Attrice britannica conosciuta per ruoli secondari in pellicole come Ragione e sentimento, Babel ed Espiazione, Harriet Walter è la nipote dell'indimenticabile Christopher Lee, ma è anche la discendente del fondatore del TIMES, John Walter.
È diventata celebre dopo il ruolo di Clementine Hozier, moglie del noto Primo Ministro inglese, Winston Churchill, nel telefilm Netflix The Crown, donna che l'attrice aveva realmente conosciuto, essendo stata compagna di scuola della defunta Arabella Churchill, sua nipote. Grazie a questo incontro, la Walter è riuscita a trasporre fedelmente il ritratto di quella che soprannominavano "l'arma segreta di Churchill", dando gloria e spessore a una nobile signora dalle idee molto più liberali del marito e che, malgrado il fortissimo sostegno pubblico, sperava segretamente che lui si ritirasse dalla politica, così da poter meglio godere degli ultimi anni insieme.
Ma prima di quel sorriso tenero e affascinante e di quell'intelligenza arguta che riusciva a piegare il "Roaring Lion", c'è stata la voglia di recitare che l'ha rapita a soli nove anni e che ha trovato, pian piano, uno spazio all'interno della sua anima, soprattutto nei momenti più bui, come quello della separazione dei suoi genitori, fatto che è avvenuto quando la Walter aveva tredici anni.
Profondamente timida, Harriet Walter trovava nell'arte drammatica un'evasione da se stessa e dal suo mondo, quegli Anni Cinquanta un po' monotoni, calmi, pacifici, regolari e ordinari. Fin troppo piatti, dopo i tumulti bellici che li avevano preceduti. Da adolescente londinese quale era, ha poi sfruttato al massimo la libertà che la capitale del Regno Unito poteva offrirle, compresi i tantissimi tentativi di entrare in una scuola di teatro, puntualmente andati in fumo. A diciannove anni, dopo aver rinunciato a un posto a Oxford, ottiene una seconda audizione per la London Academy of Music and Dramatic Art e, finalmente, riesce a coronare il suo sogno.
In brevissimo tempo, la frequentazione della scuola la cambia. L'innata soggezione scompare, così come la goffaggine e, soprattutto, cresce la fiducia in se stessa. Purtroppo, però, tutto questo si accompagna a un disturbo anoressico che svilupperà dai venti ai trent'anni, nel pieno di un periodo in cui cominciava a ricevere proposte televisive e teatrali e iniziava a raggiungere i primi traguardi, come il ruolo da co-protagonista nel telefilm The Men's Room con Bill Nighy. Intanto a teatro è Ofelia, Lady Macbeth e Cleopatra, alternando il palco al grande schermo e giungendo, infinte, all'essere nominata Dama Comandante dal Principe Carlo.
Studi
Nata a Londra, Harriet Walter è la figlia di Xandra Lee, sorella maggiore dell'attore Christopher Lee, e di Roderick Walter, ereditiere dei Walter del TIMES. Educata presso la Cranbone Chase School, rifiuta un'educazione universitaria per seguire il suo sogno di frequentare una scuola d'arte drammatica. Ci riuscirà, come suddetto dopo svariati tentativi, trovando un posto alla LAMDA.
Esperienze teatrali
Entrata nella Joint Stock Theatre Company, passerà poi alla Paines Plough e alla Duke's Playhouse di Lancaster, costruendo una solidissima gavetta che le permetterà di essere scelta dalla Royal Shakespeare Company negli Anni Ottanta. Grazie a loro porterà sul palco i più importanti drammi e le tante commedie di Shakespeare, Howard Barker, echov e Webster, ma anche adattamenti teatrali di romanzi di Dickens e varie opere di Arthur Miller, Timberlake Wertenbaker, Tom Stoppard, Ibsen e Schiller.
Alla prosa inglese, accompagna quella americana, debuttando a Broadway nel 1993 con "Tutto è bene quel che finisce bene" e arrivando fino ai palchi dell'Off-Broadway con una produzione tutta al femminile del "Giulio Cesare".
I ruoli cinematografici e televisivi
Cinematograficamente, la Walter ricopre soprattutto parti di secondo piano in pellicole di genere romantico (spesso in costume) come Camere e corridoi (1998) con Hugo Weaving, La governante (1998) con Minnie Driver, Onegin (1999) con Ralph Fiennes e Bright Young Things (2003), mentre nel piccolo schermo è stata accanto a Edward Petherbridge nella miniserie A Dorothy L. Sayers Mystery, tratta dai romanzi di Dorothy L. Sayers, ed è poi stata l'Ispettore Natalie Chandler nella versione inglese di Law & Order dal 2009 al 2012. Ma è anche apparsa in telefilm poliziechi come Waking the Dead (2001), nel dickensiano Little Dorrit con Claire Foy, nel film tv drammatico Una breve vacanza in Svizzera (2009) con Julie Walters e nella miniserie di successo Downton Abbey (2013-2015), per arrivare alla Clementine Churchill di The Crown, alla Suor Ursula di Call the Midwife (2017) e a Killing Eve. Senza però tralasciare il teatro, spesso diretta da Phyllida Lloyd.
Vita privata
Harriet Walter è stata la compagna dell'attore Peter Blythe per otto anni. L'attore però muore un anno prima della data del loro matrimonio. Si sposerà molti anni dopo con un altro attore, l'americano Guy Paul, con il quale aveva lavorato nell'edizione broadwayana di "Maria Stuarda".