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Da un fortunatissimo romanzo fantasy un film di David Lynch ricco di partecipazioni straordinarie. Fantastico, USA1984. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un fortunatissimo romanzo di fantasy diventa, dopo quasi vent'anni, un film diretto dal regista di Elephant Man. È la storia di una guerra stel... Espandi ▽
Un fortunatissimo romanzo di fantasy diventa, dopo quasi vent'anni, un film diretto dal regista di Elephant Man. È la storia di una guerra stellare nell'anno 10191 per il dominio di Dune, un pianeta che produce una sostanza che allunga la vita. I Buoni vincono sui Cattivi. Un film sofisticato, un kolossal da otto miliardi prodotto da Raffaella De Laurentiis. Partecipazioni straordinarie di divi come Sting e Max von Sydow. Ma noiosetto. Recensione ❯
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Un'ordinanza del sindaco, che elimina ogni selezione per l'ammissione alla polizia, fa sì che una demenziale fauna di sbandati, insoddisfatti, disoccupati e fanatici si presenti per l'arruolamento. Espandi ▽
Un'ordinanza del sindaco, che elimina ogni selezione per l'ammissione alla polizia, fa sì che una demenziale fauna di sbandati, insoddisfatti, disoccupati e fanatici si presenti per l'arruolamento. Recensione ❯
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Guy Bennet, un vecchio inglese che fece la spia per il Kgb e dovette fuggire in Russia, racconta ad un giornalista la sua giovinezza che dovrebbe spie... Espandi ▽
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Tornato sconvolto al Cairo dopo un'indagine in Europa, un investigatore racconta a uno psichiatra la sua vicenda, di come venne coinvolto nel caso del... Espandi ▽
L'ispettore Fisher vive al Cairo e sente il bisogno di recarsi da un ipnotista per ricostruire quanto accaduto quando, dopo tredici anni di assenza, era stato richiamato in Germania per risolvere il caso di un serial killer che uccideva le giovanissime venditrici di biglietti del lotto. Per farsi aiutare era tornato da Osborne, un suo professore che aveva scritto un testo secondo lui fondamentale "L'elemento del crimine". Osborne lo aveva messo sulle tracce di un certo Harry Grey.
Von Trier affronta la sua opera prima cercando soluzioni azzardate in cui l'atmosfera prevale sul plot. Siamo di fronte ad uno sguardo estremamente pessimistico su quell'Europa che un danese come Lars identifica con la Germania; in questo film, così come nei titoli successivi.
Inizia qui in maniera determinata il percorso che continuerà a portare il regista ad indagare sulla presenza del bene e del male che in questo caso si fanno materia, luce, ombra, dissoluzione. In un percorso ipnotico che si fa tutt'uno con il fare cinema. Recensione ❯
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Storia di due uomini, il napoletano Bellavista e il milanese Cazzaniga, inizialmente nemici per pregiudizi "razziali" e poi grandi amici e reciproci consiglieri. Espandi ▽
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Il rifacimento della commedia francese Certi piccolissimi peccati (1976) di Yves Robert. Espandi ▽
Il quieto tran-tran coniugale di un impiegato è sconvolto dall'apparizione di una bellissima giovane sconosciuta, inducendolo a inseguimenti rischiosi e a equivoci in serie. L'adulterio non sarà consumato. Recensione ❯
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Un concerto che mette in luce la personalità sfaccettata ed eclettica dei Talking Heads. Commedia musicale, USA1984. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Nel dicembre 1983 i Talking Heads si esibiscono al Pantages Theater di Hollywood. Jonathan Demme riprende il concerto e lo trasforma in un evento cinematografico. Espandi ▽
Nel dicembre 1983 i Talking Heads si esibiscono al Pantages Theater di Hollywood. Jonathan Demme riprende il concerto e lo trasforma in un evento cinematografico (è il primo film musicale a impiegare la registrazione digitale in presa diretta) dove le canzoni della band newyorkese si fondono a una scenografia sviluppata in movimento. David Byrne è il primo a entrare in scena. Sul palco spoglio del teatro, con tanto di quinta in vista, il leader delle teste parlanti accende uno stereo portatile e armato di chitarra dà inizio allo show. Brano dopo brano si uniscono gli altri componenti della band che aggiungono, uno alla volta, il proprio tocco lasciando che la musica, da prima primordiale, aumenti di potenza e groove.
Stop Making Sense è considerato a oggi uno dei migliori esempi di film concerto insieme a L'ultimo valzer firmato da Martin Scorsese.
Il pubblico è lasciato ai margini fino alle battute finali, quando l'inquadratura si posa sulle espressioni degli astanti lasciando che si intraveda l'estasi per un concerto dove, al di là del titolo, tutto ha senso e tutto torna. Recensione ❯
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Il nucleo centrale del quarto lungometraggio del regista spagnolo Almodovar è rappresentato da Gloria, casalinga tutta casa e cucina. Espandi ▽
Gloria è sposata, il marito è un taxista, ha due figli e una suocera che vive con loro in un appartamento in un quartiere di edilizia popolare. Per contribuire all'esiguo bilancio familiare lavora come donna delle pulizie in una palestra di arti marziali. Come vicina di casa ha una prostituta la quale ha un cliente aspirante scrittore che vorrebbe coinvolgere suo marito in un falso approfittando della sua capacità di imitare le scritture altrui e della conoscenza della lingua tedesca. Potrebbero realizzare un finto diario di Adolf Hitler.
Pedro affina sempre più le scelte di linguaggio cinematografico e lo dimostra questa volta in più di un'occasione. Per mostrarci lo squallore della vita quotidiana della protagonista ce l'ha mostrata in primissimo piano dall'interno di una lavatrice e da quello di un forno salvo poi, successivamente, coglierla in strada dall'interno di quei negozi che difficilmente potrà visitare considerato il suo basso tenore di vita.
In questo film i maschi ne escono a pezzi. Non si salva nessuno. Dal poliziotto impotente al dentista pedofilo allo pseudo scrittore in cerca del successo creando un falso. Recensione ❯
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Uno dei film meno capiti di Ferreri in cui decreta definitivamente l'importanza delle donne. Drammatico, Italia, Francia, Germania1984. Durata 105 Minuti.
Malvina, una giovane donna incinta, entra nella vita di una coppia. Espandi ▽
Anna e Gordon sono una coppia. Le si occupa della promozione culturale in un supermercato mentre lui è un ex medico ora botanico. In una discoteca lei salva Malvina, una ragazza incinta, dalle voglie di alcuni maschi. I due la accolgono nella loro abitazione ed ha inizio un rapporto a tre che vede prevalere il legame tra le due donne. Uno dei film meno capiti di Ferreri in equilibrio instabile tra mito e tenerezza. Il regista era destinato a scandalizzare, a colpire l’immaginario collettivo a creare dibattiti. Non poteva permettersi di mostrare la ‘debolezza’ del bisogno di tenerezza. Perché di questo si tratta in questo incontro a quattro (due donne, un uomo e un bambino che deve nascere) all’interno di una riflessione sui ruoli inscritta in elementi simbolici che rimandano al mito e alla ciclicità della Natura. Marco sapeva che il futuro appartiene alle donne e se ne difendeva come poteva mentre al contempo ne decretava, con questo e molti altri suoi film, l’importanza. Recensione ❯
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