Million Dollar Baby |
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Un film di Clint Eastwood.
Con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman, Mike Colter, Lucia Rijker.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 132 min.
- USA 2004.
- 01 Distribution
uscita venerdì 18 febbraio 2005.
MYMONETRO
Million Dollar Baby
valutazione media:
4,14
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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LA TERRIFICANTE IMPOTENZA DELL'UOMOdi CieloFeedback: 0 |
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mercoledì 5 marzo 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
E' vero:non è un film sull'eutanasia e nemmeno sulla boxe,che servono solo da "pretesto" per condurre un discorso molto più ampio sul dolore della condizione dell'uomo.Io sono atea e non credo assolutamente nell'aldilà,penso che l'universo sia governato dal caos e che la vita sulla terra sia nata per caso.Però credo nell'animo dell'uomo,che è una cosa grandissima.E il vero dramma della nostra condizione non è la presenza del male e del dolore nel mondo,ma l'immenso divario che c'è tra la spiritualità del'uomo e la sua fisicità.L'uomo è animo intrappolato e indissolubilmente legato a un corpo di cui è condannato a subire i limiti.Sinceramente questo contrasto tra l'immensità dello spirito dell'uomo e l'infimità della sua componente materiale mi inorridisce.E' l'infinito costretto dal finito.Quando rifletto sulla morte,sia essa causata da vecchiaia o,soprattutto,da incidenti o malattie,mi spavento all'idea che una banalità materiale o un caso possano completamente annientare una persona,intesa nel senso che spiegavo prima:un animo grandissimo fatto di emozioni e sentimenti altrettanto grandi.Pensateci:quant'è assurdo e sconvolgente che una minuscola cellula fatta di materia e situata in un remoto angolo dell'organismo,un giorno degeneri e giunga a spegnere un uomo,in tutte le sue componenti compresa la sua anima immensa?E' questo il tragico della condizione umana.Uno spirito infinito fatto di aspirazioni di libertà e di amore costretto a fare i conti con la sua fragile e passeggera prigione infima di carne e di materia.Non sto divagando rispetto al film,è proprio qui il problema di fondo secondo me.Io non oso neanche immaginare cosa voglia dire trovarsi da un giorno all'altro su una sedia a rotelle o peggio ancora totalmente dipendenti da una macchina per poter continuare a vivere,con tutti i propri desideri e le proprie ambizioni irrimediabilmente frustrati e limitati da un corpo menomato.Eppure succede,tutti i giorni,e saremo sempre condannati al dolore perchè troppo grandi rispetto al nostro involucro insignificante e mortale.
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