18ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 83 film. Bologna - 20/20 giugno 2022. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Iolanda è una delle ultime testimoni di un'usanza arcaica e impietosa. Per Silvana è stata come una seconda mamma ma è fuggita. Oggi, Iolanda racconta a Silvana la sua versione dei fatti. Espandi ▽
«Questa storia nasce quando Iolanda è fuggita dalla casa dei miei nonni. Fino ad allora, per la mia famiglia, era sempre stata la donna di servizio, mentre per me era una fonte inesauribile di affetto, gioco e trasgressione alle regole. Dopo 30 anni di lontananza, sono partita per il Canada per farmi raccontare la sua storia. Dalle sue parole ha preso vita un racconto collettivo di voci femminili che riecheggiano ancora oggi tra i vicoli del mio paese. Voci che si scrutano da dietro le imposte, rimanendo ancora impigliate tra obblighi sociali e insolite forme di amore. Le distanze che volevo colmare attraverso questo viaggio, hanno fatto emergere in Iolanda una nuova consapevolezza, forse una prospettiva di inattesa libertà.» Recensione ❯
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Una storia di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Espandi ▽
«Ascoltavamo due tipi di musica a casa. Quella classica, quando c'era papà. E De André e Guccini, che esprimevano la tua voglia di ideali e di libertà. Vivevamo due vite. Una insieme a papà e una quando lui era fuori: arrivavano allora Natascia, Consuelo, Roberto. Arrivava la magia. Adoravi il motto di Don Milani, 'I care'. Maestra lo sei rimasta tutta la vita. Ora ti vedo sullo schermo dello smartphone. Viviamo tutti in bolle isolate che non possono decollare e incontrarsi. Ascolto in loop la frase di una canzone di Patti Smith: People Have The Power, ascolto solo quella. Penso continuamente alle modalità per accorciare le nostre distanze, per toglierti da quell'isolamento che ti ha inghiottito.»
Questa è una delle tante storie di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Recensione ❯
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I bambini di un'attivista assistono alla repressione della protesta contro l'arrivo di un gasdotto, mentre la multinazionale racconta i benefici dell'opera. Espandi ▽
Un gasdotto di quattromila chilometri è stato finanziato dall'Unione Europea per trasportare gas dall'Azerbaijan all'Italia. Nel punto di approdo sulle coste pugliesi, la comunità locale si oppone all'ennesima grande opera a energia fossile, mentre la multinazionale prova a convincere la popolazione dei benefici dell'opera. La storia è raccontata da entrambi i punti di vista in conflitto, seguendo tre donne: due attiviste del movimento di protesta e la media manager della multinazionale. Sarà però lo sguardo di due bambini, figli di una delle attiviste, a fornire una prospettiva inedita. E mentre la Grande Opera avanza tra il mare e la campagna, la protesta indietreggia nelle aule dei tribunali. Cosa si è disposti a perdere per non rinunciare ai propri ideali? Recensione ❯
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Novorossiya è girato sul fronte orientale ucraino di Donetsk, dove i separatisti filorussi hanno condotto una guerra contro l'Ucraina ben prima dell'imponente invasione di Putin nel 2022. Espandi ▽
Novorossiya è girato sul fronte orientale ucraino di Donetsk, dove i separatisti filorussi hanno condotto una guerra contro l'Ucraina ben prima dell'imponente invasione di Putin nel 2022. Il futuro è incerto, ma nel Donbass la vita continua nonostante i bombardamenti che si accendono ad ogni tramonto. Questo è solo un altro giorno per un combattente straniero comunista americano, un capitano nostalgico dell'Unione Sovietica, un cantante d'opera e due giovani suonatori di una band metal. Recensione ❯
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Una famiglia in fuga dalla città deve fare i conti con le incertezze della vita itinerante e con il riemergere di ferite mai guarite. Espandi ▽
Giulio ed Eleonora, con i loro figli di tre e quattro anni, vivono e viaggiano su un camper comprato con tutti i loro risparmi. Lontani dalla città, cercano lavori stagionali. Con il passare dei mesi, Giulio sente la necessità di fermarsi e cercare di gestire le sue preoccupazioni di padre e marito. Recensione ❯
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Riccardo, laureando in medicina, è il primo studente al mondo a frequentare l'Erasmus nella striscia di Gaza. Quando il conflitto armato si riaccende, è costretto a prendere delle scelte difficili. Espandi ▽
Riccardo, 24 anni, laureando in medicina dell'Università di Siena, è il primo studente al mondo a partecipare al programma europeo di scambi universitari 'Erasmus' nella striscia di Gaza. Entrare a Gaza però non è facile, e quando il conflitto armato si riaccende violento, Riccardo è costretto a prendere delle scelte difficili, per sé e per le persone intorno a lui. Ma il confronto e la presenza dei suoi nuovi amici e colleghi sarà l'elemento di forza e coraggio che gli permetterà di superare paure e attraversare insidie professionali e umane, realizzando, oltre ogni aspettativa, il sogno di diventare un medico chirurgo. Un racconto universale di formazione, amicizia, coraggio e amore di un millennial che vuole solo inseguire il suo futuro. Recensione ❯
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L'ultima intervista a Gerry Conlon, accusato di essere un terrorista IRA e scarcerato dopo 15 anni, in uno dei più gravi errori giudiziari della storia Gran Bretagna. Espandi ▽
Gerry Conlon è stato il protagonista di uno dei più clamorosi errori giudiziari nella storia del Regno Unito. Insieme ad altre tre persone, venne arrestato e condannato all'ergastolo per l'attentato dell'IRA del 1974 a un pub di Guildford, vicino Londra, in cui morirono cinque persone e sessantacinque rimasero ferite. In questo documentario, Gerry ripercorre i quindici anni trascorsi ingiustamente in carcere e le vicende successive al rilascio, tra droga, depressione e l'impegno a favore delle vittime di errori giudiziari. La sua storia assume un senso ancora più urgente in un momento storico in cui i diritti umani sono regolarmente ignorati e calpestati. Recensione ❯
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La storia del cooperante italiano Giovanni Lo Porto, sequestrato da Al Qaida nel gennaio del 2012 e ucciso tre anni dopo da un drone americano al confine tra Afghanistan e Pakistan. Espandi ▽
Barack Obama, in un discorso dell'aprile 2015, annuncia la morte, in Pakistan, di un cooperante italiano, Giovanni Lo Porto. Palermitano, di quella estrazione sociale che sembra segnargli il destino, Giovanni riesce invece a spiegare le sue ali. Lavora per pagarsi viaggi e studi, si laurea a Londra, lavora per diverse ONG internazionali. È durante l'ultima operazione umanitaria che Giovanni viene rapito, tenuto prigioniero per tre anni nel silenzio della politica e della stampa italiana, e, infine, ucciso in una operazione antiterroristica del governo statunitense. Amici e colleghi, giornalisti e avvocati ci raccontano la tragica storia di un uomo che era riuscito a cambiare il tracciato della sua vita e che, dopo la sua missione, avrebbe dovuto semplicemente tornare a casa, a Palermo, dove la madre, Giusy, ancora lo aspetta, sognando di sentire di nuovo la sua voce... Recensione ❯
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Jason, ventidue anni, combatte contro i demoni del passato e il senso di ingiustizia che lo attanaglia da quando, ancora ragazzino, è stato ingiustamente recluso. Espandi ▽
Jason è un ragazzo di ventidue anni che combatte contro i demoni del passato e il senso di ingiustizia che lo attanaglia da quando, ancora ragazzino, è stato in carcere per un misfatto di cui era più vittima che perpetratore. La regista Maasja Ooms segue Jason nelle sue sessioni di terapia post trauma. Scopriamo così la sofferenza patita dal ragazzo, vittima delle conseguenze di decisioni sbagliate imputabili al sistema penale minorile olandese. Jason vuole far sì che la sua esperienza possa salvare altri ragazzi dalla sofferenza, e in questa speranza trova la forza di mostrare senza riserve il suo lato più vulnerabile. Recensione ❯
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La vita sull'isola di Ostrov dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Espandi ▽
Sull'isola di Ostrov nel Mar Caspio gli abitanti, lasciati soli dallo Stato russo dopo il crollo dell'Unione Sovietica, sopravvivono grazie al bracconaggio. Ivan esce regolarmente in mare, rischiando la sua vita e la sua libertà. Lotta, ride, balla, combatte e crede che un giorno Putin vedrà la loro miseria e li aiuterà. Recensione ❯
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In un quartiere popolare di Belfast un dirigente scolastico fa appello alla saggezza dei filosofi greci per combattere la povertà e infondere speranza in una comunità martoriata. Espandi ▽
Un documentario ambientato nel distretto di Ardoyne, a Belfast, dove una comunità operaia vive da anni afflitta da povertà, droga e malavita. Protagonista il dirigente scolastico Kevin McArevey, che da anni porta avanti una battaglia personale per dimostrare come il pensiero critico e la cura pastorale abbiano il potere di responsabilizzare i bambini e incoraggiarli a gettare uno sguardo oltre i confini e le limitazioni imposte dalla comunità in cui vivono. Vediamo come la filosofia può incoraggiarli a mettere in discussione la mitologia della guerra e della violenza e a sfidare le narrazioni che vengono loro inculcate da parenti, coetanei e compagnie. Recensione ❯
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Quando scopre che i terreni dove vivevano i suoi avi sono ricchi di rame e oro, Mustafe decide di lasciare la Finlandia per tornare in Africa. La ricerca dell'oro diventa presto la ricerca di una nuova identità. Espandi ▽
Mustafe vive in Finlandia da venticinque anni. Quando scopre che i terreni dove vivevano i suoi avi, in Africa Orientale, sono ricchi di rame e oro, decide di lasciare la sua vita comoda e tranquilla per tornare nello Stato non riconosciuto del Somaliland. Ma avviare una compagnia mineraria nel Corno d'Africa non è così semplice come Mustafe immaginava e, mentre cerca di districarsi tra la burocrazia e le contese tra clan, le sue figlie tentano in tutti i modi di ambientarsi in una nuova dimensione, dove tutto è così diverso da ciò a cui erano abituati nel Nord Europa. Recensione ❯
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Il ritratto intimo di una coppia di fronte ad una sfida importante. Espandi ▽
Alexander e Mari si amano e vorrebbero sposarsi. L'identità trans di Alexander lo costringe a vivere in clandestinità in patria. Il matrimonio è un miraggio e i due decidono di espatriare. Recensione ❯
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Tre ragazze afghane hanno l'opportunità di andare in Europa e realizzare il sogno di diventare sciatrici professioniste. Ma il fascino del Vecchio Continente si rivela presto un'illusione. Espandi ▽
A Bamyan, in Afghanistan, tre ragazze sognano di diventare sciatrici e rappresentare l'Afghanistan alle Olimpiadi. Il sogno sembra essere sul punto di realizzarsi quando ricevono il permesso di andare in Europa ad allenarsi. All'arrivo nel Vecchio Continente, devono tuttavia fare i conti con le differenze culturali e con i diversi standard dello sport professionistico. È l'inizio di un percorso zeppo di difficoltà, un vero e proprio tour de force emotivo. Il film non giudica e non prende posizione, si limita a osservare con obiettività la parabola imprevedibile ed emozionale di tre ragazze all'inseguimento di un grande sogno. Recensione ❯
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Come può apparire il mondo agli occhi di un bambino di sei anni? Espandi ▽
Summer Nights è una finestra aperta sul mondo di un ragazzino, sulle sue paure, i suoi desideri, il suo modo di pensare. Un viaggio nel subconscio di una creatura innocente e ingenua, assorta nei suoi pensieri più profondi. Recensione ❯
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