Mutanti, emarginati, queer e semi-villain: Caleb Landry Jones ha fatto di questi ruoli il suo regno. C'è qualcosa di magnetico nel modo in cui abita personaggi fuori asse: dal pluriomicida Martin Bryant in Nitram al vendicatore paraplegico che sussurra ai cani in DogMan. Ma l'attore texano non si limita alla recitazione: è anche un musicista prolifico. Il suo debutto discografico, "The Mother Stone" (2020), un vortice psichedelico pubblicato da Sacred Bones, è arrivato grazie alla spinta di un fan d'eccezione, il regista Jim Jarmusch.
Origini
Nato a Garland da Cindy, insegnante di sostegno, e Patrick Jones, imprenditore edile, l'attore cresce nella vicina Richardson, dove la famiglia possiede una piccola fattoria. Discendente da parte di madre da una lunga serie di suonatori di banjo, a 19 anni incontrò Robert Hudson e, insieme ad AJ Durham, formò la band folk-rock sperimentale Robert Jones; quando il gruppo si è sciolto a causa degli impegni scolastici, Caleb si è lanciato in una carriera solista. Durante gli anni del liceo - lo stesso in cui lavorava sua madre - ha iniziato ad avvicinarsi alla recitazione, iscrivendosi ai corsi di teatro, danza classica, tip-tap e contemporanea. Proprio in quel periodo ha scoperto la sua passione per la recitazione.
Carriera
Caleb è apparso nel suo primo film all'età di 16 anni. Suo padre si è preso un giorno di permesso dal lavoro per accompagnarlo fino a Dallas per un try-out per Non è un paese per vecchi, poi ad Austin per un provino con i fratelli Coen che lo scelsero per interpretare uno dei due ragazzi in bici che soccorrono l'iconico villain Anton Chigurh (Javier Bardem) nel finale del neo-western Premio Oscar. Si è poi cimentato nel giovane batterista Jimmy Adler in Friday Night Lights e in Louis Corbett, il migliore amico di Walt Jr. in Breaking Bad. Nel 2010, decide di trasferirsi a Los Angeles sfruttando i 5.000 dollari guadagnati con la sua partecipazione nell'horror L'ultimo esorcismo. Solo sei mesi più tardi, ottiene il ruolo del mutante Banshee nel cinecomic X-Men - L'inizio. Lanciato dal The Guardian, che lo ha descritto come «un volto diafano e lentigginoso capace di oscillare tra una bellezza luciferina e una fragilità primitiva», Caleb colleziona una serie di ruoli da caratterista, incarnando spesso figure ambigue in produzioni indie e d'autore. Nel 2012, debutta come protagonista in Antiviral, lungometraggio d'esordio di Brandon Cronenberg, figlio del celebre regista culto David Cronenberg. Il 2017 segna per Jones la svolta, grazie ad alcuni personaggi secondari in film candidati agli Oscar. È il primogenito inquietante della famiglia Armitage in Scappa - Get Out, il timido pubblicitario che affitta gli eponimi cartelloni in Tre manifesti a Ebbing, Missouri e il figlio di Willem Dafoe in Un sogno chiamato Florida. Successivamente, appare al fianco di Tom Cruise nel blockbuster Barry Seal - Una storia americana e, sul piccolo schermo, nel marito miscredente e violento, di Becky Burnett nel revival di Twin Peaks. Nel 2021, imbraccia il fucile semiautomatico dell'assassino di massa australiano, Martin Bryant, in Nitram di Justin Kurzel: una performance che gli vale il premio a Cannes come miglior attore.
Il sodalizio con Luc Besson
Nel 2023 Jones diventa DogMan per Luc Besson, trasformandosi in una drag queen sulla sedia a rotelle che assolda una banda di ladri segugi, come Fagin in Oliver Twist, ma con i cani. Per calarsi nei panni dell'antieroe Douglas Munrow - un uomo abusato dal padre costretto a vivere in una gabbia con i quadrupedi e poi reso paralitico da un colpo alle spalle - l'attore si è preparato per un anno intero, seguendo lezioni di balletto, canto e lavorando intensamente al fianco di un addestratore cinofilo. Definendolo la sua «musa», il regista francese ha iniziato a immaginare progetti cinematografici pensati appositamente per lui, da Dracula - L'amore perduto a Down the Arm of God in cui Jones dà vita a un pastore nella comunità dei senzatetto in Texas.
