Cinque personaggi si ritrovano in una casa a discutere del mondo. Espandi ▽
In una grande casa padronale di campagna Nikolai, proprietario terriero, si intrattiene con alcuni ospiti su temi filosofici e morali. Si passa dall'Anticristo alla presenza della morte nel mondo, dal senso della guerra al progresso civile e morale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un padre cerca di riprendersi i figli dopo che i servizi sociali li hanno portati via. Espandi ▽
Dopo un evento che ha scosso il nucleo familiare Nikola, un uomo che ha perso il lavoro e vive di prestazioni occasionali, si vede portare via i suoi due figli dai servizi sociali. Visto inutile ogni tentativo di protesta decide di recarsi a Belgrado per presentare un'istanza direttamente al ministro competente. Non avendo denaro percorre a piedi i 300 chilometri che separano il suo paese dalla capitale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un fotografo viene lasciato dalla moglie e inizia un viaggio da Londra a Berlino. Espandi ▽
Quando sua moglie lo lascia, il fotografo bulgaro Zack inizia un viaggio da Londra a Berlino. È un viaggio che rivela la verità sul suo amore perduto e, alla fine, scoperte scomode su se stesso. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
A Yiwu ci sono 600 fabbriche di Natale dove si producono decorazioni per tutto il mondo. Ecco come scorre la vita di questi operai, tra fatiche e sogni. Espandi ▽
Gli ideali del comunismo hanno da tempo perso valore a Yiwu, città con più di 600 fabbriche di Natale. Consumismo e materialismo su scala mondiale, il Natale come lo conosciamo oggi. Grazie all'aumento dei salari, gli operai di queste fabbriche possono permettersi l'ultimo modello dell'Iphone, ma continuano a vivere in camerate affollate. Come immigrati nel proprio stesso paese, nostalgici di luoghi lontani, alcuni di loro sentono la mancanza della famiglia, ad altri mancano i colleghi e gli affetti nati sul luogo di lavoro, quando in ferie a casa. Le nuove generazioni sono già stanche dopo lunghe ore di lavoro, a contatto con i fumi chimici. Poco importa studiare e istruirsi, come vorrebbero i loro genitori. Bloccati tra il rispetto della tradizione cinese e la rincorsa di un sogno tutto nuovo, fatto di business, ricchezza, indipendenza e amore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto inedito della grande artista. Espandi ▽
Una grande mostra retrospettiva riporta Marina Abramovic nella sua Belgrado. Ed è un ritratto inedito di grande forza emotiva non solo del suo percorso artistico, ma anche dei complessi e controversi rapporti con la città, la famiglia e la storia drammatica del suo Paese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto di tre edifici abbandonati che oggi hanno perso la funzione per la quale erano stati costruiti. Espandi ▽
La "fabbrica diffusa" si espande. Il film la racconta tra edifici abbandonati, miniere trasformate in attrazioni turistiche, opifici dell'Europa dell'est riconvertiti alla produzione di automobili italiane; attraversa città e paesi industriali come Sesto San Giovanni (ex Stalingrado d'Italia) e Lumezzane (la città "officina" del bresciano) oggi trasfigurati. I luoghi, le immagini, i suoni. L'autore appunta e racconta mescolando telefonate, conferenze, poesie, vecchi film, spot della tv jugoslava, balletti russi, performance sperimentali. Un unico flusso che si espande in molteplici sensi e direzioni. Proprio come la fabbrica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una donna scopre il villaggio di montagna dove nacque la nonna che fuggì durante la guerra civile greca. Espandi ▽
Una giovane donna scopre il villaggio di montagna ai confini tra Macedonia del Nord e Grecia dov'è nata la nonna e da cui la donna fuggì durante la guerra civile greca. In quel luogo, fra rovine di case abbandonate, affronta l'oblio del tempo passato. D'estate la donna ritorna al villaggio, sentendo dentro di sé una sensazione di cambiamento imminente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Girato nell'arco di sette anni, il film racconta gli alti e bassi del sodalizio e artistico e sentimentale tra due musicisti, lei inglese e lui rom. Espandi ▽
Nel 2011, l'inglese Faith vola in Serbia per studiare la musica gitana. Qui incontra il violinista rom Branko. In barba alle barriere linguistiche, i due si innamorano grazie al linguaggio universale della musica e decidono di sposarsi. Faith si adatta alla vita in Serbia, impara la lingua e conosce le usanze. Dopo qualche tempo la coppia decide di trasferirsi nel Regno Unito per avere maggiori opportunità di esibirsi. Ma la scelta si rivela dannosa per la relazione. Basterà il legame artistico a tenere unita la coppia e preservare l'amore? Girato nell'arco di sette anni, Faith and Branko è un ritratto intimo e tenero di due artisti innamorati. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una riflessione che mette in relazione Shakespeare, un villaggio messicano, le tragedie locali e tante altre suggestioni che hanno in comune il tema dell'amore. Espandi ▽
Abbandonandosi al proprio mondo fatto di miti, incontri avventurosi e riflessioni sulla realtà che lo circonda, Beto mostra allo spettatore un luogo affascinante: l'ignoto. Un villaggio messicano entra in relazione con Shakespeare; alcune leggende locali con le tragedie romantiche; la vita contemporanea con la storia passata. In un simile percorso, l'amore resta un concetto fondamentale e la cura di sé stessi si rivela indissolubilmente legata alla cura dell'altro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.