Grandi attori per un'incursione nella commedia all'italiana. Senza l'ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione. Drammatico, Italia2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l'occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia. Espandi ▽
Matteo è un giovane e affascinante imprenditore di successo. Suo fratello Ettore vive ancora nella cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie: è un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore, spinge Matteo a occuparsi di lui. Dopo Miele Valeria Golino torna ad affrontare il tema della malattia che può portare alla morte, ma da una prospettiva totalmente diversa e avvalendosi delle prestazioni di due grandi attori, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Non c'è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione.
Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un'incursione nella commedia all'italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo'. Recensione ❯
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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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Con uno stile pittorico e materico, un cinema della sobrietà che non cede al ricatto del sentimentalismo. Drammatico, Italia, Romania2018. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Per Domenico Scandella detto Menocchio, Dio e Natura sono la stessa cosa: è nella terra o tra gli alberi o ancora nel fuoco che si nasconde il divino. Espandi ▽
La straordinaria storia di Domenico Scandella detto Menocchio, mugnaio che alla fine del Cinquecento affrontò il tribunale della Santa Inquisizione difendendo le proprie teorie eretiche sulla natura di Dio e sulla Chiesa di Roma. Il fuoco, la terra e gli elementi della natura assurgono da subito a protagonisti nel film di Alberto Fasulo, assecondando il punto di vista di un mugnaio che lì trova Dio. Un cinema della sobrietà,che fa sua la lezione di Rossellini e Bresson ma che cerca di non strafare, di non sottolineare mai l'eccesso. Senza cedere al ricatto del sentimentalismo, o della comoda semplificazione. Cinema per non dimenticare da dove siamo venuti e dove potremmo tornare. Per non dimenticare il sangue versato da chi ha scelto di difendere la propria irriducibile diversità di pensiero Recensione ❯
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Una storia romantica che pecca d'originalità ma conferma le grandi capacità registiche di Valerio Mieli. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi che si incontrano ad una festa si piacciono fin da subito. Mentre cresce l'attrazione riaffiorano vecchi ricordi d'infanzia. Espandi ▽
Lui, docente universitario, è problematico e tormentato proprio come piace a Lei, che gli si manifesta eternamente solare e comprensiva. La loro storia non può che procedere in modo discontinuo. Il sorriso ostinato di Lei comincia a scomparire e lo smarrimento esistenziale di Lui inizia a fagocitare tutto ciò che era naturale e spontaneo nella loro coppia.
Di coppia torna a parlare Valerio Mieli, a quasi dieci anni dal suo esordio Dieci inverni. E anche stavolta accarezza i protagonisti con la sua regia empatica e avvolgente.
In Ricordi? c'è un altro rapporto amoroso disallineato, in cui la tempistica fra i due personaggi è sempre fuori sincrono, e c'è la scelta di riproporre i ricordi come memoria soggettiva dei singoli. Nonostante alcuni dialoghi poco fluidi, questo vagare fra corpi e sensazioni è puro piacere. Recensione ❯
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Un cinema libero, destrutturante, girovago. Un cinema che merita di essere seguito. Drammatico, Italia2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lazzaro e Tancredi sono legati da una grande amicizia. Un'amicizia vera e intatta che nel tempo porterà Lazzaro alla ricerca di Tancredi. Espandi ▽
La Marchesa Alfonsina de Luna possiede una piantagione di tabacco e 54 schiavi che sopravvivono sui suoi terreni in catapecchie fatiscenti. In quella comunità si muove Lazzaro, un ragazzo profondamente buono che non sa neppure di chi è figlio ma è comunque grato di stare al mondo. Ma qual è il posto della bontà fra gli uomini?
Alla sua terza regia Alice Rohrwacher fa intraprendere al suo protagonista un cammino che è anche il proprio, all'interno di un cinema che deve molto a Olmi e Zavattini ma continua a
spingersi oltre, lungo un terreno che si modifica continuamente. Il suo cinema è libero, destrutturante, girovago. Se il suo film precedente parlava del meraviglioso, Lazzaro felice racconta "la santità dello stare al mondo senza miracoli, senza poteri o superpoteri". Recensione ❯
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Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
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Una visione onirica che non concede nulla allo 'spettacolo' e scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo . Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Come un sogno lucido, il film si muove coscientemente all'interno di una visione onirica che scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo che ci riguarda intimamente. Al cuore la Storia e la storia di un uomo che stava dalla parte sbagliata I nomi del Signor Sulčič; arriva come un memento, lavorando tra due universi memoriali: quello individuale e quello collettivo. Recensione ❯
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Un saggio di sociologia trasformato in un film leggero e profondo al contempo. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto profondamente legato al presente italiano, ma dall'approccio inusuale per minimalismo e sobrietà. Espandi ▽
Tu ti chiedi mai se siamo felici o solo tranquilli?
Guido e Chiara hanno una relazione messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido va via di casa, ottenendo ospitalità dai genitori e amici.
Duccio Chiarini fa ancora centro, e riesce in una grande impresa: trasformare un saggio di sociologia in un film. Attraverso toni leggeri ma profondi, il regista ci rivela la complessità dei rapporti, l'ansia di instaurarli e il timore di restarne impigliati. Come accade a Chiara, in crisi perché teme la fine della passione.
Anche a casa dei genitori di Guido la passione si è spenta, ma l'unione resiste grazie alla forza di un legame che supera i dissidi quotidiani. Dissidi di fronte ai quali la generazione che Chiarini porta sullo schermo è assolutamente impreparata. Recensione ❯
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Un insigne documentario artistico che illumina il genio di Buonarroti con tono divulgativo e mai didascalico. Docu-fiction, Italia2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell'uomo e dell'artista Michelangelo. Espandi ▽
Michelangelo Buonarroti, da un limbo ambientato nelle cave di marmo di Carrara, ripercorre le tappe della sua vita, dall'infanzia ai primi capolavori, dalle rivalità con i grandi artisti del suo tempo ai rapporti conflittuali con i Papi. A contestualizzare storicamente il suo racconto è Giorgio Vasari. La sceneggiatura, basata sulle "Vite" del Vasari e sulle lettere e rime dello stesso Michelangelo, fa un ottimo lavoro di modernizzazione di un linguaggio antico ma ancora efficace. Le riprese in ultra definizione consentono un'esperienza immersiva: lo spettatore proverà la sensazione fisica di entrare nella Cappella Sistina per osservare da vicino i dettagli del Giudizio Universale, o di accarezzare con mano i muscoli del David. Ma il contributo più prezioso di questo film d’arte è la capacità di emozionare e di illuminare anche gli aspetti meno noti della vita e dell'opera di Buonarroti, in tono divulgativo ma non didascalico. Recensione ❯
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Guadagnino omaggia Argento con un film personale, riflessivo, originale nello stile visivo e coraggioso nella messa in scena. Horror, USA, Italia2018. Durata 152 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una prestigiosa scuola di danza di Berlino arriva una giovane americana, Susie Bannion, per un'audizione. Il legame con la coreografa della scuola diventa sempre più stretto e va al di là della danza. Espandi ▽
La giovane danzatrice americana Susie Bannion arriva nel ’77 a Berlino per un'audizione e attrae l'attenzione della famosa coreografa Madame Blanc. Quando conquista il ruolo di prima ballerina, Olga, che lo era stata fino a quel momento, accusa le dirigenti di essere delle streghe. Intanto Susie e Madame Blanc sviluppano un legame sempre più stretto che va al di là della danza. Luca Guadagnino si allontana il più possibile dallo stile visivo e anche dalle modalità di messa in scena dell’originale. Si libera dalle convenzioni dell'horror per aprire il suo Suspiria a una lettura che immerge la trama in una riflessione sulle Madri Patrie. Un progress verso la disgregazione dei corpi e il rischio del troppo facile oblio degli orrori dei nostri tempi. Recensione ❯
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Una tela complessa che riproduce, attraverso vari personaggi, analoghe dinamiche di potere, gelosie, meschinità, tradimenti, slanci ed egoismi. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie d'amore. Quattro ossessioni. Quattro vendette. Quattro personaggi. Espandi ▽
Andrea, Giulia, Federico e Dafne sono i quattro giovani protagonisti di altrettante storie. In ognuna di queste quattro storie però i personaggi assumono ruoli diversi e sono diversamente appaiati. Ogni volta che passano da una vicenda all'altra le carte si rimescolano, e a ciascuno è assegnata una nuova identità con la quale relazionarsi agli altri. Recensione ❯
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Una fiaba ricca di soffitte e di segreti, una medicina preziosa che sottolinea il valore del recupero e della memoria. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Legato al ricordo della moglie scomparsa, un uomo è l'unico rimasto a custodire la memoria di un paesino distrutto dal terremoto. Espandi ▽
Elia è l'ultimo abitante di Provvidenza, paese fantasma nella campagna pugliese i cui abitanti, dopo un terremoto, si sono trasferiti al paese nuovo. Ma Elia non molla. Il sindaco di Provvidenza Nuova, che è anche suo cognato, è il più deciso ad allontanarlo dal paese vecchio, al punto da richiedere l'intervento della forza pubblica. Nell'Italia dei terremoti, Il bene mio è medicina preziosa per chi ha dovuto lasciare i propri luoghi, perché sottolinea il valore del recupero e del ricordo. Mezzapesa prosegue nello scavare dentro le sue radici pugliesi per dissotterrare una memoria condivisa. Rubini, animato da un'indignazione reale a stento trattenuta, presta la sua fisicità pinocchiesca al personaggio rendendolo tragicomico e straziante. Recensione ❯
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Una buona sintesi tra sfida del biopic di un artista complesso e esigenze della committenza televisiva. Biografico, Italia2018. Durata 193 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luca Marinelli è Fabrizio De André in un film biografico che esplora cronologicamente la vita del più grande poeta della musica italiana. Espandi ▽
Il 27 agosto 1979 Fabrizio De André e la sua compagna, la cantante Dori Ghezzi, vengono sequestrati nella loro tenuta agricola nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna. Verranno liberati quasi quattro mesi dopo. Da quel fatto si innesca un lungo flashback che racconta l'adolescenza e l'età adulta del cantautore, tra incontri, folgorazioni, vita privata e attività musicale, fino a tornare al rapimento e chiudersi sul matrimonio tra i due, nel 1989. Recensione ❯
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Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo "ricercato" per lei. Espandi ▽
Amalia, una sessantenne separata dal marito, viene trovata morta con indosso solo un reggiseno troppo ricercato per lei. La figlia Delia, che vive a Bologna, torna a Napoli per indagare sulla morte della madre. Nel tentativo di ricostruire gli ultimi giorni di Amalia, a partire dall'ultima telefonata ricevuta, Delia si trova a ripercorrere la propria vita. Ricorda la madre bellissima e contesa dagli uomini ma, soprattutto, vede tornare alla luce un doloroso passato rimosso. Recensione ❯
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In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
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