Un capitano russo ricorda il vecchio Dersu, un cacciatore mongolo che gli fece da guida durante le sue esplorazione nella tundra. Durante una tormenta... Espandi ▽
Un capitano russo ricorda il vecchio Dersu, un cacciatore mongolo che gli fece da guida durante le sue esplorazione nella tundra. Durante una tormenta il piccolo uomo salva la vita all'ufficiale. Passano gli anni: Dersu diventa vecchio e quasi cieco. Il capitano lo prende con sé, ma Dersu non può invecchiare come un qualunque pensionato: prega il capitano di rimandarlo nella taiga dove verrà ucciso da un comune ladrone. Dersu Uzala segna il ritorno al cinema in grande stile del regista giapponese più prestigioso dei nostri giorni: Akira Kurosawa. Il successo non aveva impedito all'autore di entrare in una grossa crisi professionale all'inizio degli anni Sessanta, culminata con la messa al bando da parte dei produttori e il tentato suicidio nel 1971. Recensione ❯
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È la ricostruzione storica dell'invasione della Russia da parte dei cavalieri teutonici che, dopo la presa di Pskov, furono travolti dall'esercito russo guidato dal principe Nevskij e spinti nel lago gelato Peipus. Espandi ▽
È la ricostruzione storica dell'invasione della Russia da parte dei cavalieri teutonici che, dopo la presa di Pskov, furono travolti dall'esercito russo guidato dal principe Nevskij e spinti nel lago gelato Peipus. È una grande "cine-opera" (così fu definita all'epoca) realizzata da uno dei più grandi registi del mondo. La musica di Prokof'ev non si dissocia mai dalle sequenze del film che vuole essere un inno al patriottismo. Recensione ❯
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Basato sui racconti di Anton Cechov La signora del cagnolino, Anna al collo. Espandi ▽
Protagonista è un uomo sposato che ha una relazione con una signora russa. Promette di tornare da lei, ma poi trova più comodo rimanere con la moglie. La storia è raccontata dallo stesso cameriere su una nave traghetto. Tutto vero o solo una fantasia? Recensione ❯
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Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza. Fantascienza, URSS, Russia, Germania1979. Durata 161 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza e la paura della stessa. Espandi ▽
Ambiziosa, raffinata, stimolante allegoria di Tarkovski sulla sete di conoscenza e la paura della stessa. Lo Stalker è una specie di guida che, dietro compenso, porta le persone dentro i confini di una zona proibita, presidiata dai soldati. La ragione ufficiale è che il luogo è stato contaminato dalla caduta di un meteorite. Ma una leggenda popolare vuole che all'interno della zona ci sia una "stanza" dove ogni conoscenza e ogni desiderio vengono soddisfatti. Lo Stalker porta uno scrittore e uno scienziato alle soglie della "stanza", dove però i due non osano entrare. Recensione ❯
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Ivan è un ragazzino che ha visto i genitori uccisi dai tedeschi. La guerra gli porta via l'infanzia. Decide di battersi anche lui contro i nazisti, at... Espandi ▽
Ivan è un ragazzino che ha visto i genitori uccisi dai tedeschi. La guerra gli porta via l'infanzia. Decide di battersi anche lui contro i nazisti, attraversando ogni notte un fiume e tornando alle linee russe con preziose informazioni. Ma il gioco pericoloso non dura molto. Una notte viene preso dal nemico e impiccato. Recensione ❯
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Eisenstein riesce a far parlare i suoi personaggi, nonostante il film sia stato girato muto, con l'uso di immagini simboliche. Espandi ▽
Tratto dal libro di John Reed, con soggetto e sceneggiatura di Ejzenstejn e di Grigori Aleksandrov, musiche di Dimitri Shostakovic, fotografia di Eduard Tissè, Ottobre è uno dei grandi capolavori della storia del cinema. Sergej Ejzenstejn, che aveva già realizzato Sciopero e La corazzata Potemkin , scelse i protagonisti nelle piazze e nelle fabbriche dell'allora Leningrado: tra questi l'attore-operaio V. Nikandrov nella parte di Lenin, e N. Popov in quella di Kerenskij. Ottobre non può essere considerato come un film di semplice propaganda, è invece un potente film sperimentale, con il 'montaggio produttivo' sfruttato al meglio per esprimere l'ironia, la satira e il sarcasmo. Recensione ❯
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Nel 1917 la guerra volge al peggio per l'esercito russo. Timos, un operaio ucraino, torna a Kiev dal fronte e diventa uno dei capi della resistenza nella fabbrica d'armi Arsenal. Espandi ▽
È una storia stile documentario sulla situazione in Russia nel 1917: le lotte interne prima della grande guerra, la rivoluzione, la controrivoluzione. Recensione ❯
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Biografia del pittore di icone Andrej Rubliov ma anche storia della Russia all'indomani dell'invasione tartara. Andrej è un giovane monaco che affresc... Espandi ▽
Biografia del pittore di icone Andrej Rubliov ma anche storia della Russia all'indomani dell'invasione tartara. Andrej è un giovane monaco che affresca chiese nella Russia del 1400. È convinto che nel suo mondo ci sia posto solo per l'arte e per il suo sentimento religioso. Ma intanto la città di Wladimir dove abita e lavora è messa a sacco e Andrej assiste a scene di violenza indescrivibili. Lui stesso è costretto a uccidere per difendere una ragazza da un soldato straniero. Scioccato dagli avvenimenti si isola da tutti e si rifiuta di continuare a dipingere. Tornerà a creare quando avrà capito che la funzione dell'arte non è solo quella di appagare chi ha il dono di possederla. Recensione ❯
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