Italiani, dal popolare al letterario
È arrivato dicembre. E con lui gli immancabili film natalizi, che accompagneranno il mese per tutta la sua durata, a partire dall'introspettivo Racconto di Natale di Arnauld Desplechin (in uscita il 5 dicembre) fino al nazionalpopolare Natale a Rio di Neri Parenti, immancabile cinepanettone campione d'incassi dei giorni di festa. Christian De Sica, Michelle Hunziker, Fabio De Luigi, Massimo Ghini e tutta la combriccola festeggiano quest'anno 25 anni di film natalizi con un viaggio A Rio de Janeiro e una commedia degli equivoci che propone scambi di viaggi, operazioni di chirurgia plastica e la comicità tutta nostrana di De Sica e i suoi.
Chi preferisce Aldo, Giovanni e Giacomo, non rimarrà deluso dal loro ritorno sul grande schermo ne Il cosmo sul comò, un film in quattro episodi diretto da Marcello Cesena e legati tra loro dai bizzarri insegnamenti di un maestro orientale – Tsu' Nam (Giovanni) - e dei suoi due discepoli (Aldo e Giacomo). Questa volta i tre comici diventano protagonisti di storie verosimili e a tratti anche drammaticamente vicine alla società di oggi (la fecondazione assistita), aggiungendo il loro tocco ironico surreale alla quotidianità non sempre facile dei giorni nostri.
Concludiamo con i film italiani raccontando l'atteso film di Salvatores, che dopo Io non ho paura torna alla trasposizione di un romanzo di Ammaniti per l'ultimo Come dio comanda. Filippo Timi ed Elio Germano, due delle ultime rivelazioni del giovane panorama attoriale italiano sono protagonisti di una toccante storia d'amore paterno e di amicizia: Rino (Filippo Timi) è un uomo sbandato, disoccupato e alcolizzato che si prende cura del figlio Cristiano, educandolo con amore e passione al culto della forza e della violenza, e dell'amico Quattro Formaggi (Germano). La storia di un rapporto d'amore potentissimo, oscuro e tragico.

Protagonisti del Natale
Ma i veri protagonisti del Natale italiano saranno Alex, Marty, Gloria e Melman, i quattro animali newyorkesi in trasferta africana protagonisti di Madagascar 2. Avevamo lasciato i quattro pronti a partire dal Madagascar per tornare allo zoo di Central Park. In questo episodio un atterraggio di fortuna li catapulterà però ai piedi del Kilimangiaro, nel bel mezzo di una pianura africana, dove metteranno in discussione la loro vera identità ritrovando una comunità di esseri uguali a loro. Questo secondo episodio è capace perfino di superare la brillantezza del primo, scherzando meno con i modelli cinematografici e riflettendo con leggerezza e acume su temi importanti come la famiglia, le origini e l'integrazione razziale.
Nei giorni più caldi delle feste (24 e 25 dicembre) troviamo anche due uscite interessanti se non altro per il loro genere di riferimento. Reduce dal Festival di Roma, La duchessa di Saul Dibb cavalca l'onda del successo dei film "femminili" in costume, in voga soprattutto a partire dal ritratto pop di Marie Antoinette della Coppola per arrivare al più recente L'altra donna del Re. Qui siamo però lontani dalla colorata e moderna frivolezza di Maria Antonietta: la tragica lady Georgiana Spencer di Keira Knightley è una giovane aristocratica, sposa a diciassette anni di William Cavendish, duca del Devonshire, condannata alla solitudine, alla repressione della passione e all'obbligo sociale di diventare donna troppo presto. Tratto dalla biografia scritta da Amanda Foreman.
Dal leggendario fumetto di Will Eisner, pubblicato tra il 1940 e il 1952, è tratta invece la nuova opera di Frank Miller, The Spirit, che si propone come un nuovo Sin City. La storia, avventura romantica carica d'azione e umorismo nero, è quella di un ex poliziotto che ritorna misteriosamente dalla morte nelle sembianze di The Spirit per combattere il crimine nei meandri di Central City, una città gotica, disegnata in bianco e nero. Il suo nemico giurato, Octopus (Samuel L. Jackson), un criminale psicopatico con l'ossessione per la genetica, ha però un progetto ben diverso: spazzare via l'amata città di The Spirit e coronare il suo folle sogno di immortalità. Ambientato in una città che omaggia esplicitamente la New York anni '40, il film di Miller è come sempre costellato di bellezze fatali come la spietata segretaria Silken Floss di Scarlett Johansson o la conturbante ladra di gioielli Eva Mendes. Un'avventura carica di tensione, romanticismo e umorismo che non deluderà gli appassionati del fumettista/cineasta.