La lotta legale dell'avvocato Robert Bilott contro la compagnia chimica DuPont. Espandi ▽
La storia vera dell'impegno civile di Rob Bilott, avvocato di Cincinnati che da paladino dell'industria chimica si scopre accusatore in una crociata ventennale.
Tratto da un'inchiesta giornalistica, sviluppato dalla star attivista Mark Ruffalo, e animato da uno spirito educativo doveroso ma che rischia sempre di far passare in secondo piano il valore dell'immagine,
Cattive acque trova una sintesi tra le sue anime spurie grazie a Todd Haynes. Il regista accetta le costrizioni del dramma legale e familiare, assecondandole nella loro semplicità. Molti spettatori si chiederanno dove sia il regista di film maiuscoli e sovversivi come
Carol,
Io non sono qui e
Safe. Come nel suggestivo incipit, occorre guardare sotto la superficie per notare certi riflessi da film horror. Perché Haynes va a cercare il veleno invisibile nel cuore della famiglia americana.