Una mamma riceve, in dono dal fratello, una governante di nome Tully. Tra le due donne nascerà un'amicizia molto profonda. Espandi ▽
Marlo ha più di quarant'anni, due figli e un terzo in arrivo, e non ne può più. Il fratello le regala una nanny notturna. Inizialmente Marlo rifiuta, ma poi comincia a gradire l'aiuto di quella ragazza piena di energia che le ricorda com'era prima delle tre gravidanze.
Tully è la terza collaborazione fra Diablo Cody e il regista Jason Reitman, dopo
Juno e
Young Adult. Un filo rosso collega i tre i film: la rappresentazione di un femminile che sfida il
politically correct. Diablo Cody espone le contraddizioni dell'essere donna cercando di smarcarsi dalle aspettative socioculturali.
Da un lato il film mostra una genuina empatia per ogni donna che ha avuto a che fare con la fatica della maternità, dall'altro non sgrava la protagonista dalla necessità di adeguarsi alle aspettative tradizionali del ruolo materno. Ma il passo avanti compiuto da
Tully è comunque un vettore positivo di cui essere grati.