
È proprio uno di questi episodi che deve indagare il maggiore donna Sophie E. Jean: un soldato del Sud si è introdotto in una baracca della zona Nord e ha ucciso un ufficiale e un soldato nemici. Recensione ❯
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Una nuova parabola morale, giocata su un registro allegorico, da cui emergono ermetici e talora ambigui significati. Drammatico, Corea del sud2005. Durata 90 Minuti.
L'incesto e la pedofilia sublimati nella poesia e nella bellezza del paesaggio nel nuovo film di Kim Ki-duk, interamente girato in mare aperto. Espandi ▽
"Forza e musicalità - come un arco teso... Voglio vivere cosi' fino al mio ultimo respiro". Cosi' Kim Ki-duk firma il film presentato a Cannes 2005. L'arco è un'arma che offende, ma la sua corda puo' suonare una musica dolcissima e la sua freccia puo' diventare un appassionato messaggio d'amore: quello di un uomo che prende con sè una bambina di sei anni e la cresce per sposarla al compimento dei sedici. La gabbia d'oro è un peschereccio in mezzo al mare che il vecchio affitta ad appassionati di pesca. La "coppia" convive felicemente fra frecce scoccate a visitatori indesiderati e rituali sull'altalena (ma c'entrano anche Buddha e, di nuovo, le frecce) per predire il futuro. Recensione ❯
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Un'isola, un grande prato d'acqua su cui riposano tante piccole case galleggianti, come tende per occasionali campeggiatori. Un ragazzo appena fuggito... Espandi ▽
Un'isola, un grande prato d'acqua su cui riposano tante piccole case galleggianti, come tende per occasionali campeggiatori. Un ragazzo appena fuggito da un orribile delitto è lì per togliersi la vita. La custode/barcaiola (una Caronte al femminile) di questo strano parco acquatico fa di notte la prostituta fra una casetta e l'altra. Ma poi conosce lui, smette. Li attrae la disperazione reciproca, il bisogno di cercare e trovare qualcosa. L'acqua che li divide è il liquido dal quale tutti pescano, nel quale tutti depositano i propri escrementi, è il simbolo della vita ma anche lo spazio che separa le esistenze l'una dall'altra. Recensione ❯
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Hojung, moglie di un avvocato di successo, è frustrata dalla vita casalinga e finisce per cedere alle attenzioni di un giovanissimo vicino di casa. Espandi ▽
Hojung, moglie di un avvocato di successo, è frustrata dalla vita casalinga; il marito la cornifica, e a lei non rimane che occuparsi del figlio adottivo e del suocero alcolizzato. Finisce così per cedere alle attenzioni di un giovanissimo vicino di casa. Ma la situazione precipita: il marito e l'amante sono coinvolti in un incidente, il suocero è moribondo, e il padre del ragazzino scopre la sua relazione con Hojung... Recensione ❯
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Il sesso come strumento di conoscenza e di redenzione, nell'universo morboso e privo di moralità di Kim Ki-duk. Drammatico, Corea del sud2004. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il regista coreano Kim Ki-Duk torna dopo il pluripremiato Ferro 3: stavolta affronta il tema della sessualità dal punto di vista della morale delle religioni. Miglior regia al Festival di Berlino 2004 Espandi ▽
Seoul. Due liceali molto amiche con un sogno: mettere insieme i soldi per andare in Europa. Cosi' una delle due decide di prostituirsi ma con lo spirito di una prostituta orientale i cui clienti, dopo aver fatto l'amore con lei, diventavano buddhisti. Vuole dare gioia. L'amica non condivide il suo atteggiamento ma le tiene i contatti. Finche' un giorno, per sfuggire all'arresto, la baby prostituta si getta da una finestra e muore. Da quel momento l'amica prendera' il suo posto ricercando tutti suoi clienti per offrire loro un rapporto sessuale restituendo i soldi che in precedenza avevano dato alla scomparsa. Recensione ❯
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Durante gli anni del regime, un serial killer continua a mietere vittime sfuggendo alla polizia. Poliziesco, Corea del sud2003. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un piccolo villaggio, nel 1986, viene trovata una giovane donna brutalmente assassinata. Lo spettro di un assassino seriale fa sprofondare l'intera regione nel terrore. Espandi ▽
Gyeonggi, 1986. Il cadavere di una ragazza violentata scatena le indagini dell'inadeguata polizia locale, intenta più a cercare un capro espiatorio che a trovare il vero colpevole. Gli omicidi si susseguono inarrestabili e un ispettore arriva da Seoul per fare luce sul mistero. Bong Joon-ho adotta un registro quasi comico per sottolineare il clima farsesco della polizia di regime, ma non ne nasconde incompetenza e brutalità. Nemmeno l'ispettore di Seoul, presentato come un infallibile indagatore da libro giallo, riesce a districare la matassa. L'assassino non si può catturare perché è ovunque, tanto nella disperazione disumana della baraccopoli quanto nel distretto di polizia. Un abisso di pessimismo sulla natura umana dove è bandita ogni forma di redenzione ma soprattutto di comprensione. Recensione ❯
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Una storia d'amore viene osteggiata dalla figlia dell'innamorata. Espandi ▽
Ok-hee vive con la nonna (Han, Eun-jin), la madre (Choi, Eun-hee) e la governante (Do, Geum-bong) in una casa nota come "casa delle vedove". Il nome deriva dal fatto che tutte e tre le donne della casa sono vedove. Un giorno, il signor Han, un amico dello zio di Ok-hee, viene a stare in una pensione e Ok-hee, che non aveva mai incontrato suo padre prima, si affeziona all'uomo. Alla fine, la madre di Ok-hee e il signor Han si innamorano segretamente l'uno dell'altra e Ok-hee diventa un messaggero segreto tra i due. Il signor Han invia una lettera attraverso Ok-hee dichiarando il suo amore per la madre di Ok-hee. Tuttavia, la madre di Ok-hee è preoccupata per la suocera e la figlia e rifiuta la confessione d'amore del signor Han. Alla fine, il signor Han parte per Seoul. Recensione ❯
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Bong Joon-ho ritorna alla sua forma migliore grazie ad un'eccellente lettura del nostro tempo. Drammatico, Corea del sud2019. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia coreana viene sconvolta da un traumatico evento. Espandi ▽
Ki-woo vive con sua sorella e i suoi genitori in un appartamento sotto il livello della strada. Insieme svolgono lavoretti umili per sbarcare il lunario, ma sempre con orgoglio e una punta di furbizia. La svolta arriva quando Ki-woo inizia a lavorare come insegnante d'inglese per la figlia di una famiglia ricca: il lavoro e? ben pagato e Ki-woo intravede un'opportunita? anche per la sorella. A dispetto del titolo in Parasite non ci sono immersioni nel soprannaturale, solo due famiglie, due case, e la brutale scomposizione di una disuguaglianza di classe nella societa? tanto coreana quanto globale. In questo heist movie al contrario, il cui obiettivo e? impreziosire se stessi piu? che impossessarsi di un oggetto prezioso, Bong Joon-ho ritorna alla sua forma migliore - e alternando commedia, tensione e puro dramma costruisce un'eccellente lettura del nostro tempo. Recensione ❯
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