
Un film che non ha altra pretesa che divertire. Punto di forza: l'alchimia tra i personaggi. In anteprima Fuori Concorso a Cannes.
di Claudia Catalli
Ashley e Carey sono sposati da quattordici mesi, ma mentre sono in viaggio lei gli rivela di volerlo lasciare. Carey si rifugia allora dal suo migliore amico, finendo per restare attratto da sua moglie Julie. Fortuna che i due hanno optato per la coppia aperta, opzione a cui Carey non aveva pensato e che forse potrebbe tornargli utile per rimettere in piedi il suo rapporto con Ashley.
È una gustosa commedia irriverente, Splitsville di Michael Angelo Covino. Unisce allo slapstick dialoghi umoristici, dove nessuna battuta è sprecata.
Non ha altra pretesa che divertire, e si vede, tanto che come tema centrale sceglie uno dei più banali/universali: i rapporti di coppia. La rom-com stavolta è declinata al maschile, nel senso che non c’è solo il rapporto sentimentale e sessuale etero al centro della scena, ma anche il forte senso di amicizia tra i due personaggi maschili. Bravissimi Kyle Marvin e lo stesso Covino.