La storia di un artista americano che vive a Roma con la sua giovane moglie europea Nikki e la loro figlia di 3 anni, Dee Dee. Un'opera sul tema dell'immaginazione. Recensione ❯
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Un heist movie originale e ben costruito, per riflettere sul concetto di virilità ai tempi della crisi. Noir, Italia2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il crimine non è per tutti e in mano a uomini qualunque si rivela un gioco pericoloso che catapulta in un rocambolesco e inestricabile noir metropolitano. Espandi ▽
Torino, 1996. Luigi il Playboy è impiegato alle Poste. Gli mancano tre mesi alla pensione, e già si vede gestire un chiringuito in Costa Rica. Ma quando l’età pensionabile viene spostata 10 anni avanti, Luigi prende il destino nelle sue mani: rapinerà l'ufficio postale. Non senza la complicità di Alvise il Cacciatore e dell’ex pugile Nicola il Lupo. Dopo I peggioriGli uomini d'oro è la seconda regia di Vincenzo Alfieri, anche attore, sceneggiatore e montatore. Rispetto al film d'esordio Alfieri ha fatto passi da gigante. La regia è coraggiosa e la tessitura della trama, che parte da un fatto di cronaca, è articolata e ben confezionata. Ma la vera originalità del film, in equilibrio fra tragedia e commedia all'italiana, è la volontà di ragionare in forma metaforica sulla virilità nell'era della crisi. Recensione ❯
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Un'impresa coraggiosa e riuscita grazie a una regia sicura, una scrittura solida e interpretazioni azzeccate. Commedia, Italia2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Andrea Serrano è un aspirante scrittore che è costretto a lavorare in un obitorio in attesa della grande occasione della sua vita. Che finalmente arriva. Espandi ▽
Andrea Serrano ha 29 anni, sa di essere uno scrittore, ma al momento campa lavando i pavimenti di un obitorio: difficile dare un senso alla propria esistenza quando ci si sente una comparsa nella vita degli altri, invece che il protagonista nel proprio storytelling personale. Tutto cambia quando Andrea pubblica il suo primo romanzo, "Non finisce qui", e un produttore, Oscar Martello, se ne dichiara così entusiasta da volerlo trasformare in film. In una Roma dove "nessuno dice quello che pensa e nessuno fa quello che dice", Martello non ha peli sulla lingua e si dimostra di parola, affiancando ad Andrea un regista e una protagonista, Jacaranda Ponti, che guarda caso è la donna dei sogni dello scrittore. Peccato che il regista si riveli un "Tarkovsky dei poveri" e trasformi "Non finisce qui" in un film inguardabile: la carriera di Andrea rischia di naufragare, così come quella della bella Jacaranda. Riusciranno i due a recuperare dignità, umana e professionale? Recensione ❯
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Quattro amici aprono un'agenzia che organizza rapimenti per ricchi annoiati dalle solite vacanze che vogliono vivere l'ebbrezza di un'emozione estrema. Espandi ▽
In un paesino sperduto dell'Aspromonte, quattro disoccupati, sfaticati e pigri debbono rimediare ad un danno arrecato all'intera comunità: hanno stupidamente e involontariamente distrutto la statua della Madonna. Quando tutto sembra volgere al peggio uno di loro ha un'idea, a suo dire, geniale: aprire un'agenzia che organizzi rapimenti per ricchi annoiati dalle solite vacanze e che vogliano vivere l'ebbrezza di un'emozione estrema. Con la collaborazione di un'esperta informatica tornata in paese dal Portogallo per un funerale la macchina si mette in moto. Ma cosa accade se si 'accontenta' il cliente sbagliato? Recensione ❯
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Salvatores ritrova le sue radici e si reinventa in un road movie potente, girato con grazia ed empatia, felicemente a briglia sciolta. Drammatico, Italia2019. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vincent ha 16 anni e un grave disturbo della personalità. Will è suo padre, ma lo ha abbandonato prima della nascita. La vita li porterà a condividere un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda. Espandi ▽
Vincent ha 16 anni e un disturbo della personalità con cui sua madre Elena convive. Col tempo ad aiutare Elena è arrivato Mario, che ha adottato il ragazzo. Ma quando sulla scena irrompe Willi, padre naturale di Vincent, l’equilibrio si rompe, e Vincent trova una via di fuga: si infila nel furgone di Willi, cantante da balere diretto a una tournée nei Balcani. Per Salvatores Tutto il mio folle amore è un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e al recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico.
Salvatores racconta questa “fuga in avanti” con grazia ed empatia, col genuino entusiasmo di un regista che, alle soglie dei 70 anni, ritrova le sue radici cinematografiche e si reinventa, lasciandosi anche lui trascinare dalla fame di vita di Vincent. Recensione ❯
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Una favola simbolica sull'appartenenza territoriale che punta il dito contro i freni del progresso. Drammatico, Italia2019. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un western atipico sulla fine di un mondo e sul sogno di cambiare il corso degli eventi grazie alla voglia di riscatto di un popolo. Espandi ▽
Ad Africo, un paesino arroccato nella valle dell'Aspromonte calabrese, alla fine degli anni '50, una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco. Ottengono la promessa di un medico, ma nel frattempo, capeggiati da Peppe, decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Tutti, compresi i bambini, abbandonano le occupazioni abituali per realizzare l'opera. Giulia, la nuova maestra elementare, viene dal Nord, e vuole insegnare l'italiano "se Africo entrerà nel mondo grazie alla strada, i ragazzi dovranno conoscerlo prima, imparando a leggere e a scrivere". Ma per il brigante Don Totò, quello che detta la vera legge, Africo non può diventare davvero un paese 'italiano'... Recensione ❯
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Una storia di microresilienza giovanile e femminile sotto le mentite spoglie del courtroom drama. Drammatico, Italia2019. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fuori da un'aula di tribunale, due figlie aspettano di sapere il giudizio riservato ai padri. Espandi ▽
Interno del tribunale di una grande città italiana. In Corte d'Assise, sezione penale, è in corso un'udienza. Il caso è quello di un benzinaio che ha ucciso uno dei suoi due rapinatori. L'altro rapinatore assiste da dietro le sbarre, mentre la sua compagna Angelina segue i procedimenti. Fuori, nel corridoio del tribunale, restano in attesa due minorenni: Domenica, la figlia dell'imputato per omicidio, e Luce, la figlia del condannato per rapina. Intorno a loro il via vai del personale, degli avvocati e di chi è coinvolto in altri processi. E un giovane operaio chiamato a riparare un termosifone guasto. Recensione ❯
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Una storia di miseria e nobiltà che oscilla fra materia e spirito e presta grande attenzione all'elemento polisensoriale. Commedia, Italia2019. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Periferia di Taranto. Nel corso di una rapina, uno dei tre complici, Tonino detto Barboncino, approfittando della distrazione degli altri due, ruba tutto il malloppo e scappa. Espandi ▽
Tonino è un ladro in cerca del grande colpo che sembra arrivare quando il bottino di una rapina finisce casualmente nelle sue mani. Tonino scappa, e trova rifugio in un abbaino fatiscente abitato da Renato, uno strano personaggio che si fa chiamare Cervo Nero e si ritiene un indiano in lotta contro gli yankee. Rubini, alla 14esima regia, va alla ricerca di elevazione fisica e spirituale. Mescolando alle immagini delle ciminiere fumanti dell'Ilva quelle del fuoco "purificatore" di Cervo Nero, confronta inferno e praterie celesti, distruzione e devozione, ascese celestiali e rovinosi schianti a terra. Dominato da un realismo magico e da una poetica stralunata, Il grande spirito è una storia di miseria e nobiltà. Recensione ❯
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Le differenti prospettive dell'essere donna messe in campo con rara astrazione e sobrietà . Drammatico, Italia, Argentina2019. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di tre donne a confronto con maternità e religione. Espandi ▽
Buenos Aires. Lu e Fati sono madri adolescenti che vivono in una casa famiglia religiosa. Suor Paola, appena arrivata dall'Italia, è in procinto di prendere i voti perpetui. L'incontro delle tre donne e il loro rapporto con la maternità scateneranno reazioni inaspettate.
Adolescenze strappate al flusso naturale della crescita, donne ancora ragazze e già madri. Maura Delpero parte da qui per rappresentare un luogo in cui convivono oggetti, sensazioni e persino odori apparentemente inconciliabili: da un lato ragazze inadeguate a essere madri, dall'altro donne che hanno scelto di non diventarlo.
Muovendosi con sobrietà e astrazione rara, la regista mette in scena le differenti prospettive dell'essere donna, la comprensione reciproca e silenziosa, i non detti che prevalgono su quanto è platealmente esposto e sui confini che separano il sacro e il profano. Recensione ❯
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La storia vera di Federica Angeli in un film di impegno civile ben recitato ma troppo ancorato ai canoni televisivi. Biografico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. Espandi ▽
Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati. Recensione ❯
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Un ritratto di Mario Mieli che genera interesse senza cadere mai nel macchiettistico . Biografico, Italia2019. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano. Espandi ▽
Il film ripercorre la vita e i luoghi di Mario Mieli, tra i fondatori del movimento omosessuale nostrano nei primi anni 70. Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, prima dei trentun anni, Mario fu attivista, intellettuale, scrittore, performer, provocatore, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato. Figlio di genitori benestanti e penultimo di sette figli, vive una vita intera in un rapporto complicato con il padre Walter e la madre Liderica.
La pellicola ne segue i passi a partire dall'adolescenza al liceo classico Giuseppe Parini di Milano. La gioventù e la vita notturna sfrenata, quando ancora omosessualità era sinonimo di disturbo mentale. Il viaggio a Londra e l'incontro fondamentale con l'attivismo inglese del Gay Revolution Front.
Il ritorno in patria e l'adesione al "Fuori!", prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano- La fondazione dei "Collettivi Omosessuali Milanesi" e la pubblicazione del saggio Elementi di critica omosessuale. La popolarità mediatica ma anche le turbe mentali. Recensione ❯
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Due atleti di Gaza devono combattere per la loro libertà. Espandi ▽
Quando Abdallah - fondatore e leader storico del Gaza Parkour Team - venne invitato in Europa, alcuni anni fa, decise di non tornare a Gaza nel tentativo di diventare un atleta professionista. Oggi il suo amico e compagno di squadra Jehad vive ancora segregato nella Striscia. Ogni giorno allena i membri più giovani della squadra: solo lo sport permette loro di tenere in vita la speranza... anche lui sogna di lasciare la Palestina. Un giorno Abdallah decide che iscriversi alla competizione di parkour in Svezia. Negli stessi giorni, Jehad riceve finalmente il visto che aspettava da anni... ma come si può diventare uomini liberi, se il prezzo della libertà è perdere tutto ciò che si ama? Recensione ❯
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Un film di antieroi comici che con generosità elogia i sognatori con i suoi protagonisti . Commedia, Italia2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un incontro tra fratelli che non si erano mai incontrati. Espandi ▽
Mario vive a Roma, Dario nel Polesine. Mario ha una ferramenta, Dario un casolare. Mario segue le regole, Dario le disprezza. Figli dello stesso padre e di madre diversa, Mario e Dario sono fratelli ma non hanno niente in comune. Lontani e spaiati, condividono soltanto il dolore dell'abbandono paterno. La follia di Dario, genio incompreso dell'ingegneria aerospaziale, provoca suo malgrado la loro riunione. Dopo un tentativo di lanciarsi sulla Luna finito con un campo incendiato e la denuncia del vicino, Dario viene condannato al ricovero coatto ma l'intervento provvidenziale di Mario cambia il corso degli eventi e punta la Luna. Recensione ❯
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Una commedia dal passo indie, che si prende la libertà di osare e racconta il malessere di una generazione precaria. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un bulldog francese viene rubato. La coppia di proprietari cercherà di capire il complicato mistero. Espandi ▽
Rana e Marti, due ragazze spiantate, trovano lavoro come dog sitter per conto di un'anziana signora, che ha bisogno di qualcuno che si prenda cura, nel weekend, del suo bulldog francese Ugo. Ma mentre Marti è al parco con il cane, uno strano veterinario, il dottor Mopsi, le si avvicina proponendole un affare: far accoppiare Ugo con la sua cagnolina della stessa razza. Dopo un iniziale tentennamento, le ragazze accettano. Ma forse, si renderanno presto conto, non è stata una buona idea. Recensione ❯
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L'Ucraina come teatro di guerra in un suggestivo e fantasmatico mix di found footage e riprese ad hoc. Drammatico, Italia2019. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo che ha vissuto una doppia guerra. Espandi ▽
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L'esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. All'arrivo dell'inverno l'entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L'immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi. Recensione ❯
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