Ozpetek, raccontando la vita di un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e della difficoltà di accettarla. Espandi ▽
Una generazione di quarantenni che ha vissuto la sua giovinezza negli anni ottanta e novanta, si trova a fare i conti alla soglia della maturità con la necessità di riscoprire il senso del "gruppo".
Il tutto avviene in un contesto in cui la crisi economica, lo spettro delle nuove malattie e il terrorismo internazionale hanno reso il senso della vita più precario e più fragile.
La morte non è più soltanto un fantasma lontano e il bisogno di protezione e di immortalità non si cerca più soltanto nella realizzazione personale e nella sicurezza economica ma anche nella protezione degli altri. Recensione ❯
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Il film intende raccontare la realtà con la quale gli italiani si confrontano ogni giorno, abituandosi al peggio e facendosi andare bene qualunque cosa. Espandi ▽
Giovanna lavora al ministero dove in apparenza conduce una professione che più grigia non potrebbe essere, o meglio così appare in pubblico per camuffare la sua vera identità, quella di agente della Sicurezza Nazionale il cui primo dogma è non dare nell'occhio. Tra una missione a Marrakech e una a Mosca si riavvicina ai compagni di liceo, che possono dire di fare una vita soddisfacente... finché non confessano le rispettive vessazioni subite da un assortimento di cafoni o ricchi prepotenti. Giovanna, mentre dà la caccia a un terrorista intento a mettere insieme un'arma di distruzione di massa, decide che non può restare a guardare l'umiliazione e il conseguente abbrutimento dei suoi amici... Recensione ❯
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Fiacco, insostenibile il ritmo del film: sopravvivere alla parte centrale metterebbe a dura prova un monaco zen al più alto grado di imperturbabilità. Espandi ▽
Irene Ravelli gestisce senza scrupoli le aziende immobiliari ereditate dal padre. Due eventi la mettono in crisi. Scopre che in un vecchio palazzotto romano di famiglia - da trasformare in condominio - è rimasta intatta la stanza dove per anni, reclusa, attese la morte sua madre. E incontra Benny, ragazzina ladruncola, che le fa conoscere gli "sgusciati", l'invisibile sottosuolo umano di poveri di una metropoli. Recensione ❯
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Ozpetek non cambia il suo modo di fare cinema e si aggiudica 5 David di Donatello. Drammatico, Italia2003. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte. Espandi ▽
Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante.
Ozpetek non cambia le traiettorie del suo modo di fare cinema, dopo il successo insperato del precedente "Le fate ignoranti", e decide di stare a metà strada fra un sentimentalismo a volte troppo dolciastro ed una commedia della memoria dove i ricordi, ancorchè tragici, possano essere viatico per future scelte. Recensione ❯
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Due amici, dopo essersi persi di vita per questioni legate ad una donna, si ritrovano dopo qualche tempo in Kenya. Espandi ▽
Luca è un medico italiano che lavora in Kenia, solo, fatta eccezione per un'infermiera e qualche aiutante, in un piccolo ospedale umanitario. Mario è uno stimato chirurgo di una clinica privata romana, che lo raggiunge con la scusa di volerlo rivedere dopo anni di distanza, ma in realtà mira ad allontanarsi opportunisticamente e brevemente dal luogo di lavoro. Quando, malgrado le diverse scelte di vita, Mario e Luca ritrovano le ragioni dell'amicizia che li aveva tanto legati in passato, si presenta in Africa anche Ginevra, la donna che entrambi hanno amato e che ha sposato Mario. Gli equilibri faticosamente raggiunti saltano e la vita si ripresta a svolte e imprevisti. Recensione ❯
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Un affresco complesso e inusuale, imperniato sul crollo dell'Impero Ottomano. Storico, Italia, Francia, Turchia1999. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Siamo all'inizio del ventesimo secolo a Instabul. Mentre la rivoluzione imperversa il sultano a teatro assiste alla Traviata, e impone un lieto fine. Espandi ▽
Siamo all'inizio del ventesimo secolo a Instabul. Mentre la rivoluzione imperversa il sultano a teatro assiste alla Traviata, e impone un lieto fine. Safiye, italiana, è la ragazza che riscrive i libretti d'opera. Nadir, un eunuco, decide che Safiye debba essere scelta per far parte dell'harem del sultano. L'uomo però si innamora di lei, dunque tutto viene stravolto. Il regista di Hamam - Il bagno turco,nato a Instabul ma studente a Roma, confeziona un film di sapore troppo televisivo. Recensione ❯
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Un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Drammatico, Italia2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi diventano amici affrontando il dolore che ha caratterizzato la loro vita fino a quel momento. Espandi ▽
Anna è in fuga dal dolore. Basim è in cammino verso una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia. Anime sole, decidono di avanzare insieme tra spazi in rovina, ma il passato li perseguita. Fiore gemello è un film delicato su un soggetto forte: l'esilio e la ricerca di una vita altrove. Quella che anelano gli eroi discreti di questa cronaca sospesa fuori dal mondo. Alla traiettoria spezzata di Anna, Laura Luchetti aggiunge quella nomade di Basim, accomodando lo spettatore nella loro intimità senza esporre i loro drammi passati. Il film si riconosce nei gesti franchi di questa coppia fusionale che produce un'energia vitale come lo yin e lo yang, come il fiore del titolo che fonda due polarità senza perdere la propria identità. Recensione ❯
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Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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Sara ed Alex trovano tra i boschi qualcosa 'a metà strada' tra il nostro mondo e l'aldilà. Espandi ▽
Sara ed Alex stanno attraversando un periodo molto difficile: hanno perso il figlio che aspettavano da tempo a causa di un aborto spontaneo e da quel giorno la loro vita è cambiata. Proprio quando meno se lo aspetta, Sara scopre di essere incinta ma decide di aspettare il terzo mese di gravidanza prima di dirlo ad Alex per non rischiare di illuderlo nuovamente. Alex, soffocato dalle difficoltà sul lavoro, organizza un fine settimana tra i boschi insieme ad un gruppo di amici. Sara per non deluderlo, decide di prendervi parte, continuando a nascondergli la gravidanza. Ma tra presenze inquietanti e fenomeni EVP capiranno presto che quel posto non è per nulla tranquillo come immaginavano: qualcosa "a metà strada" tra il nostro mondo e l'aldilà renderà il loro weekend indimenticabile... Recensione ❯
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Le storie familiari e sentimentali della comunità che abita nell'incantevole scenario lucano del Vulture, costretta all'improvviso a confrontarsi con la realtà di New York. Espandi ▽
In Basilicata, alle pendici del Monte Vulture, si estende l'immenso vigneto dell'Azienda vinicola Favuzzi. Il solitario e burbero Enotrio Favuzzi produce un pregiato vino rosso, l'Aglianico, che ha ottenuto riconoscimenti internazionali, suscitando l'interesse di un'imprenditrice americana, Laura Rush, decisa ad unificare sotto il marchio della sua enoteca di lusso di New York le più prestigiose aziende vitivinicole italiane. Dopo aver "conquistato" imprese del nord e centro vuole mettere le mani anche sul vino di Enotrio e, per convincerlo a vendere, manda in Italia il suo uomo più fidato, Nico. Recensione ❯
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