Il ritratto della comunità indigena degli Yanomami che vive nella foresta pluviale amazzonica. Espandi ▽
Attraverso immagini potenti che alternano osservazioni documentarie e sequenze messe in scena, Luiz Bolognesi documenta la comunità indigena degli Yanomami e descrive il loro ambiente naturale nella foresta pluviale amazzonica. Recensione ❯
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Gustavo Vinagre e Fábio Leal trattano in maniera diretta e coraggiosa il tabù dell'AIDS. Espandi ▽
A 40 anni dall'inizio dell'epidemia di AIDS, sette artisti e un medico attivista, persone affette da HIV, offrono nuove immagini e prospettive per affrontare la sierofobia in Brasile. L'esplorazione di performance eccentriche rispetto alle presunte norme eterosessuali e alla concezione binaria del genere e delle sessualità si affianca a interviste più canoniche offendo una percezione odierna della sieropositività in cui l'esperienza personale si intreccia con l'analisi sociale. Recensione ❯
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Edna è una donna che ha deciso di restare a vivere nell'Amazzonia brasiliana, vicino all'autostrada Transbrasiliana. Espandi ▽
Edna Rodrigues Souza è una donna anziana che vive nel cuore dell’Amazzonia e che, nel corso dei decenni, ha condotto in varie forme (subendone le pesanti conseguenze) la lotta contro la deforestazione. Eryk Rocha (figlio di Glauber) ne racconta il presente che non dimentica il passato. Recensione ❯
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Un film sui vari mostri delle leggende dei Mapuche. Espandi ▽
C'è un mostro nel lago Nahuel Huapi. Al crepuscolo, si intravede sulla superficie dell'acqua come una pelle bovina tesa e afferra le sue vittime con artigli affilati. Un altro mostro si nasconde anche nei dintorni del lago, vicino a Bariloche nelle Ande argentine. Si chiama Capa Negra: il Capo Nero. Di notte infesta le piste da sci e dovrebbe essere evitato a tutti i costi. Recensione ❯
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Il regista torna in Algeria per raccontare la sua terra. Espandi ▽
Karim Aïnouz è tornato ad Algeri con l'intenzione di girare lì per caso una sorta di road movie autobiografico alla ricerca delle sue radici e dell'eredità della lotta per l'indipendenza dal dominio coloniale francese. Recensione ❯
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I muri della città brasiliana di Belo Horizonte sono inondati di immagini e parole dipinte, da splendidi murales a graffiti della vecchia scuola, da grida enigmatiche dal cuore alle furiose maledizioni.
Marcos Pimentel dipinge un quadro della città come una tela per artisti, poeti e cittadini indignati. Frammenti di memoria e urla silenziose che rivelano desideri, paure, fantasie e sogni. Recensione ❯
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Alicia ha perso una 'vita perfetta'. Suo figlio di sei anni è morto. È perseguitata dal dolore e dal senso di colpa.
Vive in una ricca enclave circondata dai quartieri più poveri di Panama. Incontra Chief, adolescente furbo e di strada, che si prende cura delle auto. Una notte, Chief si presenta a casa di Alicia ferito da un colpo di pistola e implora di essere lasciato entrare. Fino a che punto si spingerà per aiutare un estraneo? Recensione ❯
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Un documentario che racconta la battaglia per un'informazione libera in uno dei paesi maggiormente colpiti dalla pandemia. Espandi ▽
Il Brasile ha raggiunto i 500.000 morti per Covid, ma Jair Bolsonaro incolpa i media di "esagerare la crisi" e dice ai cittadini di "smettere di lamentarsi". Di fronte a un presidente che diffonde materiale negazionista e disinformazione, i giornalisti brasiliani affrontano la doppia sfida di raccontare non solo gli effetti del Coronavirus, ma anche le turbolenze politiche del paese. Il documentario mostra entrambi gli aspetti della tragedia, seguendo il lavoro dei reporter che incalzano il presidente e sono in prima linea nella cronaca della pandemia. Ma mentre i ministri della salute vengono licenziati in serie, e proliferano gli omicidi a sfondo razziale, il personale ospedaliero è al limite e migliaia di famiglie perdono i loro cari. Recensione ❯
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