Titolo originale | Star Trek: Discovery |
Anno | 2017 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | USA |
Regia di | Akiva Goldsman, Adam Kane, David Semel |
Attori | Jason Isaacs, Doug Jones, Shazad Latif, Sonequa Martin-Green, Clare McConnell Kenneth Mitchell, Maulik Pancholy, Anthony Rapp, Damon Runyan, Terry Serpico. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 28 marzo 2024
Una nuova navicella, nuovi personaggi e missioni, ritrovando gli stessi valori e la stessa speranza per il futuro che ha ispirato una generazione intera di sognatori. La serie ha ottenuto 2 candidature a CDG Awards, 4 candidature a Critics Choice Super,
CONSIGLIATO N.D.
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Star Trek: Discovery, ambientata nell'universo delle serie televisive precedenti e non in quello cinematografico ricreato da J.J. Abrams, si pone come un ritorno alle origini per il franchise in modo quasi letterale, visto che la storia che racconta avrà luogo dieci anni prima di quelle della serie classica con Kirk e Spock. D'altra parte andrà in onda su piattaforme streaming come CBS All Access in America e Netflix nel resto del mondo, avrà contenuti un poco più dark e una stagione di soli 15 episodi, che non saranno autoconclusivi ma capitoli di una vicenda più grande.
Credo che le avversità che affronteranno i personaggi siano violente e rivelatrici, e penso sia una serie coraggiosa, che va molto a fondo e tocca anche situazioni sgradevoli. Ma il fatto che sia provocatoria non significa che non ci siano speranza e ottimismo. Nel bel mezzo delle difficoltà anzi i personaggi si battono proprio per tenere vivi la speranza e l'ottimismo. Ed è la stessa cosa che tenta di fare anche la Federazione, ma non sarà facile e ci saranno momenti dolorosi.
Sonequa Martin-Green
Al centro di tutto per la prima volta non sarà il comandante di una nave, bensì il primo ufficiale Michael Burnham, che oltretutto è anche la prima donna nera protagonista di una serie di Star Trek. Di lei è stato rivelato che è un'orfana umana cresciuta dai vulcaniani e la interpreta Sonequa Martin-Green, fattasi notare in The Walking Dead. La incontreremo mentre è prossima a essere promossa a capitano, ossia quello per cui si è addestrata per anni, ma farà alcune scelte che le cambieranno la vita e la porteranno a scoprire davvero se stessa.
La sua educazione vulcaniana e la sua natura invece umana, spiega l'attrice, creeranno un'interessante e inedita dinamica, dove la Federazione è una sorta di ponte tra queste due diverse identità ed è incarnata dal capitano Philippa Georgiou (Michelle Yeoh) della Shenzhou, con cui Michael ha un rapporto molto stretto. Non è oltretutto figlia adottiva di due vulcaniani qualsiasi, bensì di Sarek (qui interpretato dall'ottimo James Frain) e Amanda, ossia i genitori di Spock, cosa che ha destato non poche perplessità tra i fan. Il producer Alex Kurtzman li ha però rassicurati dicendo che c'è una ragione se Michael è scomparsa dalla vita di Spock.
Come showrunner vuoi fare il possibile per prenderti cura della serie e rispettarne il canone, ma quando incontri un ostacolo nella storia che stai raccontando è anche divertente cercare di aggirarlo. Piegheremo le cose in modo da adattarle alle nostre storie, arricchendo la mitologia. Dico sempre che i fan dovranno essere un po' pazienti con noi, perché faremo cose che gli sembreranno inizialmente delle violazioni del canone, ma che andranno a posto nell'episodio successivo.
Aaron Harberts
Gli showrunner Aaron Harberts e Gretchen Berg non hanno sicuramente un lavoro facile e infatti la serie ha avuto diversi ritardi nella lavorazione, anche per via del suo costo piuttosto elevato (si parla di 6-7 milioni di dollari per episodio, che è significativamente più alto di quello di House of Cards per esempio). Inoltre avranno da gestire due equipaggi: quello della Shenzhou e quello della Discovery, capitanata da Gabriel Lorca (Jason Isaacs visto nei film di Harry Potter e recentemente in The OA) e così chiamata in omaggio a 2001: Odissea nello spazio.
Tra i vari personaggi spiccano il kelpian Saru, ufficiale scientifico appartenente a una razza di prede interpretato da Doug Jones (che abbiamo intervistato QUI), e la coppia gay composta dal tenente Stamets, un ufficiale scientifico esperto in funghi e spore, e dal dottor Culber. Inoltre conosceremo Tilly, interpretata da Mary Wiseman, un cadetto della federazione carico di entusiasmo che condivide la stanza con la silenziosa e seria Michael. Tra le due ci aspetta una dinamica piuttosto brillante, mentre saranno più drammatiche le dinamiche di coppia per Stamets e Culber, perché in qualche modo le ricerche del primo saranno determinanti nella guerra ma più o meno in contrasto con l'etica del suo partner. Non si sa molto della guerra di cui stiamo parlando se non che coinvolgerà i klingon, qui un impero diviso che uno dei loro leader, T'kuvma, cerca di unificare. La sua ideologia sarà tra gli elementi più attuali e politici di Star Trek: Discovery.
Scopriremo i klingon da un punto di vista che non è mai stato mostrato prima. Vogliono essere un popolo unito e proteggere quello che hanno. Non intendono permettere a nessuno di mettersi in mezzo e non sono interessati a stringere la mano alla Federazione, che a sua volta cerca però di imporre la propria presenza.
Aaron Harberts
Oltre ai klingon e ai vulcaniani ritroveremo vecchie conoscenze dei fan di Star Trek a partire da Harry Mudd, truffaldino trafficante spaziale apparso per la prima volta in un episodio del 1966 e ora interpretato da Rainn Wilson. Inoltre non mancheranno i tribbles, le creature più adorabili del franchise, e Jonathan Frakes - che dirigerà alcuni episodi - si è fatto sfuggire che ci sarà una sortita nell'universo specchio (introdotto nella serie originale nell'episodio "Mirror, Mirror"), dove probabilmente i protagonisti incontreranno i loro gemelli malvagi da un'altra dimensione.