Tracy Chevalier ne fece la protagonista del suo romanzo da milioni di copie vendute (dal quale fu tratto il film di Peter Webber con gli eccezionali Scarlett Johansson e Colin Firth). 350mila sono stati i visitatori che in tre mesi sono accorsi a incontrarla nel corso della mostra bolognese. "La ragazza con l'orecchino di perla", l'opera di Jan Vermeer - che 150 anni fa era soprannominato la "Sfinge di Delft" perché ben poco si sapeva della sua vita e del suo lavoro - si offre oggi al pubblico in tutta la sua silenziosa e aggraziata bellezza. Concluso un tour di due anni nei più importanti musei del pianeta (dove ha incontrato oltre 1,2 milioni di spettatori da Tokyo a New York, da Atlanta a Bologna), la gemma del Nord torna al Museo Mauritshuis pronta a raccontare la sua storia.