
Un progetto ambizioso la cui energia travolge tutto, anche il movimento femminista al centro del film stesso. Fuori Concorso.
di Marzia Gandolfi
Julia, studentessa di musica, balla in discoteca e in una sera come le altre. Max, assistente della sua insegnante di canto, la corteggia. Un bacio dopo, Julia è a casa di Max. Il risveglio sarà traumatico. Cavalcando l’onda di cambiamento che si sta diffondendo nel campus, Julia si unisce alla causa per denunciare le molestie e gli abusi. Sebastián Lelio cambia completamente registro con una commedia musicale militante ed esplosiva.
La Ola è un progetto ambizioso, pieno di furia e di entusiasmo, sostenuto da una musica tribale e magniloquente che scandisce i quadri di una via crucis. L’energia è forte, troppo forte, e finisce per cortocircuitare il film e la causa in un eccesso di suoni, frastuoni, musica e colori. Nonostante la rilevanza del movimento, la forma musicale finisce per sminuirne la portata, lo infantilizza, lo sfuma, stonando la nota e smorzando una lotta feroce e legittima.