Voglio fare un gioco con te». Parole di Saw, l'enigmista, quando, di solito in un lurido scantinato, si appresta a seguire i suoi capricci da psicopatico sadico e sanguinario cui sono preda sconosciuti con qualche macchia sulla coscienza. Tobin Bell, o meglio il suo personaggio, rappresenta la rabbia contro i meccanismi della natura umana. Una rabbia che però ha preso una strada diversa per sfogarsi... la peggiore!!! Attore lineare, ma discontinuo nel successo, ha avuto la fortuna di interpretare il ruolo che gli ha cambiato la vita e che sì, gli ha insegnato anche a crescere artisticamente.
Studi con la mamma dell'Esorcista
Figlio dell'attrice inglese Eileen Bell, nasce a New York, ma cresce nel Massachussets, studiando poi alla Boston University. Capisce immediatamente che il lavoro che fa per lui è quello dell'attore tanto è vero che poi si iscriverà all'Actors Studio di New York, studiando il "metodo" con Lee Strasberg ed Ellen Burstyn, conosciuta come la mamma della piccola Regan ne L'esorcista.
Il debutto e i film con Gene Hackman
Affermatosi come caratterista e in particolar modo in ruoli da cattivo e più specificatamente da serial killer, comincia a recitare in un episodio de Un giustiziere a New York (1988), mentre il debutto cinematografico avviene l'anno seguente con Mississippi Burning - Le radici dell'odio di Alan Parker, accanto a Willem Dafoe, Frances McDormand, Stephen Tobolowsky e Gene Hackman. Ed è proprio con Hackman che Bell lavora di più. Si ritroveranno infatti in pellicole come Poliziotti a due zampe (1990), Il socio (1993) di Sydney Pollack e con Tom Cruise, e infine in Pronti a morire (1995) con Sharon Stone e Leonardo DiCaprio.
La carriera televisiva
Dopo pellicole come Un uomo innocente (1989) e Identità sepolta (1990), nonché film tv come Testimone d'accusa (1989), viene scelto da Martin Scorsese per un piccolo ruolo in Quei bravi ragazzi (1990), accanto a Robert De Niro e Samuel L. Jackson. Ma nonostante queste pellicole, la sua carriera è prettamente televisiva. È impossibile citare tutti i telefilm e le fiction cui ha preso parte: il numero è sterminato. Ci limitiamo a segnalarne alcuni che hanno contribuito a fissare il lavoro di caratterista "antagonista": Jake & Jason Detectives (1990), Donna d'onore (1991), 2 poliziotti a Palm Beach (1992), Seinfeld (1993), E.R. - Medici in prima linea (1994), Siero mortale (1994), Anno 2237 - Prigionieri dell'Eden (1994), Il fascino dell'inganno (1996), The Lazarus Man (1996), N.Y.P.D. (1993-1996), Chicago Hope (1996), Nikita (1997), Nash Bridges (1997), Stargate SG-1 (1998), La calda notte dell'assassino (1998), Walker Texas Ranger (1998), Jarod il camaleonte (1999), X-Files (2000), I Soprano (2001), Alias (2001), Streghe (2002), The West Wing (2002) e la serie 24 (2003), dove ha avuto la possibilità di recitare con Kieref Sutherland e Dennis Haysbert.
Le pellicole cinematografiche
Dal punto di vista cinematografico, la sua carriera si arricchisce invece di pellicole di media fattura. Titoli come Ruby - Il terzo uomo a Dallas (1992) o Limite estremo (1993), con Dennis Hopper, si alternano con Nel centro del mirino (1993), con Clint Eastwood e John Malkovich, e Malice - Il sospetto (1993) con Nicole Kidman e Gwyneth Paltrow, senza lasciare particolari segni di popolarità. E lo stesso discorso di può fare per pellicole come Gli immortali (1994), Il mistero del quarto piano (1999) con William Hurt e La strada per El Dorado (2000), dove però si limita a doppiare il personaggio di Zaragoza accanto a Kevin Kline e Kenneth Branagh.
La saga di Saw
Fortunatamente non sarà sempre così: la grande occasione arriva con la saga di Saw, ideata da Darren Lynn Bousman, dove non è solo un malvagio, ma un supermalvagio, tanto è vero che nei panni del maligno serial killer riuscirà a ottenere ben due candidature agli MTV Movie Award come miglior cattivo.