L'opera di Neil Gaiman approda alla serialità. Espandi ▽
Il fantasy metafisico di Neil Gaiman arriva finalmente sullo schermo, in una versione però troppo pulitina per restituire il fascino oscuro e visionario dell'opera di culto originale. Se i progetti di trasposizione cinematografica non potevano che essere destinati al fallimento di fronte a un materiale tanto vasto e complesso, nell'era post-Trono di Spade le saghe fantasy trovano in Tv terreno fertile. In questo caso ne è venuta una trasposizione molto fedele nella struttura della storia, con dialoghi che arrivano direttamente dai baloon di Gaiman. Il tutto è poi aggiornato a una rappresentazione più inclusiva del mondo queer, delle minoranze etniche e del femminile. La scelta di rendere la serie meno horror è stata intenzionale, ma non vincente: il risultato è una versione più prosaica di Sandman, ripulita di vere inquietudini e senza guizzi nella messa in scena. Recensione ❯
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Dopo aver subito una tragedia per mano di soldati invasori nel Donbas, un insegnante di fisica ucraino cerca vendetta. Espandi ▽
Dopo aver subito una tragedia per mano di soldati invasori nel Donbas, un insegnante di fisica ucraino cerca vendetta. Mette gli occhi su un cecchino russo d'élite la cui eliminazione potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Recensione ❯
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Per quanto frenato da un palpabile timore reverenziale, Zemeckis è il regista giusto per riproporre l'ibrido Pinocchio. Commedia, Drammatico, Family - USA2022.
Il film rivisita in chiave live action l'amata storia di un burattino di legno che intraprende un'emozionante avventura per diventare un bambino vero. Espandi ▽
Sono ormai tanti anni che Geppetto non esce dalla sua bottega di orologi a cucù e giocattoli di legno. Non li vende nemmeno, quegli orologi, vuole solo stare tra di loro, in compagnia del gattino Figaro e della pesciolina Cleo. Ha perso un figlio e non ha mai smesso di pensare a lui, tanto che, per quello che sarebbe stato il suo compleanno, ha intagliato un burattino in legno di pino e ha sognato "sopra una stella" che potesse compiersi un miracolo.
Un sogno dolce e ingenuo, perché così è il Geppetto di Tom Hanks, rimasto un po' bambino, bisognoso dei suoi pupazzi e dei suoi feticci, di quel mondo disneyano che esce regolarmente dagli sportellini degli orologi, liberando il cowboy Woody, Paperino, Malefica, Dumbo, Biancaneve. Zemeckis appare onorato e felice di inserirsi nel novero e lo fa con grande rispetto, autodenunciando immediatamente il suo apprestarsi a narrare una storia già nota, "a fatti compiuti".
Zemeckis fa trapelare il suo piacere nel dialogo a distanza col burattino senza fili e sa rinverdirne quanto basta la tenerezza e il prodigio. Recensione ❯
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Il film basato sulla storia vera della straordinaria famiglia da cui proviene il primo trio di fratelli a diventare campioni NBA. Espandi ▽
Dopo essere emigrati in Grecia dalla Nigeria, Vera e Charles Antetokounmpo (rispettivamente Yetide Badaki e Dayo Okeniyi) hanno lottato per sopravvivere e provvedere ai loro cinque figli, mentre convivevano con la minaccia quotidiana di essere rimpatriati. Con il loro figlio maggiore rimasto ancora in Nigeria insieme ad alcuni parenti, la coppia cercava disperatamente di ottenere la cittadinanza greca, ma la burocrazia li ostacolava ad ogni singolo tentativo. Quando non erano impegnati a vendere souvenir per le strade di Atene con il resto della famiglia, i fratelli Giannis (Uche Agada) e Thanasis (Ral Agada) giocavano a basket con una squadra giovanile locale. I due, avvicinatisi già grandi a questo sport, hanno scoperto in ritardo le loro grandi capacità sul campo da basket e hanno lavorato duramente per diventare atleti di fama mondiale, insieme con il fratello Kostas (Jaden Osimuwa). Con l'aiuto di un agente, Giannis è entrato nel Draft NBA nel 2013 con l'obiettivo di restarci a lungo; un passo importante che avrebbe cambiato non solo la sua vita, ma quella di tutta la sua famiglia. La scorsa stagione, Giannis e Thanasis hanno aiutato i Milwaukee Bucks a vincere il loro primo anello del campionato in 50 anni, mentre Kostas ha giocato con i campioni della stagione precedente, i Los Angeles Lakers. Recensione ❯
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Una storia sovraccarica di elementi visivi e narrativi che rivela due giovani attrici promettenti. Azione, Drammatico, Fantasy - USA2022. Durata 147 Minuti.
Sophie e Agatha, due amiche per la pelle che si iscrivono rispettivamente alla Scuola del Bene e alla Scuola del Male, dove ragazzi e ragazze vengono istruiti per diventare eroi e cattivi delle fiabe. Espandi ▽
Sophie e Agatha sono amiche fin dall'infanzia, legate da un senso comune di estraneità al villaggio di Gavaldon: Sophie sogna di diventare una principessa, Agatha viene additata come una strega. Quando Sophie si candida per frequentare l'Accademia del Bene e del Male, la scuola creata per mantenere l'equilibrio fra quelle due grandi forze all'interno del mondo delle fiabe, Agata la prega di non lasciarla sola, e per impedirle di andarsene si aggrappa a lei proprio nel momento in cui, in una notte di cielo rosso, Sophie viene prelevata. Finiscono entrambe all'Accademia, solo che accade l'imprevedibile: Sophie viene depositata nella Scuola del Male e Agatha in quella del Bene, dirette da due presidi molto competitive l'una con l'altra. Ci sarà modo per le ragazze di comprendere la loro vera natura e, forse, di incontrare l'amore.
L'accademia del Bene e del Male è più camp che dramedy, più ricco di clichè che genuinamente sovversivo, e aggiunge poco al genere fantasy così come al sottogenere che si dedica al rivoluzionamento delle favole tradizionali e dei loro meccanismi narrativi.
La nota di merito va invece alle due giovani attrici che interpretano Sophie e Agatha, Sophia Anne Caruso e Sofia Wylie, che si sforzano di iniettare un po' di realismo sotto la confezione kitsch. Recensione ❯
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Un cacciatore di taglie viene ingaggiato per riportare a casa la moglie di un ricco uomo d'affari. Sulla sua strada incontrerà non pochi nemici. Espandi ▽
New Messico, 1897. Un ricco uomo d'affari di Santa Fe ingaggia il cacciatore di taglie Max Borlund per ritrovare e riportare a casa la moglie Rachel che è stata rapita e presa in ostaggio da Elijah Jones, un soldato afroamericano disertore. L'uomo scopre però che la donna è scappata volontariamente da un marito che non amava. Deve scegliere così se portare comunque a termine la missione per cui viene pagato o lasciar perdere. Intanto sulla sua strada compaiono altri nemici tra cui lo spietato proprietario terriero Vargas e soprattutto Joe Cribbens, un fuorilegge e giocatore professionista che Max aveva spedito in prigione anni prima e che ora si vuole vendicare. Recensione ❯
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La prima serie italiana natalizia di Netflix che racconta la ricerca dell'amore con la chiave della commedia. Espandi ▽
Trent’anni per una donna rappresentano un cruciale giro di boa. È l’innegabile assunto da cui si sviluppa la serie Odio il Natale, adattamento curioso della serie Netflix norvegese Natale con uno sconosciuto di Per-Olav Sørensen. Curioso perché dell’originale riprende senz’altro l’idea di base, ma la sviluppa secondo modalità di narrazione tutte italiane o, per dirla come Stanis della serie Boris, “troppo italiane”. Con il merito di avere come protagonista una trentenne spigliata, simpatica e dedita al suo lavoro, la serie si rivela, nei suoi sei episodi, una commedia per tutta la famiglia e, insieme, una storia di formazione sentimentale (post)adolescenziale, che mira a intrattenere chi guarda senza troppe pretese, ironizzando e rimestando su intrecci sentimentali e narrativi purtroppo già visti e rivisti. Sarebbe stata, tuttavia, un’occasione preziosa per firmare, senza puntare all’inarrivabile Fleabag, il ritratto di una giovane donna contemporanea veramente libera da stereotipi e cliché alle prese con un suo personalissimo Natale. Recensione ❯
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Tra adrenalina e intrighi, un film d'azione che mescola armi e amore per la famiglia. Espandi ▽
Congedato dall'esercito perché trovato positivo agli steroidi ingeriti per guarire una ferita al ginocchio, l'ex marines James Harper, con una moglie e un figlio da mantenere e pesantemente indebitato, decide di collaborare con una compagnia militare privata gestita da veterani come lui. Tra questi c'è l'ex commilitone Mike, con il quale parte per una missione clandestina a Berlino, dove l'obiettivo è da eliminare è uno scienziato siriano radicalizzatosi. Portata a termine l'operazione, James e i suoi compagni sono però sorpresi dalla polizia tedesca e costretti a un pesantissimo scontro a fuoco. Chi li ha traditi? E come farà James a sopravvivere dopo essersi separato da Mike?
Primo film di produzione americana per il regista svedese di origine egiziane Saleh, che trova una storia di sopravvivenza e tradimento in cui la spy story internazionale alla Jason Bourne incontra il dramma psicologico del reduce.
È la presenza del protagonista Chris Pine - dopo La cena delle spie abbonato al cinema di serie B in streaming - e in generale l'ambientazione nel mondo dei reduci a rendere The Contractor l'ennesima celebrazione in chiaroscuro dell'etica militarista americana. Recensione ❯
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Una serie che parla di cibo, di famiglia, della follia della routine, della bellezza del Senso di Urgenza e dei ripidi e scivolosi inconvenienti. Espandi ▽
Carmen "Carmy" Berzatto (Jeremy Allen White) riceve in eredità il ristorante di famiglia in seguito al suicidio del fratello. Il suo re-inserimento in un ambiente popolare, dopo essersi formato in cucine di alto livello mondiale, è problematico e frenetico. Ma le difficoltà più grandi del giovane cuoco saranno tutt'altro che economiche o gestionali. La nuova serie Fox firmata Christopher Storer e giunta in Italia grazie a Disney+, propone un tipo di serialità decisamente complessa e non del tutto accessibile: la sceneggiatura di The Bear è infatti scarna di eventi essenziali – poco accade, tutto cambia – e perciò si contrappone alla linearità tipica di un racconto che, a primo acchito, appare familiare, forte di riferimenti comuni e di “un’abitudine visiva” al cibo, causata dall’inflazione televisiva di factual e reality show culinari. Ciò che contraddistingue la serie è il suo ritmo – che potremmo definire imprevedibile, sconclusionato – volto a straniare lo spettatore con immagini frenetiche di cibo, fornelli, pietanze inquadrate spesso in dettagli caotici, ben lontani dalle lunghe inquadrature sul cibo (il cosiddetto food porn) che stuzzicano il desiderio dello spettatore. La cucina “The Original Beef” diventa il luogo dell'aspirazione personale, un luogo da sovvertire per raggiungere un ideale, che deve essere trasformato (e in parte tradito) da un punto d'origine esistenziale, di cui si prova vergogna, a un agognato punto d’arrivo, elevato e ideale. Recensione ❯
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Un supernatural crime drama con il vincitore del David di Donatello Edoardo Pesce, ambientato in una Roma ultra-periferica di Corviale, un edificio lungo 986 metri. Espandi ▽
La serie Christian è liberamente ispirata alla graphic novel “Stigmate” di Lorenzo Mattotti e Claudio Piersanti, dalla quale Roberto “Saku” Cinardi aveva già tratto un cortometraggio. La (nutrita) squadra di sceneggiatori ha il compito non facile di far accettare al pubblico un livello alto di sospensione dell’incredulità, e affronta questa difficoltà radicando la storia in una realtà urbana degradata e mantenendo un linguaggio estremamente concreto, con atmosfere a metà fra il Dogman di Matteo Garrone e Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (peraltro attore protagonista del corto Christian da cui è gemmata la serie). Funziona? Dipende dai diversi livelli di tolleranza di chi guarda: per l’improbabilità della situazione; per il romanesco insistito; per la reverenza ai mondi di Garrone e Mainetti, che tolgono originalità alla messinscena; per gli eccessi melodrammatici, dato che Christian flirta con “Romeo e Giulietta” e con “Macbeth”, per citare solo due titoli scespiriani. La sua chiave più efficace resta l’ironia crudele, alternata ad una tenerezza autentica (ma non necessariamente omni perdono) fra madri e figli, amanti, amici e fratelli. Recensione ❯
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A causa di un attacco ischemico un uomo perde la memoria. Espandi ▽
Mentre parla al telefono con un membro del suo staff, Filippo ha un forte mal di testa e sviene. Non appena riprende conoscenza, chiama in aiuto l'amico Pippo e gli chiede di organizzare un incontro anche con il gruppo di vecchi amici. La sua richiesta suona strana perché non si vedono da molti anni ma Pippo, che è neurologo nella clinica dove è ricoverato Filippo, chiarisce la situazione spiegando che Filippo ha subito un attacco ischemico transitorio che gli ha danneggiato la memoria. Si ricorda dei suoi amici ma è come se vivesse nel lontano 1997. Recensione ❯
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Basato sul romanzo di Taylor Adams del 2017, e prodotto dal vincitore del PGA Award Scott Frank. Espandi ▽
Darby è una giovane donna in viaggio per un'emergenza familiare che, bloccata da una bufera di neve, è costretta a trovare riparo in un'area di sosta autostradale con un gruppo di sconosciuti. Quando scopre una ragazza rapita in un furgone nel parcheggio, si lancia in una terrificante lotta tra la vita e la morte per scoprire chi sia il rapitore. Recensione ❯
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Dopo essere fuggito da una prigione del Michigan, un criminale assume una nuova identità in Canada e raggiunge il record di 63 banche e gioiellerie rapinate. Espandi ▽
Dopo essere scappato da una prigione del Michigan, un affascinante criminale in carriera assume una nuova identità in Canada e continua a rapinare un record di 59 banche e gioiellerie mentre viene braccato da una task force di polizia. Recensione ❯
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