La vita di Mario Ubaldo Rossi, criminale attivo a Genova dagli anni '70, nell'Italia degli anni di piombo, e fondatore di una delle bande criminali più temute del Nord Italia. Espandi ▽
Il romanzo criminale di Mario Ubaldo Rossi inizia nella Genova degli anni '70, quando,
nell'Italia degli anni di piombo, la sua banda diventa una delle più celebri del Nord Italia. Poi
il primo omicidio, la latitanza e un viaggio all'inferno attraverso strutture carcerarie di ogni
tipo. Tra sei anni di isolamento totale nei famigerati "braccetti della morte" e, negli anni '80, il
tentativo di fuga in elicottero da Porto Azzurro a seguito di una rivolta carceraria senza
precedenti, con decine di ostaggi e i gruppi di intervento speciale pronti a fare fuoco, Mario
Rossi, oggi settantenne, racconta la sua vita che, a dispetto del suo nome, non ha nulla di
ordinario.