struggente, commovente, moderna tragedia greca, vaso d pandora ricco d scatole cinesi inesauribili, girato e concepito con sguardo libero da giudizi e idee definitive, siamo in presenza del miglior film d clint e d uno dei migliori film della storia del cinema, poiche' affronta temi immortali quali l amore padre figlia, l amicizia, l eutanasia, il coraggio, la religione, la tolleranza, la solidarieta'. tre meravigliosi dolcissimi perdenti uniscono le loro vite disperate in una los angeles senza speranza, dove pero' i sentimenti arricchiscono e illuminano gli occhi d chi porta croci abissali su spalle larghe ma intenerite dalle forze del destino. cinema asciutto, essenziale nei dialoghi, ma profondissimo, non plateale, dove le intese nascono da emozioni remote, da fallimenti irrisolti. interpretazioni memorabili, gesti che lasciano il segno colpendo forte al cuore, generando lacrime amare ma liberatorie. a mio giudizio solo chaplin, fellini, carne', dudivier, renoir e bergman sono stati altrettanto incisivi e onnicomprensivi nell analisi d sentimenti portati al vertice del dramma. la voce narrante d freeman, il sorriso d indimenticabile grazia della swank e la saggia ma sconsolata camminata d clint resisteranno x decenni alla memoria d chi ha avuto il privilegio d assistere a un affresco talmente emozionante da riportarci alle incomprensioni familiari che tutti abbiamo chi piu' chi meno vissuto nella nostra vita, desiderando genitori e figli + affettuosi e comprensivi ma nonostante tutto desiderando averli eternamente tra le braccia. chi non vorrebbe morire accompagnato da clint e da morgan?chi nn vorrebbe avere una figlia e una moglie come hillary?e inoltre, la fede terrena esce sconfitta dal tema dell eutanasia, perche' il prete freddo e spietato non ha nulla a che vedere con la generosita' squisitamente umana d cristo, che forse avrebbe capito l esigenza prepotente e tenerissima d hillary, che ritiene d essere arrivata alla fine e quindi desidera ricominciare daccapo, nella speranza d avere maggior felicita' in un altra vita, anche se grazie ai due straordinari vecchi ha dimostrato a se stessa d nn essere una persona inutile, e l impresa sfiorata, quella d essere quasi divenuta campionessa del mondo, l ha riconciliata con affetti mai assaporati, se non l affetto del padre che prematuramente la lascio' bambina e tristemente sola, in balia d un mondo durissimo e inospitale, ma nei suoi occhi al cospetto d clint si legge un indimenticabile lieto fine.
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