La storia vera di Jason Derek Brown, un abile truffature diventato uno degli uomini più ricercati d'America. Espandi ▽
Con un solido esordio alla regia, il giovane statunitense Matthew Gentile esamina un paradosso a stelle e strisce che fin da bambino lo ha affascinato: la figura di un “con man” capace di guadagnarsi la fiducia del prossimo con un sorriso e delle storie fantasiose. Più forte anche dell’indizio nel titolo, però, la storia di Jason Derek Brown stupisce per come sa virare all’improvviso verso una violenza insensata che spegne qualunque celebrazione del ladro gentiluomo. Prendendo a piene mani dal genere true crime che vive un momento particolarmente felice, il film racconta di misfatti seriali e di indagini federali, con l’agente tutto d’un pezzo interpretato da Ryan Philippe sicuro che l’inesorabile morsa della legge stia per stringersi attorno a Brown. Eppure le istituzioni in American Murderer rimangono sempre un passo indietro, e l’unico vero tribunale da affrontare nel momento decisivo è quello della famiglia, la cui presenza conferisce al riuscito e anticlimatico ultimo atto un senso di patetismo misto a imbarazzo, per una parabola negativa che nessuno sa davvero spiegarsi. Recensione ❯
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La storia di una bambina che sogna di diventare pompiere. Espandi ▽
La sedicenne Georgia Nolan sogna di essere la prima vigile del fuoco donna al mondo. Quando un misterioso piromane inizia a bruciare Broadway, i vigili del fuoco di New York iniziano a svanire. Il padre di Georgia, Shawn, viene chiamato dalla pensione dal sindaco di New York per condurre le indagini sulle sparizioni. Nel disperato tentativo di aiutare suo padre e salvare la sua città, Georgia si traveste da giovane chiamato "Joe" e si unisce a un piccolo gruppo di vigili del fuoco disadattati che cercano di fermare il piromane. Recensione ❯
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Alex è n grande fan della saga di Arthur e i Minimei. Il suo gruppo di amici gli offre di andare nella casa abbandonata dove era stato girato il film. Espandi ▽
Alex è un giovane di 18 anni. È da anni un grande fan della saga di film fantasy di Arthur e i Minimei. Fu allora che il suo gruppo di amici gli offrì di andare nella casa abbandonata dove era stato girato il film. Non sanno che stanno per cadere in un complotto mortale. Recensione ❯
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La storia di due gemelle e del loro forte legame che le porta ad architettare pericolosi crimini. Espandi ▽
La storia di due sorelle gemelle che da bambine erano completamente mute tranne quando si trattava di comunicare tra di loro. Da adolescenti diventano ossessionate dalla scrittura di narrativa, poi dai ragazze, infine, dal crimine. Recensione ❯
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Una commedia sulla difficoltà di gestire un matrimonio multi-etnico. Espandi ▽
Un padre fa i conti con l'imminente matrimonio di sua figlia e cerca di gestire al meglio le molteplici relazioni all'interno di un grande e variegato clan cubano-americano. Recensione ❯
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Una donna farà di tutto per far tornare in auge la sua chiesa battista travolta da uno scandalo. Espandi ▽
In qualità di orgogliosa first lady di una grande chiesa battista del sud, Trinitie Childs ha un'immensa responsabilità sulle sue spalle. La sua chiesa, Wander To Greater Paths, un tempo serviva una congregazione di decine di migliaia di persone, ma dopo uno scandalo che ha coinvolto suo marito, il pastore Lee-Curtis Childs, è stata costretta a chiudere temporaneamente. Ora Trinitie sta lottando per gestire le conseguenze e ricostruire insieme al marito la loro congregazione. Impiegherà tutto i mezzi necessari per fare il più grande ritorno che la religione abbia mai visto. Recensione ❯
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Vivace e riuscita rivisitazione dell'horror rurale da parte di un Ti West particolarmente ispirato. Horror, USA2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il set di un film porno si trasforma in un incubo senza precedenti. Espandi ▽
Nel Texas del 1979, lo scalcinato produttore Wayne intende girare un porno film con cui riassestare le sue problematiche finanze. Con lui, nel furgoncino diretto al luogo prescelto per le riprese, c'è un altrettanto scalcinato gruppetto: le attrici Maxine (fidanzata di Wayne) e Bobby-Lynne, l'attore ex marine Jackson, il regista RJ (che non nasconde le sue velleità autoriali) e la sua timida fidanzatina Lorraine, che gli fa da assistente. Il viaggio termina nell'isolata fattoria dell'anziano e scorbutico Howard, da cui Wayne ha affittato una dependance piuttosto malmessa che, all'insaputa dell'anziano, sarà il set del porno, intitolato The Farmer's Daughters. Tutto sembra perfetto e l'entusiasmo nella troupe non manca, mentre iniziano le riprese. Ma l'anziana moglie di Howard vigila e ha delle strane idee.
Dopo alcuni anni dedicati in prevalenza a lavori per la televisione, West torna all'horror per il cinema con questo film che rappresenta di certo la sua migliore opera nel genere.
Vivace rivisitazione simpaticamente cruenta dell'horror rurale degli anni che furono, il film vanta anche la buona prova di un cast disponibile, nel quale spicca, come sempre, l'intensa e brillante prova di una Mia Goth (La cura dal benessere) che illumina ogni scena di cui fa parte (e, sotto pesante make-up, interpreta anche Pearl!). Recensione ❯
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Una storia d'amore e identità, una sinfonia mediterranea che è riscoperta del proprio posto nel mondo. Drammatico, Italia2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli. Espandi ▽
Dopo molto tempo trascorso fra il Libano e l'Egitto Felice, diventato imprenditore benestante, torna a Napoli, la città dove ha vissuto fino ai 15 anni. Sua madre Teresa, "la sarta migliore del Rione Sanità", abita in un basso, e accoglie a braccia aperte quel figlio che credeva perduto per sempre. A poco a poco Felice riprende contatto con un mondo che aveva messo forzatamente da parte e incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro ai giovani del rione. Ma Felice ha anche bisogno di ricongiungersi con Oreste, amico fraterno e compagno di scorribande adolescenziali, che della camorra è diventato un piccolo boss. E a nulla valgono i consigli ad andarsene da Napoli e dimenticare quell'amicizia pericolosa: come se fosse possibile, lasciarsi alle spalle una città che ti è entrata per sempre nel cuore. Recensione ❯
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Qualche dubbio di troppo trasforma l'esistenza di Andrea che si risveglia ogni giorno in una vita diversa, in un se stesso diverso e in realtà in cui Laura non è mai stata la sua compagna. Espandi ▽
La donna per me è una commedia romantica sul modello angloamericano, che fa riferimento a titoli come Ricomincio da capo e Palm Springs, ma anche Questione di tempo o Sliding Doors. Marco Martani torna alla regia, a distanza di 14 anni da Cemento armato e dopo aver firmato numerosi copioni diretti da altri, per ambientare a Spoleto, sua città natale, una storia che gli sta evidentemente a cuore, e che ha sceneggiato insieme ad Eleonora Ceci. E la sceneggiatura, nonostante abbia chiari i modelli di ispirazione, prende strade inattese, è ricca di svolte e di eventi e si muove in modo vivace e intelligente, al netto delle rare implausibilità pur all’interno di una storia di per sé surreale. La regia fa la scelta più intelligente: quella di mettersi al servizio della storia senza fuochi d’artificio, ma con una grande attenzione alla dimensione percettiva di Andrea, che come noi spettatori si ritrova precipitato in ambienti e situazioni continuamente cambiate. Recensione ❯
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Un agente di una misteriosa organizzazione deve rubare una valigetta sul treno che collega Tokyo e Kyoto. Espandi ▽
Un ingorgo di personaggi popola una vicenda con unità di azione, di luogo e di tempo, ma dove tutti si parlano addosso fino allo sfinimento. Peccato che poi il punto di forza di Leitch, ossia i combattimenti corpo a corpo, risulti sacrificato all'instancabile parlantina dei protagonisti e ai flashback, che cercano di dimostrare quando ingegnoso sia l'intreccio. Fortemente autocompiaciuto, Bullet Train non ha l'asciuttezza di un vero B-Movie e, sovrappopolato di star, ha una sola scena d'azione degna della fama di Leitch: quella con l'interprete meno noto (fuori dall'America Latina per lo meno), ossia il portoricano Bad Bunny. Il resto è tutto buttato in caciara e senza tensione, soffocata da scambi di battute poco ispirate. Una delusione occasionalmente rallegrata dalle cover giapponesi di brani pop, come “Stayin' Alive” e “Holding Out for a Hero”, ma sarebbe stato meglio se gli autori avessero ascoltato più Elvis Presley: “A little less conversation, a little more action, please”. Recensione ❯
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Una macchina ben oliata - con dialoghi fortemente letterari e illustrazioni da storyboard. Peccato per il rumore degli ingranaggi. Drammatico, Italia2022. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lago di Como. Un addetto alla raccolta dei rifiuti colleziona spazzatura e alla sera fa il giro dei locali notturni, nascosto dietro un parrucchino e un paio di baffi finti. Una voce maschile da dietro una porta verde gli dice quello che deve fare. Poi c'è una madre cerca di proteggere le donne del luogo, una tredicenne con un ciuffo viola che ha un rapporto conflittuale con i genitori. Questi personaggi finiranno per portare a compimento un complicato disegno del destino, che parte dall'assunto che "il Male è un cerchio".
Carrisi è maestro nel tenere alta la curiosità e la tensione, e si diverte a creare meccanismi ad orologeria. Tuttavia sembra davvero che giochi a "fare come se", attingendo, oltre che ai suoi studi di Criminologia, a tutti gli stilemi (e talvolta i cliché) del cinema e della serialità d'oltreoceano, a scapito di una cifra autoriale originale e di uno spontaneo slancio narrativo.
Così i dialoghi restano fortemente letterari, le inquadrature rimangono illustrazioni da storyboard (con una preferenza per il piano inclinato laddove si vuole rappresentare la mente deviata del protagonista), gli attori appaiono come simulacri di verità, i rapporti fra i personaggi si confermano rotelle del meccanismo narrativo. In altre parole la macchina è ben oliata, ma si sente il rumore degli ingranaggi. Recensione ❯
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Un interessante debutto registico che restituisce soggettività alla figura femminile sullo schermo. Drammatico, Italia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La meticolosa routine di Emma viene stravolta dall'arrivo della sorella che non vedeva da 26 anni. Espandi ▽
Emma fa la consulente psicologica online, e tiene le sue sedute mentre corre sul suo tapis roulant perché, dice, l'aiuta a mettere a fuoco le idee, in una forma di allenamento mentale che è anche "disciplina e rigenerazione". In realtà quella corsa è anche una fuga da se stessa, e occuparsi dei problemi degli altri è un modo per non dover affrontare i propri. Dunque Emma dà consigli a un ossessivo compulsivo, un padre inconsolabile, una moglie picchiata dal marito, un ragazzo gay e un altro affetto da attacchi di panico, ma non sa darsi il suggerimento giusto. E quando la sorella minore Chiara la raggiunge online con una notizia dolorosa, per Emma è più facile interrompere la conversazione che rimanere in ascolto.
Claudia Gerini debutta alla regia con un progetto difficile, perché ambientato tutto in un interno (la casa di Emma) e costellato di scambi online e al cellulare, fra i più difficili da gestire visivamente.
È particolarmente interessante il modo in cui Gerini, spesso attrice oggettivizzata dalla cinepresa per via della sua innegabile avvenenza, come regista scelga di non sessualizzare mai il suo personaggio, inquadrandone il corpo senza malizia, spesso destrutturandolo (come è destrutturata la mente di Emma, dietro il controllo apparente), ma mai rendendolo mero oggetto del desiderio. Recensione ❯
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