Anno | 1999 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Barry Sonnenfeld |
Attori | Will Smith, Kevin Kline, Kenneth Branagh, Salma Hayek, Ted Levine, M. Emmet Walsh Bai Ling, Musetta Vander, Sofia Eng, Frederique Van der Wal. |
MYmonetro | 2,30 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 28 gennaio 2019
Un western di fantascienza con incursioni in Jules Verne e ispirato alla serie televisiva degli anni Sessanta dallo stesso titolo. Un'accoppiata come Smith e Kline faceva ben sperare. Al Box Office Usa Wild Wild West ha incassato 114 milioni di dollari .
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Un western di fantascienza con incursioni in Jules Verne e ispirato alla serie televisiva degli anni Sessanta dallo stesso titolo. Un'accoppiata come Will Smith e Kevin Kline faceva ben sperare. Col valore aggiunto di un cattivo come Kenneth Branagh su una sedia a vapore. Dopo la guerra civile due agenti speciali vengono incaricati dal presidente degli Stati Uniti di catturare il cattivo di turno. Un obbrobrio da dimenticare .
La guerra di secessione è terminata da poco, ma il governo dell'Unione ha sentore che si sta preparando un complotto per assassinare il presidente Grant e rompere l'unità nazionale raggiunta a così caro prezzo. Le indagini affidate al capitano James West, eroe di guerra, e all'agente federale Artemus Gordon sembrano all'inizio compromesse dalla manifesta rivalità esistente tra i due, entrambi molto orgogliosi e sicuri di sé, e dalla presenza della giovane cantante di saloon Rita Escobar che presto si unisce alle loro ricerche. L'avventuroso viaggio da Washington allo Utah, iniziato sul treno superaccessoriato messo a loro disposizione dal governo, conduce i nostri eroi nelle grinfie del cattivissimo Loveless, diabolico inventore e furioso fautore della riscossa della Confederazione. Il folle criminale, mutilato in più parti del corpo e costretto su una sedia a rotelle che alla bisogna si traforma in un congegno bellico, ha rapito alcuni valenti scienziati (Rita, in realtà è figlia di uno dei prigionieri) per obbligarli a collaborare nella realizzazione di avveniristiche macchine da guerra (di ispirazione quasi leonardesca) che lui stesso ha progettato. Lo strumento che dovrà piegare gli Stati Uniti è, nelle intenzioni di Loveless, il Black Death, una sorta di gigantesca tarantola corazzata munita di un potenziale inesauribile di armi da fuoco. L'appuntamento per la prova generale è all'inaugurazione di una ferrovia da parte del presidente Grant in persona.
Sonnenfeld si ispira ai personaggi dell'omonima fortunata serie televisiva degli anni '60 che ha ispirato anche i due film Tv Wild Wild West Revisited e More Wild Wild West, per realizzare un western tecnologico che condisce con gli effetti speciali commedia e azione. Scenografie, costumi e trucchi sono curati e il divertimento non manca, ma è smorzato dalla sensazione di assistere ad un prodotto d'occasione, pre-confezionato per garantire spettacolo a tutti i costi. Un esercizio di abilità, poco ispirato, che riflette un certo imbarazzo negli sguardi dei pur bravi attori, mai pienamente e liberatoriamente partecipi al gioco dell'avventurosa vicenda.Stroncato o accolto tiepidamente dalla critica, premiato (almeno in America) da un grande successo di pubblico, il film non ha mancato di scatenare, anche tra i fans, una specie di caccia agli errori in esso contenuti: si va dai personaggi coinvolti in cadute impossibili, al vario assortimento di ombre inverosimili e involontarie inquadrature di lavoranti sul set, per finire alla presenza del cancello della Casa Bianca installato in realtà soltanto negli anni '30, o alla visione della cupola del Campidoglio in costruzione ... già costruita all'epoca in cui la storia è ambientata.
Dopo "Men in black" di genere fantascienza, ecco che Sonnenfeld tenta di dare una svolta alla sua carriera con una sorta di Fantawestern leggero, scorrevole, dinamico e di difficile lavorazione. "Wild wild west", film assai snobbato ed aspramente criticato, vede come protagonisti James West (Will Smith) e Artemus Gordon (Kevin Kline), uno un pistolero e l'altro un abile inventore, [...] Vai alla recensione »
IL film"Wild Wild West"(Barry Sonnenfeld, 1999, da un soggetto, serie TV dei Sixites, chiamata"THe Wild Wild West", di Jim e Hoohn THomas, sceneggiatura di Peter Seaman, S.S.Wilson, Jeffrey Price e Brant Maddock)ha certo lo svnataggio di essere firmato da troppe mani, oltre a tutto rilelaborando qualcosa di già esistente e precedente di non poco, ma senz'altro sa"comporre [...] Vai alla recensione »
Il regista barry sonnefield arruola nel suo cast smith,kline e branagh.Fino a quà ero euforico,un bel cast non c'è che dire...ma il film non ha veramente alcuna pretesa se non intrattenere.Il film non fà ridere però con qualche idea passabile e qualche bella scenetta il film tira avanti.la sceneggiatura è un colabrodo e il film in molti punti più che "fantascienza" sembra una "parodia".
Barry Sonnenfeld tenta la carta della mescolanza tra la fantascienza comica e il mito della frontiera(e di cui alcune"invenzioni"come il ragno robotico gigantesco sono ben riuscite)ma fallisce miseramente sotto il peso delle sue stesse gigionesche ambizioni oltre a non aver elaborato quasi un solo personaggio decente. Sulle ipotesi(almeno le mie)riguardanti il perchè Kenneth Branagh [...] Vai alla recensione »
Davvero un peccato: ottimi interpreti, un'idea accattivante e buoni mezzi non bastano a questo film; il genere western non si lascia manipolare facilmente e qui davvero si è esagerato: macchine futuristiche, fenomeni da baraccone, costumi improbabili; ecco, forse si doveva semplicemente lasciare stare. Invece, a cominciare dal titolo e per tutti i 107 minuti la parodia sconfina nell'eccesso, [...] Vai alla recensione »
Will Smith, il coprotagonista di Men in Black, va diventando la star nera più popolare del cinema americano anche per le sue scelte bislacche. Nel fantawestern di Barry Sonnenfeld, ricavato da una vecchia serie televisiva, ambientato subito dopo la Guerra Civile americana, ci sono uno scienziato pazzo paralizzato (Kenneth Branagh), un treno milleusi, un Presidente insensato (Kevin Kline), una macchina [...] Vai alla recensione »