Che film guardare il giorno di San Valentino, prima, dopo o durante l’incontro con il proprio partner? Ecco una guida su cosa vedere al cinema, in tv, in streaming e ovviamente anche sulla piattaforma MYmovies ONE. 

PAST LIVES
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: Nora e Hae Sung si sono visti di persona per l’ultima volta a dodici anni, quando erano inseparabili e si erano giurati amore eterno. Poi lei era emigrata dalla Corea agli Stati Uniti e a vent’anni si erano ritrovati grazie a lunghe video-telefonate. Ora, a trent’anni, si ritrovano a New York: lei è sposata, lui è volato da lei per capire se potranno mai amarsi. Perché vederlo? Perché è la storia di (non) amore più straziante degli ultimi anni.

LA NATURA DELL’AMORE
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché la regista canadese Monia Chokri, raccontando la storia d’amore prima clandestina e poi ufficiale, tra una ricca intellettuale di città e un rude operaio di campagna, mette il desiderio femminile al centro e gioca abilmente con i ruoli e i luoghi comuni dell’amore. E per una volta il sesso non è un tabù.

FINALMENTE L’ALBA
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: Saverio Costanzo ricostruisce liberamente il caso Montesi, e immagina gli occhi innamorati (del cinema, della vita, di un divo e di una diva) di una ragazza romana di borgata, illusa e sfruttata dal cinema per una notte. L’amore è soprattutto quello del regista per la sua protagonista, che vive un finale diverso da quello di Wilma...

A DIRE IL VERO
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché la coppia newyorchese protagonista, lei giornalista e scrittrice, lui terapista, sono l’incarnazione delle paure, delle fobie, delle fragilità degli adulti contemporanei. E Nicole Holofcener, già regista dell’ultimo film di James Gandolfini, Non dico altro, sa raccontare con ironia i sentimenti, qui a partire da una bugia detta a fine di bene…

POVERE CREATURE
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: quanto amore c’è in Bella, la già celebre protagonista di questo probabile protagonista della notte degli Oscar, donna-bambina creata da uno scienziato pazzo e amorevole (di nome God…) nell’Inghilterra vittoriana e trasformata dal desiderio di piacere e conoscenza in una regista del sesso e poi in una femminista ante-litteram? Tanto, naturalmente.

ROMEO È GIULIETTA
Dove vederlo: al cinema.
Perché vederlo: perché Giovanni Veronesi prende la storia d’amore più famosa di sempre e abbracciando l’anima di tutta l’opera shakespeariana la trasforma in una commedia sentimentale moderna e senza tempo, tra la "Dodicesima notte" e "Sogno di una notte di mezza estate". E poi perché Pilar Fogliati, che da aspirante Giulietta diventa Romeo, è splendida.

AMORI DI MEZZO SECOLO
Dove vederlo: Mercoledì 14 febbraio. RaiMovie, ore 19.45.
Perché vederlo: perché è un frammento di un cinema italiano passato (siamo nel 1954) e perché è una collezione di racconti come si usava all’epoca, tutti dedicati a storie d’amore perdute nel corso della storia del ’900, dal 1910 alla seconda guerra mondiale. Cinque i registi: Glauco Pellegrini, Antonio Pietrangeli, Pietro Germi, Mario Chiari e Roberto Rossellini.

GLORIA BELL 
Dove vederlo: Mercoledì 14 febbraio. RaiMovie, ore 21.10.
Perché vederlo: Gloria è una cinquantenne divorziata, ancora desiderosa d’amore e capace di cercarlo. È una donna sola, forte, stanca di uomini lunatici e di figli ingrati. Una donna che sa scegliere, e per questo è un personaggio straordinario. Il cileno Sebastián Lelio, dopo aver girato un primo film in patria, l’ha rifatto pressoché uguale a Hollywood, con Julianne Moore grande protagonista.

IN THE MOOD FOR LOVE
Dove vederlo: Mercoledì 14 febbraio. RaiMovie, ore 23.20.
Perché vederlo: perché è senza dubbio la storia d’amore più bella (e irrisolta e triste, ovviamente) del cinema degli anni Duemila, girata da Wong Kar-wai con un senso per l’eleganza e lo spazio e il tempo del cinema che non hanno uguali. Lui e lei sono vicini di casa, entrambi traditi dai rispettivi consorti, forse innamorati l’uno dell’altra…

 

AMORE D’AUTORE
Dove vederli: MYmovies ONE.
Perché vederli: ogni grande regista ha prima o poi raccontato una storia d’amore. Bergman, ad esempio, l’ha fatto più di una volta, e in Un’estate d’amore (1951) ha saputo cogliere il rimpianto negli occhi di una ragazza che ritrova il diario di un ragazzo amato anni prima, così come Wong Kar-wai, che il mélo Un bacio romantico (2007) l’ha girato negli Stati Uniti del mito on the road. Si rifà a un altro mito, quello western, il celebre I segreti di Brokeback Mountain (2005), che esplicita il sottotesto omosessuale del genere nella relazione fra il compianto Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, mentre segna un ritorno agli amori di giovinezza, tre in particolare, il francese Desplechin con il suo malinconico I miei giorni più belli.

L’AMORE AL TEMPO DEI SOCIAL
Dove vederli: MYmovies ONE
Perché vederli: lui è uno scrittore di lettere d’amore per altri, lei un computer dalla voce femminile che lo accompagna sempre: il film è Lei (2013), un’utopia tecnologica che diventa un mélo impossibile. Lei, invece, in Parigi 13 arr. (2021), è una ragazza libera, un po’ superba, che finge di non innamorarsi di lui, conosciuto per caso, mentre un’altra lei è una ragazza fragile che trova conforto in un’amicizia online. Infine, in Ricordi? (2018), lui e lei si sono lasciati, forse si amano ancora, ma sono divisi da ricordi diversi. Cos’hanno in comune i tre film? Sono storie del nostro tempo, storie per frammenti, storie narcisistiche, di superficie, vere e un po’ leccate. Come la vita sui social.

D’AMORE, DI STORIE E CONFLITTI
Dove vederli: MYmovies ONE
Perché vederli: perché per quanto diversi fra loro, questi tre film raccontano storie d’amore impossibili. In una, Il profumo dell'erba selvatica (2020), ambientata nel verde dell’Irlanda, due amanti sono divisi dalla terra, dai conflitti familiari, dai loro traumi; in Sir - Cenerentola a Mumbai (2018), la favola per eccellenza viene portata nell’India delle divisioni sociali, mentre nell’ungherese Preparativi per stare insieme per un periodo indefinito di tempo di Lili Horvát (2020), unico film d’autore del gruppo, una donna vive nell’illusione di un amore mai esistito. Amore che, ovviamente, è molto più forte e duraturo di uno vero.

 

ONE DAY 
Dove vederla: Netflix.
Perché vederla: dal 1988 al 1997, la storia d’amore di Emma e Dexter, che dopo un breve incontro all’università prendono strade diverse. E ovviamente finiscono per ritrovarsi. Un mélo che aggiorna l’immortale modello del mélo sociale (lui è ricchissimo, lei povera e di origine indiana) e trova accenti di dolce commozione. 

L’AMORE HA DUE FACCE
Dove vederla: Netflix.
Perché vederla: perché a San Valentino un vecchio film di quelli “come si facevano una volta” ci sta sempre, e in questo caso (anno 1996, regia Barbra Streisand, che del film è anche protagonista con Jeff Bridges) il film è già di per sé un omaggio alle commedie sentimentali degli anni ’40, in particolare a Perdutamente tua, con Bette Davis.

(500) GIORNI INSIEME
Dove vederla: Disney Plus.
Perché vederla: la storia d’amore indie per eccellenza, con lui (Joseph Gordon-Levitt) sognatore fin troppo romantico che è un architetto che si innamora perdutamente di lei (Zooey Deschanel), che è la donna perfetta, anche nel suo essere indefinibile e irraggiungibile. E dopo la visione, ascolto obbligatorio degli Smiths.

MR & MRS SMITH
Dove vederla: Amazon Prime Video.
Perché vederla: perché questa serie scritta e interpretata da Donald Glover è l’antitesi del film con Brad Pitt e Angelina Jolie a cui è ispirato. È sempre la storia di due spie (lei è Maya Erskine) che usano il loro matrimonio come copertura, ma è anche la storia della nascita di un amore, un percorso tortuoso, e sentimentale, che nasce dentro l’action e finisce per prevalare.