Megalopolis

Film 2024 | Drammatico, Fantascienza, +13 138 min.

Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 2024 con Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf. Cast completo Genere Drammatico, Fantascienza, - USA, 2024, durata 138 minuti. Uscita cinema mercoledì 16 ottobre 2024 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,21 su 31 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 8 ottobre 2024

Un architetto vuole ricostruire un'utopica New York City in seguito ad un disastro devastante. Ma il progetto è enorme e le conseguenze saranno difficili da affrontare. In Italia al Box Office Megalopolis ha incassato 1,4 milioni di euro .

Consigliato sì!
3,21/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,52
PUBBLICO 2,61
CONSIGLIATO SÌ
L'antica Roma rivive nella New York del futuro. Coppola realizza un film a lungo rincorso e da sempre sognato.
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 17 maggio 2024
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 17 maggio 2024

Cesar Catilina è un architetto che ha inventato il Megalon, un materiale da costruzione assolutamente straordinario che gli permette di avere una visione futura delle città, a partire da New York, assolutamente rivoluzionaria.  A contrastare questa progettualità apparentemente utopica si erge il sindaco della città Franklyn Cicero il quale è un paladino della conservazione. Sua figlia Julia però finisce con l'innamorarsi proprio di Cesar in un'America che rimanda dichiaratamente e sotto tutti gli aspetti alla Roma vicina alla decadenza.

Dopo decenni di incubazione Coppola realizza un film da sempre sognato e ormai divenuto ipertrofico.

Nella storia del cinema è accaduto in modo statisticamente rilevabile: più i film hanno subito un periodo di elaborazione lungo e complesso più hanno finito con l'evidenziarne il processo di accumulo. A maggior ragione un film come questo che, nel corso delle innumerevoli revisioni di sceneggiatura, ha visto la tecnologia mettere a disposizione del progetto sempre nuovi 'megalon' in grado di compiere miracoli sul piano della creazione di effetti. Accade così che un film che ha una sua base profondamente morale e una finalità di messa in allarme nei confronti di un futuro sempre più cupo, che necessita di sognatori anche se dalla personalità egocentrica e tormentata (e questo depone a suo favore) si espanda in maniera quasi incontrollata.

Sin dalla prima sequenza Coppola, attraverso il personaggio di Cesar Catilina ci suggerisce il controllo del tempo come una sorta di superpotere che però bisogna saper gestire. È proprio ciò che sembra riuscirgli come più difficile in un film in cui i subplot si inseguono quasi che andare 'straight to the point' (dritto al punto) fosse una diminutio invece che un pregio. Baroccheggiante con una sua estetica personalissima Coppola lo è da tempo ma aveva saputo innervare con acuta determinazione i suoi personaggi portatori di utopia come Tuckersul versante industriale o, in ambito familiare, come il Tetro di Segreti di famiglia.

Il suo Catilina e il suo Cicero ("Quousque tandem abutere, Catilina, patientiam nostram?" che ricordiamo dagli studi superiori non ci viene ovviamente risparmiato) sono due rivali differenti per età, per visioni e anche per il colore della pelle (elemento che poteva anche venire evitato) ma fondamentalmente ego orientati così come molti degli altri personaggi che possono far pensare o meno a protagonisti attuali (o comunque recenti) delle vicende statunitensi.

La visione della città e della sua vivibilità come luogo del contendere è sicuramente interessante e il film potrà diventare materia di studio per gli aspiranti architetti ma aggiungere allo scontro riferimenti quasi didascalici alla Roma antica (la corsa delle bighe, la vestale ecc.), un sospetto di omicidio e un'arrampicatrice sociale (solo per citare alcuni ) non aiuta. A tratti poi sembra di essere in una versione cinefila della trilogia di Hunger Games.

Le citazioni colte si sprecano (la più complessa è costituita da un triplice riferimento a Marco Aurelio mentre la più spudoratamente retorica è, quasi in apertura, il riferimento al monologo dell'"Amleto di Shakespeare) così come sono presenti, tra gli altri, due, non è dato sapere quanto volontari, rimandi al cinema classico. Nel sottofinale Catilina fa un discorso che ricorda quello del barbiere/Hynkel ne Il grande dittatore.

Disturbante poi, perché ideologicamente ambigua, è una stretta di mano che ricorda quella tra Fredersen e il capo degli operai in Metropolis. Quella scena ai nazisti era molto piaciuta. L'intento di Coppola è sicuramente l'opposto ma a volte è bene stare attenti ai segni. Il rischio della retorica boomerang è sempre in agguato.

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Il grande ritorno del Maestro Coppola, in concorso a Cannes con un film imponente e dalla lunga gestazione.
Overview di Simone Granata
martedì 23 aprile 2024

Debutterà al Festival di Cannes il nuovo, attesissimo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis. Essendo inserito in Concorso, potrebbe valere all'ottantacinquenne regista americano la terza Palma d'oro personale, e dunque il primato assoluto e in solitaria, dopo quelle vinte per La conversazione (1974) e Apocalypse Now (1979). A tredici anni dal suo ultimo lungometraggio (Twixt nel 2011), la curiosità è tanta, anche se della trama non si sa ancora molto. In base alle indiscrezioni trapelate dopo una proiezione privata, la storia sarebbe ambientata in una New York futuristica (ma ispirata all'antica Roma), da ricostruire in seguito a una catastrofe.

Al centro del film il dualismo tra un giovane architetto con un progetto utopistico di rifondazione della metropoli americana, e il sindaco conservatore.

L'architetto è interpretato da Adam Driver mentre il sindaco da Giancarlo Esposito; in mezzo a loro e legata ad entrambi, una donna (Nathalie Emmanuel) figlia del secondo e amante del primo.

Megalopolis sarà presentato a Cannes in un momento particolare nella vita del regista, a poche settimane dalla scomparsa della moglie Eleanor Coppola (1936 - 2024), e sarà uno degli eventi principali dell'edizione del Festival.

All'anteprima riservata del film, erano presenti invitati esclusivi come Al Pacino, Angelica Huston, Nicolas Cage, Andy Garcia, Roger Corman, Spike Jonze, Jon Favreau, Darren Aronofsky, e anche rappresentanti dei più importanti distributori come Netflix, Warner Bros., Sony, Universal, Disney. Le reazioni emerse sono state contrastanti, oscillando dall'entusiasmo per un'opera imponente e sperimentale sul piano visivo, allo scetticismo rispetto alla sua eventuale uscita in sala. C'è insomma chi lo ha definito un capolavoro e chi un film "invendibile". Il dato di fatto è che ad oggi non ha una distribuzione, e qualora dovesse uscire solo in piattaforma si tratterebbe di un precedente anche per il Festival di Cannes (la regola vuole che i film in concorso debbano passare per la sala).

L'obiettivo di Coppola, naturalmente, è che Megalopolis arrivi al cinema, anche se finora i grandi studios non si sono fatti avanti. In alternativa, il film potrebbe finire nelle mani di case di distribuzione indipendenti come A24, che però non avrebbero il budget richiesto dal regista (circa 100 milioni di dollari) per il lancio e il marketing.

Forse un premio a Cannes potrebbe dare una spinta in più agli acquirenti e agevolare gli accordi distributivi. Coppola ci spera, del resto è un film che insegue da oltre quarant'anni e si è autofinanziato investendo un budget di 120 milioni di dollari, derivati anche dalla vendita della sua azienda vinicola.

L'idea alla base del film nasce sul complicato set di Apocalypse Now, dove tra mille problemi il regista immagina la storia di una megalopoli in rovina. La prima sceneggiatura è scritta a inizio anni Ottanta, mentre nel decennio successivo Coppola accetta di girare film quali Dracula di Bram Stoker (1992), Jack (1996) e L'uomo della pioggia (1997) per mettere da parte i fondi necessari per Megalopolis. Nel possibile cast ci sono grandi nomi come Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Paul Newman, Nicolas Cage, Uma Thurman, James Gandolfini, ma l'attentato terroristico dell'11 settembre 2001 a New York stravolge i piani e spinge il regista ad abbandonare il progetto nel 2007. Lo riprenderà solo nel 2019, iniziando le riprese tre anni più tardi. Oltre ai già citati Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, figurano interpreti di spessore come Forest Whitaker, Jon Voight, Talia Shire, Shia LaBeouf e Dustin Hoffman - durante la fase di casting c'erano stati contatti pure con Zendaya, Jude Law, Oscar Isaac.

Un'influenza importante nello sviluppo del film è la passione di Coppola per la storia di Roma, dalla Repubblica all'Impero. In particolare, Megalopolis trae spunto dalla vicenda della congiura di Catilina, politico romano che tra il 70 e il 60 a.C. tenta di sovvertire l'ordine costituito con un colpo di Stato, neutralizzato da Cicerone e dal mancato appoggio di Cesare (il quale anni dopo avrebbe assunto pieni poteri). Per Coppola esiste un'analogia tra l'antica Roma e gli Stati Uniti d'America, che oggi si manifesta nella crisi attraversata dal sistema democratico.

E a pensarci bene, non è il primo riferimento alla storia romana presente nella filmografia del regista. Nel dialogo de Il padrino - Parte II (1974) in cui Tom Hagen (Robert Duvall) suggerisce al pentito Frank Pentangeli di suicidarsi (per aver tradito il boss Michael Corleone), i due usano la metafora delle congiure nell'antica Roma per accordarsi. «Erano giorni gloriosi quelli, Tom... I Corleone formavano una specie di Impero Romano». «Eh sì, tutto passa...».

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 18 novembre 2024
Eleonora Panzeri

Megalopolis è un film diretto dal famoso regista Francis Ford Coppola, il che dovrebbe essere una garanzia. Tuttavia, la verità è che non ci si può più fidare di nessuno. Per comprendere questo film, dopo la visione ho dovuto fare delle ricerche, il che mi pare davvero assurdo. Pare che Coppola abbia lavorato per anni alla realizzazione di questo progetto.

sabato 2 novembre 2024
alex.diego

Ho dato la terza stelletta con malincuore. Ho visto con pena e fatica il film. Pena perché è triste vedere il tramonto di un grande regista, fatica perché il film è disturbante. Disturbante perché presenta il dualismo tra tono supponente e arrogante di chi vuole dire tutto e pensa di sapere tutto e i contenuti di questa conoscenza che sono invece miseri.

sabato 26 ottobre 2024
Paul Hackett

Quando l'ultimo lavoro di Francis Ford Coppola fu presentato in primavera a Cannes ero rimasto colpito, dispiaciuto quasi choccato delle critiche molto talvolta molto severe e dalle voci di flop, della difficoltà nel trovare distributori negli Stati Uniti ma anche in Europa fino in Italia. Ho atteso pazientemente l'arrivo nelle sale italiane e il trailer in fondo confortava sull'esito dell'opera.

domenica 20 ottobre 2024
Luca Percival

Ci vuole coraggio intellettuale (e tanto), per riportare sul pianeta terra uno come Coppola e insieme a lui, il suo talento. A volte la soggettività e l'opinione del pubblico agiscono, altre volte è lo stesso regista ad ingarbugliarsi da solo, cadendo al suolo ad una manciata di respiri dal traguardo finale. Ciò che mi si è presentato di fronte è senza dubbio un film incredibilmente esagerato, onirico, [...] Vai alla recensione »

venerdì 15 novembre 2024
Mauridal

Quando una opera artistica è un testamento per le future generazioni o più semplicemente un monito o anche una profezia per i prossimo futuro , allora tutte queste cose insieme descrivono il film Megapolis di francis  Coppola . Ormai ultima opera del maestro di cinema , il film, che pur avendo una storia realizzativa decennale sorprende ora dopo la realizzazione e la visione al pubblico,p [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 ottobre 2024
telor

“Favola” dice il regista, ma forse é più corretto definirla “parabola” per il significato educativo che ha la parola. Ford Coppola evidenzia un insegnamento tratto dalla storia del passato, per prevenire disastri futuri.   I personaggi evocano quelli del cruciale passaggio dalla Roma repubblicana a quella imperiale.

venerdì 18 ottobre 2024
enzo70

Francis Ford Coppola lascia quasi un’eredità con questo film, bello, complesso, visionario, ricco di citazioni, multidimensionale e quasi multisettoriale. All’inizio della proiezione una frase, la favola di Francis Ford Coppola e, infatti, questa Roma antica proiettata nell’attualità, in attesa di rimanere cenere, è uno scenario perfetto.

domenica 20 ottobre 2024
Mont_Blanc

Film più che discreto. Diverse volte la recitazione è teatrale, e non cinematografica. Esaltando in particolare Adam Driver, il protagonista, il cui fascino magnetico già da solo regge metà del film. Insiemista. All'interno del film si muovono molteplici volontà, ciascuna con i suoi fini. Un vivace caos di destini che si intrecciano più volte.

lunedì 21 ottobre 2024
Imperior Max

(Il voto sarebbe di 4,5 stelle su 5...)MEGALOPOLISQuando postai due anni fa che Francis Ford Coppola aveva più palle di tutta Hollywood pagandosi di tasca propria la produzione del film, dopo la visione di Megalopolis direi proprio che non si è proprio sminuito.In una New York distopica ambientata nel futuro, con usi e costumi dell’antica Roma che la ribattezzano come New Rome, ma divisa tra Patrizi [...] Vai alla recensione »

martedì 17 dicembre 2024
GUSTIBUS

Arrivare ai 135 minuti di questo mostruoso film del grande F.F.Coppola e'gia un impresa titanica.So che la lavorazione di questa sua "opera"e'stata travagliata per alcuni anni..5/6.Tutto per sognare una New York distrutta da rifare come Roma antica intrisa di sogni impossibili,vita impossibile,leggi liberamente personali.Gli attori partendo da A.

domenica 27 ottobre 2024
irretendo

Polpettone del tutto indigesto ed intriso di pretestuose citazioni classiche e shakespeariane ridotte a mera banalità, tanto da farne il triste testamento di un immenso regista cui la senilità e la troppa cannabis hanno evidentemente giocato brutti scherzi. Semplicemente inguardabile.

domenica 20 ottobre 2024
Alfredo

Purtroppo quando nella mente di persone geniali e non balena l'idea di un futuro alternativo, ma non si ha una idea precisa di questo futuro, ma solo si ha coscienza dell'imperfezione del presente in cui si vive, il rischio spesso è che la sua rappresentazione diviene banale.Questo perchè l'utopia immaginata (Il sindaco conservatore ne parla nel film contro Catilina) è [...] Vai alla recensione »

sabato 9 agosto 2025
bibob

ci sono vari modi di esprimere un contenuto - la decadenza, i falsi valri, l'uso del tempo ecc - Coppola ha scelto il metodo della noia mortale. mi fermo qui perchè di film ne ho visto metà. ironico che proprio Coppola parli del tempo nel film; proprio perchè il tempo è prezioso non lo spreco con roba inutilmente astrusa di questo tipo.

lunedì 6 gennaio 2025
gufetta76

Pur essendo un' estimatrice di Coppola, quest film è  veramente brutto. Il 2024 deve essere un anno horribilis perché  tutti i film visti fino ad ora fanno pena compreso l' ultima opera di Coppola. Una distopia poco  originale, a volte ridicolo e privo di senso. Roba anche già vista. Sono morta dalla noia.

lunedì 30 dicembre 2024
Eugenio

Megalopolis è egocentrico, sperimentale, lontano dal Coppola che conosciamo, esagerato e disorganico ma a sprazzi visivamente molto suggestivo anche se confuso. Prova a essere e a fare così tante cose senza concretizzare, senza concretizzarsi, in un rischioso patchwork kitsch di idee, immagini, sequenze, contaminazioni di generi.

martedì 17 dicembre 2024
Xerox

E' durata la mia soglia di sopportazione di questo mappazzone indigeribile e inguardabile. Ma questo è Coppola??? Francis Ford Coppola??? Quello del Padrino, di Apocalypse Now, dei Ragazzi della 56^ strada, di Cotton Club??? Oh, Signùr!!! Ma qui siamo a livelli peggiori di Everything Everywhere All At Once!!! Un pasticciaccio che mischia l'antica Roma con l'America in una [...] Vai alla recensione »

sabato 26 ottobre 2024
Giovanni Stengel

Una via di mezzo fra uno spot per profumi lungo due ore, una fusione Metropolis e Robin Hood di Mel Brooks.  Uno sfizio posticcio di un confuso Francis Ford Coppola forse in gran parte circuito da una folta marmaglia di autoproclamatisi artisti ognuno cercando di infondere in modo quasi violento e contraddittorio la propria firma senza cercare di unificare gli sforzi verso un risultato [...] Vai alla recensione »

domenica 20 ottobre 2024
no_data

Coppola aveva sempre amato Fellini e la sua arte fin da "8 e1/2"; convinto che fosse l'ora di imitare il suo idolo ha provato a ripetere l'impresa. Però gli rimaneva l'idea che un regista possa anche insegnare a vivere e ha inserito una sfilza di frasi celebri, luoghi comuni e insegnamenti che, suggeriti in altro modo, potrebbero anche giungere a bersaglio.

giovedì 3 aprile 2025
HULK1

Meraviglio, superbo, geniale, superlativi che male si adattano il cinema odierno, l'arte , se così la si può definire ,cinematografica ormai ha esaurito qualsiasi elemento di novità, non c'è più nulla da inventare, l'ultimo tabù sarebbe riamasto il sesso esplicito. Ultima ipocrisia se una coppia si ama scopa .

mercoledì 19 febbraio 2025
Vito Spinosa

Film noioso. Da temerari vederlo tutto, io non ci sono riuscito.

martedì 29 ottobre 2024
tozKino

Da alcuni mesi non si parlava d’altro, nel mondo del cinema e dei media, che del film di Francis Fred Coppola dall’altisonante titolo Megalopolis. Come succede spesso, già dal titolo, si possono intuire molti elementi sia sul contenuto che sulle aspettative del regista. In diverse interviste il famosissimo e geniale regista italo-americano ha spiegato le ragioni di questo ambizioso [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 ottobre 2024
Dante

Una grande delusione!! peccato! Un mito che ha steccato in modo brutale il suo (penso) ultimo film. Assolutamente niente di nuovo non lascia alcun segno . Addirittura direi uno dei peggiori film mai visti. Avrei preferito rimanere con l'idea di Coppola come gran  maestro del cinema . Un atmosfera surreale maldestra dai colori che stancano anche il più accanito fans.

domenica 20 ottobre 2024
Max

Non è un film da campione come Coppola che poteva alla sua età fare un film che personalmente non vedevi l'ora che finisse  Ho messo mediocre ma se potevi avrei messo pessimo.

lunedì 21 ottobre 2024
ROSMERSHOLM

Arrivato all'epilogo della vita, Coppola indossa le ali, di cera e piume e tenta il suuo ultimo volo. Forse imperfetto, utopico e velleitario. Ma è la bellezza del gesto, del volo, quello che conta.  Noi bipedi accidiosi, col piombo nell'anima,  restiamo a guardare l'audacia dell'uomo...

venerdì 18 ottobre 2024
goldy

Ribadisco la frase di lancio. Se lo conosci lo eviti. Noia mortale

venerdì 18 ottobre 2024
figliounico

Coppola, forse a causa della sua veneranda età, è ossessionato dallo scorrere del tempo e purtroppo il suo desiderio di fermarlo si realizza innocuamente non soltanto, con un semplice fermo immagine, per i suoi personaggi in celluloide ma anche per gli spettatori in carne ed ossa in sala che invece già al termine del primo tempo non vedono l’ora che passino sullo schermo liberatori i titoli di coda. [...] Vai alla recensione »

domenica 27 ottobre 2024
francesca romana cerri

Megalopolis: Un film Megalomane!  Scenari stupendi, regia appariscente, effetti speciali, filosofia profusa in quantità, citazioni di Shakespeare ma nel film manca una linea di azione chiara, una controazione chiare un obiettivo chiaro . Il film tende ad essere una insalata quando invece una buona sceneggiatura dovrebbe somigliare ad un treno, ogni scena deve servire all' obiettivo [...] Vai alla recensione »

mercoledì 23 ottobre 2024
trinkone

film inutile di una bruttezza unica, mettere insieme visioni suoni sogni, e fare una grn mapazzone, non fa di un b.movies anni 70 un capolavoro. Guardando quasi 3 ore di niente si resta a bocca aperta, solo per lo stupore di come si possa fare e pagare un film che rovina la carriera di un regista, che tolto qualche flm sulla mafia poco altro ha fatto.

mercoledì 16 ottobre 2024
athos

A 85 anni Coppola si lascia andare e fa un film pirotecnico dove gli esperti si sbizzarriranno nei commenti. Detto brevemente mi è sembrato un film dove il regista saluta l'umanità con un messaggio di speranza. Il resto è contorno.

mercoledì 30 ottobre 2024
ilrossi

Di fronte all'orribile omologazione che governa in tutto il mondo la mente del Popolo, qualsiasi cosa la metta in discussione, come un' antibiotico di ultima generazione, merita il pieno plauso, con tutti i suoi meriti e dietti

venerdì 18 ottobre 2024
Fulvio Wetzl

  L'ho visto ieri sera, e condivido la tua analisi, anche sul fatto che nella seconda parte i nodi si dipanano, e tutto scorre meglio verso la "trasformazione da distopia in utopia". E' il film agognato da una vita che poi si carica nella mente dell'autore di troppe aspettative, stratificazioni, risultando come un club-sandwich con troppi ingredienti, ma nell'analizzarlo [...] Vai alla recensione »

domenica 20 ottobre 2024
toninob

… perchè è composto di immagini e non di parole … film coraggioso, iperbolico, immagini, immagini, immagini, immagini una più sconvolgente (in senso buono) dell'altra … trama (se volete, banale) che serve solo, come, d'altronde, in APOCALYPSE NOW, a "tenere insieme" un magnifico ed esorbitante "montaggio delle attrazioni": cosa chiedere [...] Vai alla recensione »

Frasi
Sono 2 le cose che non riesci a guardare a lungo : il sole e tua coscienza
Caesar Catalina (Adam Driver)
dal film Megalopolis - a cura di Mimma Nociti
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
mercoledì 23 ottobre 2024
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

L'architetto premio Nobel Catilina vuole ricostruire New York, anzi New Rome, usando un materiale prodigioso di sua invenzione. II sindaco Cicero si oppone al progetto, mentre il giovane Crasso, erede di banchiere, si erge a leader populista, la fidanzata giornalista lo fomenta. Questa la trama principale, se proprio ci tenete, del film che Coppola ha sognato per mezza vita e se lo è pagato di tasca [...] Vai alla recensione »

domenica 20 ottobre 2024
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Lasciarsi andare al flusso delle immagini, questo si deve, vedendo Megalopolis (Usa, 2024, 138'). Abbandonarsi come nei sogni, con il loro (apparente) vuoto di coerenza, con il loro tempo fuori dal tempo. Del resto, Francis Ford Coppola l'ha sognato per quarantacinque anni, questo suo film, dall'epoca di Apocalypse now (1979). E ora - quando ne ha 85, di anni - il sogno si è fatto cinema.

sabato 19 ottobre 2024
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Difficile da vedere, difficile da valutare. "Megalopolis" esce con voluttà ostentata dal buon gusto cinematografico, finge di ignorarne le convenzioni, ovvero utilizza la sintassi filmica senza che sia funzionale al racconto. Il quale racconto è in verità un pretesto per affastellare immagini e discorsi, in virtù di una libera associazione di idee. Il Caesar Catilina di Adam Driver, tormentato architetto [...] Vai alla recensione »

sabato 19 ottobre 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Spiace dire che Francis Ford Coppola ha speso male i suoi soldi, 100 o 140 milioni di dollari che siano. Tutti suoi, guadagnati con i vigneti californiani, gettati in un progetto che difficilmente riporterà qualche soldo a casa - il New York Times parlava di sale deserte, e spicci incassati - 4 milioni di dollari, che spicci non sarebbero ma che in un film come questo bastano appena per i cestini del [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Valerio Caprara
Il Mattino

Ci imbattiamo sempre più spesso in film talmente miseri e triti da farci accogliere come una manna qualsiasi titolo che punti in alto e travalichi il piccolo cabotaggio: è il caso, ovviamente, di "Megalopolis" che segna il ritorno sugli schermi di Francis Ford Coppola, inattivo dal 2011 ma unanimemente ritenuto un caposcuola della settima arte. È ampiamente noto, tra l'altro, che l'ottantacinquenne [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Manohla Dargis
The New York Times

Megalopolis è un'allucinazione, meravigliosamente fuori dal comune. Al tempo stesso lamentazione malinconica e fantasia futuristica, visione di una società moribonda e ritratto di un idealista, un architetto, Cesar Catilina (Driver), che sogna un mondo migliore. Genio enigmatico, Catilina vive in una città che sembra la New York dei giorni nostri filtrata dall'antica Roma (nonché un miscuglio di set [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Maria Lombardo
La Sicilia

Ridondante di elementi kitsch e pastiches estetizzanti, in parte voluti in parte no, avrebbe una logica ma per essere infarcita di troppi effetti speciali, non arriva chiaro allo spettatore. Non emoziona. "Megalopolis" cela il sogno dell'ottantacinquenne Francis Ford Coppola di fare un film assoluto, senza tempo. Benché firmato da un premio Oscar, autore de "II Padrino" e di "Apocalyse Now", "Magalopolis" [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Andrea Giordano
La Provincia di Como

Folle e sontuoso, il sogno di sempre, "fatto per sé in primis", pensato già sul set di Apocalypse Now, in cui ha voluto crederci. L'Utopia inseguita, contro tutti e tutti, realizzata pagando di tasca sua, almeno 120 milioni di dollari, perché nessuno voleva produrlo. Numeri, che si aggiungono alle reazioni contrastanti a partire dal Festival di Cannes, era in concorso, e che ora riportano il regista-cult [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2024
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

L'antica Roma come specchio del futuro prossimo. Fasti e decadenza, a perenne monito. È monumentale e testamentario, il kolossal di Coppola. Un peplum ipertrofico dalle velleità fantapolitiche che esprime il desiderio d'essere summa dell'esperienza umana, travalicando le epoche storiche, in dissolvenza incrociata, fino a distillare l'essenza di vizi e virtù d'ogni società, tracciando la nitida parabola [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2024
Stefano Benedetti
Cult Week

Qualcuno l'ha già ribattezzato "Megaflopolis": non si può certo dire che la nuova fatica di Francis Ford Coppola, nome simbolo tra i padri fondatori della New Hollywood anni '70, sia approdata nelle sale spinta dai favori della critica. Tra chi parla di "trama incoerente", chi ne osserva lo stile narrativo "totalmente fuori moda" e chi addirittura lo definisce un "testamento autolesionista", si fa [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2024
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Sarebbe, in fondo, comodo definire "Megalopolis", il nuovo, attesissimo, film di Francis Ford Coppola, l'opera di un megalomane: pantagruelica, kitsch, slabbrata e, irrimediabilmente, votata al fallimento (e, economicamente, lo sarà, analizzati i numeri impietosi del box office americano). Sarebbe comodo ma ... molto sbagliato. Per avvicinarsi a questo suo ultimo film (ma il grande regista ottantacinquenne [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2024
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Progetto dinosauro, vittima di elaborazione pluridecennale, esondante cinema, idealismo e metafora, ma anche pura, umanistica visione-ponte tra le generazioni e il futuro. Inventato il Megalon, laterizio quasi magico, l'architetto Cesare Catilina combatte i potenti per imporre il suo sogno: trasformare una New York decadente come la Roma antica in un centro di civiltà.

giovedì 17 ottobre 2024
Alessandra Levantesi
La Stampa

Cos'è Megalopolis? Una favola, come suggerisce il sottotitolo? Un fantasy distopico? Una meditazione sulla brama di potere che corrode l'umanità? Oppure l'espressione testamentaria di un artista, lui stesso megalomane e visionario? A Cannes, dove era stato presentato, il film ha avuto un'accoglienza improntata a rispetto per la grandiosità del progetto, l'impegno economico personale e l'indiscussa [...] Vai alla recensione »

martedì 15 ottobre 2024
Rocco Moccagatta
Film TV

Ave, Francis, morituri te salutant! Megalopolis, sia chiaro, meriterebbe (per amore, per rispetto, per importanza del suo creatore) il pollice medio, ma, come nei ludi gladiatori evocati dall'immaginario post peplum che riveste il film (ahi lui, già anticipato dagli Hunger Games), tocca alzarlo o, come qui, abbassarlo. Francis (Ford) non si tiene e butta dentro di tutto (persino le ombre cinesi di [...] Vai alla recensione »

martedì 15 ottobre 2024
Giulio Sangiorgio
Film TV

Attenti: può essere che Megalopolis vi respinga, vi irriti, vi induca alla derisione. Già detto: 0 o 10. Ma in queste pagine si fa critica, si tenta di dare voce ai film e non al consenso del pubblico, al misurino del buonsenso, alla norma del gusto comune. Se così non fosse, la storia di quest'arte sarebbe solo dei campioni d'incasso, no? Quel che ci importa, qui, è che Megalopolis sia un film d'autore [...] Vai alla recensione »

venerdì 24 maggio 2024
Justin Chang
The New Yorker

Il tema del primo film di Coppola dopo tredici anni è il tempo. Riflette su come potremmo riuscire ad aggirarlo. Il protagonista, l'ambiguo architetto Cesar Catilina (Driver), ha il potere di fermare il tempo, anche se alla fine è costretto a farlo ripartire. E a quel punto ogni momento che passa avvicina la civiltà alla rovina: un collasso catastrofico predetto dalla caduta dell'impero romano.

martedì 21 maggio 2024
Giulio Sangiorgio
Film TV

La storia è da rinvenire in una assurda bolgia di segni: un Romeo e una Giulietta divisi dalla politica, un urbanista che sogna un'utopia, una saga familiare esagerata verso il ridicolo. E poi spettri di opere passate in autoparodia, un museo di simboli ritrovati (la città di Un sogno lungo un giorno, le rose di Un'altra giovinezza), traiettorie narrative riprese ed esasperate ( Il Padrino e Segreti [...] Vai alla recensione »

lunedì 20 maggio 2024
Cinzia Cattin
Close-up

Dopo ben 45 anni dalla Palma d'oro di Apocalypse Now, e comunque 13 anni dall'ultimo film (l'horror Twixt risale al lontano 2011), il "grande vecchio" Francis Ford Coppola torna a produrre un'opera molto complessa e allegorica, una produzione che già nel titolo, Megalopolis, vuole essere più di un semplice film - oltre ad essere l'opera più attesa di tutto il Festival di questo anno.

sabato 18 maggio 2024
Federico Pedroni
Duels.it

"Bello", "brutto", "montato male", "i buchi di sceneggiatura", "la povertà degli effetti speciali". A questo sembra essersi ridotta la capacità di attenzione dei critici sbattuti, in questo Festival appena inaugurato, di fronte a film più o meno riusciti, più o meno interessanti, più o meno alle prese con un vero corpo a corpo con il senso del cinema - dell'immagine - dei giorni nostri.

sabato 18 maggio 2024
Filiberto Molossi
La Gazzetta di Parma

» Cannes Succede tutto in un attimo: ma è uno di quelli che ti ricordi. A un certo punto, nel bel mezzo della proiezione, le luci sembrano quasi riaccendersi, e un attore, spalle al pubblico e volto al grande schermo, sale sul palco per rivolgere una domanda al protagonista del film. Che, ovviamente, gli risponde a tono... C'è una cosa geniale, un'idea sorprendente (e "difficilmente" replicabile nelle [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Marzia Gandolfi
La Rivista del Cinematografo

Ci sono fantasmi che dovrebbero restare tali? Il film più atteso dell'anno non delude o magari soltanto un po' chi aspettava un nuovo Apocalypse Now , che deluse chi aspettava un nuovo Padrino . Decisamente soddisfatto chi ama il Coppola perpetuamente avanguardista che vuole esaurire il cinema e arrivare alla fine di tutte le sue possibilità. Per quarant'anni Francis Ford Coppola ha cullato un'ossessione, [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Roberto Manassero
Cineforum

C'era ovviamente grande attesa per Megalopolis, ritorno al cinema di Coppola a tredici anni da Twixt con un progetto covato per moltissimo tempo, annunciato, avviato, interrotto e poi finalmente portato a termine con un ingente investimento personale. Una fantasia, o meglio una fiaba come dice il sottotitolo, in cui la Roma imperiale è paragonata a New York, se non addirittura sovrapposta, letteralmente, [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Due Palme d'oro in bacheca, forse la terza non arriverà, ma il suo resta un grande mappamondo di cinema, dalla forza inesauribile delle immagini e dalla voglia di strappare alla consuetudine un'opera magmatica, densa, magari anche sbilanciata, ma che brilla per la sua temerarietà. Siamo a New York, dove un architetto (Adam Driver nella parte di Cesare Catilina) sogna di riscostruire la città, Una nuova [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Raffaele Meale
Quinlan

"Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti", dichiara l'immortale principe Vlad alla sua amata Mina in una delle sequenze più celebri di Bram Stoker's Dracula; Matei Dominic, il protagonista di Youth Without Youth (in italiano tradotto con Un'altra giovinezza, smarrendo dunque il senso dell'originale), ringiovanisce di alcune decine di anni dopo essere stato colpito da un fulmine; al contrario [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Roberto Manassero
Cineforum

C'era ovviamente grande attesa per Megalopolis, ritorno al cinema di Coppola a tredici anni da Twixt con un progetto covato per moltissimo tempo, annunciato, avviato, interrotto e poi finalmente portato a termine con un ingente investimento personale. Una fantasia, o meglio una fiaba come dice il sottotitolo, in cui la Roma imperiale è paragonata a New York, se non addirittura sovrapposta, letteralmente, [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Giulia D'Agnolo Vallan
Il Manifesto

L'ultimo dell'embargo sulla pubblicazione di recensioni del film è arrivato alle 19.05 ora in cui è finita la proiezione stampa, accolta da un'esitante combinazione di fischi e applausi. Come se il festival prendesse misure extra per proteggere il nuovo lavoro di Francis Ford Coppola da un backlash che, abbastanza perversamente, la stampa sta coltivando da giorni (titolo di Variety: Riuscirà Cannes [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Coppola, non c'è da scappellarsi. Il sommo Francis Ford Coppola l'aveva anticipato che sarebbe stato megalomane, con Megalopolis per titolo e numeri clamorosi diffusi a uso stampa -"riscritto fino a 300 volte in 40 anni", "finanziato con 120 milioni di dollari di tasca propria" - ma la grandezza a valle non ritrova la montagna. In Concorso a Cannes 77, prossimamente nelle nostre sale con Eagle Pictures [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 maggio 2024
Alessandra De Luca
Avvenire

Presentato l'attesissimo film di Coppola, concepito fin dall'epoca di "Apocalypse Now": una favola urbana che crea una sorta di legame ideale tra la moderna New York e l'antica Roma Un architetto ecologista grazie a un materiale innovativo vuole costruire una metropoli utopica dopo un disastro devastante Cannes Erano quarant'anni che sognava di realizzare Megalopolis, una favola urbana che creasse [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 maggio 2024
Sergio Sozzo
Sentieri Selvaggi

Quando ad un certo punto la madre del protagonista Caesar Catilinia (Adam Driver), interpretata da Talia Shire, parla di una teoria che ipotizza l'esistenza di "undici dimensioni del tempo", cita una particolare versione della teoria delle stringhe chiamata Teoria M. Teoria Megalopolis? Il fisico Edward Witten fu il primo a ipotizzare la Teoria M nel 1995, fondendo la string theory "classica""con quella [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
mercoledì 18 settembre 2024
 

Regia di Francis Ford Coppola. Un film con Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Nathalie Emmanuel, Shia LaBeouf, Adam Driver. In anteprima alla Festa di Roma il 14 ottobre e dal 16 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

FESTA DI ROMA
martedì 17 settembre 2024
 

Il 14 ottobre l’anteprima italiana alla presenza di Francis Ford Coppola. Il 15 un incontro con le giurie di Alice nella città, gli studenti delle scuole di cinema e il pubblico. Vai all'articolo »

TRAILER
mercoledì 21 agosto 2024
 

Regia di Francis Ford Coppola. Un film con Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Nathalie Emmanuel, Shia LaBeouf, Adam Driver. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

CANNES FILM FESTIVAL
venerdì 17 maggio 2024
Giancarlo Zappoli

Ipertrofico e ricco di riferimenti. L'antica Roma rivive in un'utopica New York del futuro. Presentato a Cannes e prossimamente al cinema. Vai all'articolo »

GALLERY
venerdì 17 maggio 2024
 

Presentato anche I dannati di Minervini. Oggi è la giornata di Kinds of Kindness di Lanthimos e de I tradimenti di Schrader. Vai alla gallery »

TRAILER
martedì 14 maggio 2024
 

L'atteso film di Francis Ford Coppola sarà presentato al Festival di Cannes nei prossimi giorni. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
martedì 7 maggio 2024
 

Regia di Francis Ford Coppola. Un film con Giancarlo Esposito, Aubrey Plaza, Nathalie Emmanuel, Shia LaBeouf, Adam Driver. Guarda il trailer »

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