59esima edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 12 filmitaliani. Firenze - 3/10 novembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Eleonora è una ragazza di Milano la cui famiglia è originaria di Ascoli Satriano, in Puglia, un paese deserto dell'entroterra. Stimolata dai racconti della famiglia, vuole dare un'immagine a questa terra per lei sconosciuta. Espandi ▽
Ascoli Satriano, Puglia. Un piccolo paese dell'entroterra, spopolato. Un luogo del "qui non c'è niente", come dicono tutti a Eleonora, arrivata in paese da Milano, il luogo del "lì c'è tutto", dove si sono trasferiti i suoi genitori negli anni '60. Emigrata non per scelta. Emigrata di seconda generazione. Separata da un "qui" che non ha mai conosciuto, ma che da sempre è stato nella sua testa in forma di racconti, di accenni e testimonianze. Scesa per dare un'immagine a parole non sue: a quelle della sua famiglia e a quelle di Adele, la bambina del paese conosciuta nell'unico viaggio a sud compiuto nell'infanzia. Recensione ❯
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La caparbietà di un uomo contro la deforestazione in Paraguay. Documentario, Argentina, Italia, Svizzera2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniele Incalcaterra e la sua strenua battaglia per difendere la foresta paraguayana dalla deforestazione finalizzata alla produzione di prodotti industriali. Espandi ▽
Un uomo solo, ostinato e caparbio, da anni si batte per salvaguardare una porzione del Chaco, la vasta foresta paraguayana costantemente aggredita da interventi di deforestazione mirati alla coltivazione industriale di carne e soya transgenici. Quell'uomo è Daniele Incalcaterra, uomo di cinema, e questa battaglia è anche il suo progetto cinematografico. Chaco registra le varie fasi di un processo che vede contrapporsi le logiche della burocrazia e degli interessi finanziari ad un inalienabile senso di giustizia. Recensione ❯
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Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
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La storia di Paolo Scaroni, il ragazzo del gruppo ultrà Brescia 1911 vittima di un pestaggio degli agenti antisommossa. Il film ripercorre il suo iter giudiziario e il suo doloroso viaggio umano. Espandi ▽
Il 24 settembre 2005, dopo la partita di calcio tra Verona e Brescia, all'interno della stazione veneta si verificano gravi incidenti tra polizia e tifosi ospiti. Molte persone vengono ferite e un ragazzo, Paolo Scaroni, rimane a terra in fin di vita. Prima di entrare in coma e risvegliarsi, due mesi più tardi, gravemente menomato a causa del pestaggio subito dagli agenti in tenuta antisommossa, faceva parte del gruppo ultrà "Brescia 1911". Il film si sviluppa nel corso di undici anni, seguendo a stretto contatto la via crucis affrontata dal protagonista per ottenere giustizia e per trovare una nuova identità di uomo. Recensione ❯
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Casetta di Tiara è un paesino sperduto sull'Appennino tosco-emiliano dove vive Gregoria: per la ragazza sarà l'ultimo anno lì prima di trasferirsi per iniziare il liceo. Espandi ▽
Gregoria è l'unica ragazzina che vive a Casetta di Tiara, un paesino sperduto sull'Appennino tosco-emiliano, con solo 10 abitanti. Questo è l'ultimo anno che vive lì: a settembre dovrà trasferirsi in valle per andare al liceo e quello sarà anche il giorno in cui il film si concluderà. La storia racconta un anno passato con lei in questa sperduta parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, dove echeggiano i versi di Dino Campana che proprio lì soggiornò frequentemente. Il passaggio delle stagioni, i riti naturali, la raccolta delle castagne, la caccia al cinghiale, la neve d'inverno accompagnano le giornate di Gregoria, quelle dei suoi genitori e dei compaesani. Recensione ❯
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Gedalia e Shira fanno parte dell' "avanguardia umana", un gruppo di israeliani che occupa illegalmente alcuni avamposti palestinesi, autogestendoli, in attesa che lo Stato inizi a occuparsi della nuova colonia. Espandi ▽
La colonizzazione israeliana dei territori palestinesi continua da cinquant'anni grazie al dispiegamento di una "avanguardia umana" che autogestisce degli avamposti illegali finché lo Stato non entrerà a pieno titolo nella gestione della nuova colonia. Gedalia e Shira si sono trasferiti con i loro sei figli a Mitzpe Agit sulle colline semidesertiche che scendono verso la Valle del Giordano e fanno parte di quest'avanguardia. Hanno scelto di vivere questa frontiera per convenienza, comodità e per fascinazione verso quella vita. Il loro sogno di condurre una vita semplice, in armonia con Dio, al di fuori delle leggi e dei doveri della società, entra in contrasto con il trovarsi in uno dei luoghi più contesi e controversi del pianeta. Recensione ❯
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Un film che affronta con empatia e dolcezza le esistenze dei personaggi descritte nel loro quotidiano. Documentario, Italia, Francia2015. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo Stop the Pounding Heart torna alla regia Roberto Minervini: questa volta si tratta di un film ambientato a West Monroe, nella Louisiana del nord. Espandi ▽
C'è un confine invisibile in America, oltre il quale abita una comunità miserabile e indigente, dimenticata da dio e dalle istituzioni. Veterani di guerra che sognano una donna presidente che si prenda finalmente cura di loro, soldati sempre in guerra che si armano per la 'rivoluzione', paramilitari 'patriottici' che scongiurano fantasmi, adolescenti che cercano in un pallone l'intenzione del gioco e in una bambola quella del domani, future madri alla deriva lungo il palo della lap dance, madri stordite dal piacere delle metanfetamine, nonni ubriachi di Jim Beam e lacrime, nonne immemori nella country music. Recensione ❯
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Il difficile percorso di un adolescente seguito a distanza ravvicinata dalla camera di Minervini. Drammatico, Belgio, Italia, USA2012. Durata 92 Minuti.
Il regista di origini italiane Roberto Minervini, dopo The Passage, racconta i disagi di un ragazzo solitario. Espandi ▽
Un ragazzino di dodici anni e sua madre vivono vite separate. Lei lavora ed esce con gli amici mentre il figlio trascorre le giornate in uno stato di solitudine che è al tempo stesso fonte di felicità e causa di dolore. Le sue continue esplorazioni lo portano lentamente a far emergere il buio contrasto tra le regole sociali e le leggi della natura e, in poco tempo, il delicato equilibrio del suo mondo interiore è sconvolto da eventi imprevisti. Recensione ❯
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Il teatro dei gesti e delle parole fatto di esperienze e storie personali. Documentario, Italia2018. Durata 58 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Paola Berselli e Stefano Pasquini: il loro modo di fare teatro e di portare se stessi in scena. Espandi ▽
Paola Berselli e Stefano Pasquini sono grandi oratori e il loro teatro è fondato sul racconto orale, sulla trasmissione di esperienze e storie personali. Da anni si raccontano con i gesti e soprattutto con le parole. Sono artisti che hanno portato la loro vita individuale e di coppia in scena, che hanno trasformato la loro cucina in un palcoscenico e il palcoscenico nella loro cucina. Recensione ❯
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Una storia di perseveranza e di sogni che, per molti, si sono avverati. Documentario, Italia, Gran Bretagna2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia del Pentcho, un vecchio rimorchiatore che lascia il porto di Bratislava per arrivare a Sulina, sul Mar Nero. A bordo ci sono 520 persone, protagoniste di una terribile odissea. Espandi ▽
Il 18 maggio 1940 il Pentcho, un vecchio rimorchiatore, lascia il porto di Bratislava sul Danubio. A bordo vi sono 520 ebrei - cechi, slovacchi, polacchi - intenzionati a discendere il fiume fino a Sulina, sul Mar Nero, dove hanno appuntamento con una nave più grande che li farà proseguire verso la Palestina. La nave deve attraversare numerose frontiere e viene ripetutamente bloccata e sequestrata. Ogni volta, miracolosamente, i passeggeri trovano il modo di ripartire. Quando finalmente il Pentcho arriva a Sulina, sono trascorsi oltre cinque mesi e la nave che li deve trasportare in salvo non c'è più. Il capitano decide coraggiosamente di continuare la navigazione finché il motore, inadatto al mare, si sfascia e la nave si arena su un'isola deserta. Dopo dieci giorni i naufraghi sono soccorsi da una nave militare italiana. L'Italia è però in guerra al fianco della Germania. Per i naufraghi sarà la salvezza o l'inizio di una nuova odissea? Recensione ❯
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Cinque storie che spiegano il complesso e lento processo di integrazione a Cassano all'Ionio, luogo diviso tra la generosità e la rabbia. Espandi ▽
In un vecchio paesino calabrese, negli ultimi anni, il numero di immigrati ha eguagliato quello dei vecchi abitanti. Al suo interno, cinque storie individuali tessono un affresco del lento e difficile processo di integrazione. C'è chi è nato in Burkina Faso, come Sami, ed è diventato cittadino italiano; chi è pienamente inserito nei costumi calabresi, come Torab, ma sente la nostalgia del suo Afghanistan. Chi ha trovato lavoro, come Mohammed, e può uscire dal progetto di accoglienza ed affittare una casa tutta sua. Poi c'è Edgar, un rifugiato politico armeno, che per trovare lavoro è costretto a migrare ancora. E poi c'è chi, come Lamin, è da tre anni in attesa dei documenti per cominciare una nuova vita. A fare da sfondo alle loro vite c'è il paese di Cassano all'Ionio, luogo di contraddizioni, pieno di rabbia e di generosità. Recensione ❯
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Immerso in una natura malickiana, muta e osservatrice, il film registra la realtà senza nessuna preoccupazione didascalica. Drammatico, Italia2013. Durata 98 Minuti.
Sara, una ragazza religiosa e tranquilla, viene scossa da un nuovo sentimento per un ragazzo appena arrivato. Espandi ▽
Sara ha pochi anni e tanti fratelli educati in casa da mamma e papà, allevatori di capre in Texas. Figlia maggiore dei Carlson, Sara conduce una vita serena accudendo gli animali della fattoria, collaborando all'economia domestica e all'educazione dei suoi fratellini. La sua giovane vita è scandita dalle preghiere e dalla lettura della Bibbia, che commenta e argomenta con la madre e le sorelle. L'incontro con Colby Trichell, allevatore di tori e cowboy senza sella, turba la sua esistenza ordinata precipitandola in una crisi profonda. A scompigliarla è un sentimento nuovo che la conduce frequentemente davanti al recinto e al sorriso accogliente di Colby. Ma un giorno nel suo ranch, Sara scopre una coetanea più intraprendente e il suo cuore si ferma. Rifugiatasi nell'imperturbabilità bucolica del suo mondo, diventerà più grande attendendo il domani dentro un abito bianco. Recensione ❯
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