I palcoscenici dei musical l'hanno accolta con entusiasmo ma Federica De Cola non si è accontentata. Anni di formazione e studio l'hanno portata a diventare una delle protagoniste della fiction televisiva, dove affascina e convince grazie a ruoli intensi come la sartina di Atelier Fontana - Le sorelle della moda.
La danza e la recitazione
Dopo gli studi al DAMS dell'Università di Palermo, frequenta uno stage di danza classica, jazz, funky e tip tap a Londra. Oltre alla passione per il ballo, decide di cimentarsi nell'arte della recitazione: partecipa così al laboratorio teatrale di teatro Vittorio Emanuele di Messina, dove segue le lezioni dell'insegnante Donato Castellaneta. Prosegue il suo percorso formativo con la frequentazione di un seminario di perfezionamento diretto dal maestro Nikolaj Karpov (il quale la sceglie per la parte di Giulietta nella versione del dramma shakespeariano), e un corso intensivo di voce e dizione tenuto da Valeria Benedetti Michelangeli. Nel 1999 ottiene la parte da protagonista nello spettacolo teatrale "Pensaci Mario", seguito da diversi successi, tra i quali spicca il ruolo di Sandy nel musical "Grease" (2002) e uno minore, ma altrettanto vigoroso, nel maestoso "Cats" (2002). L'amore per lo spettacolo si esprime nella danza e nel teatro ma non passa molto tempo che anche televisione e cinema diventano tappe della sua prolifica carriera.
Il debutto in televisione
Dopo un esordio televisivo nel campo pubblicitario, passa alla fiction in prima serata. La vediamo in un ruolo minore ne Il commissario Montalbano. La pazienza del ragno (2006) a fianco di Luca Zingaretti, poi il salto al cinema d'autore con Nuovomondo (2006) di Emanuele Crialese. Tra il 2007 e il 2008 colleziona parti più o meno importanti in programmi televisivi come L'ultimo dei corleonesi dov'è Ninetta Bagarella, La vita rubata di Graziano Diana e Rebecca - La prima moglie, dove incontra Cristiana Capotondi, collega che ritroverà qualche tempo dopo nella miniserie Sissi (2009). Nello stesso anno interpreta Anita in Pane e libertà, fiction incentrata sulla vita del sindacalista Giuseppe Di Vittorio.
Punto croce all'atelier Fontana
Partecipa poi alla miniserie Le cose che restano (2010), scritto da Rulli e Petraglia. Ma è con Atelier Fontana - Le sorelle della moda (2010) che diventa protagonista, assieme ad Alessandra Mastronardi e Anna Valle, di una fiction di punta dedicata alla storia dell'atelier Fontana: l'attrice interpreta una delle tre sorelle, diventate popolari grazie all'attenzione per la moda e il gusto per l'eleganza. Nel 2011 recita nella fiction Violetta, produzione maestosa che vede alla regia Antonio Frazzi. Nel 2014 fa parte del cast del film su Leopardi Il giovane favoloso di Mario Martone e tre anni dopo la vediamo nel film con Luca Marinelli e Isabella Ragonese Il padre d'Italia.
