Giulia D'Agnolo Vallan
Il Manifesto
«La boxe è un atto innaturale». Così inizia uno dei racconti di F.X. Toole, irlandese d'origine, ex allenatore di pugili che nel 2000 ha raccolto in Rope Burns alcune delle sue storie di ring. «Innaturale» potrà sembrare a molti anche l'ultima scelta di Clint Eastwood, e cioè di portare sullo schermo, nel suo mix hard boiled di semplicità assoluta e dettagli d'immagine tanto vividi da diventare barocchi, una delle più lancinanti tra le storie di Toole, quella con il titolo che sembra un pulp-film anni quaranta, A Million Dollar Baby, e che sa di destini irreversibili, miseria e eutanasia. [...]
di Giulia D'Agnolo Vallan, articolo completo (6387 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 3 dicembre 2004