Laureato in architettura, si dedicò ben presto alla scenografia teatrale e nel 1936 esordì in un teatro sperimentale fiorentino, I gufi, dimostrando immediatamente quelle qualità che ne avrebbero fatto uno degli scenografi e dei costumisti più interessanti dell'ambiente teatrale e cinematografico italiano. Quasi contemporaneamente entrò a far parte del mondo del cinema come aiuto regista e sceneggiatore di Alessandro Blasetti; un decennio dopo, nel primo dopoguerra, cominciò a collaborare in teatro con Luchino Visconti, affiancando a questa intensa attività un altrettanto significativo impegno cinematografico e imponendosi come uno dei più geniali scenografi italiani. Nel corso del tempo, lavorò anche Con Strehler, Salvini, Pandolfi, Squarzina e Gassman. Dal 1953, cominciò ad occuparsi di regia, firmando otto film, alcuni dei quali per la televisione, allora agli inizi. Tra le sue migliori scenografie vanno ricordate quelle per Roma città aperta (1945, Roberto Rossellini), Miracolo a Milano (1951, Vittorio De Sica), per Guerra e pace (1956, King Vidor), per Le notti bianche (1957,in collaborazione con Luchino Visconti), per Fantasmi a Roma (1961, Antonio Pietrangeli). Come regista, ha diretto un episodio di Amori di mezzo secolo (1954); come attore, ha interpretato una piccola parte in Bellissima (195I, Luchino Visconti).