Due donne tunisine rientrano in patria dopo un'esperienza traumatica sul fronte siriano. Espandi ▽
Alla fine del 2013, Zina e Djo, entrambe ventenni, fanno ritorno in Tunisia dal fronte siriano dove sono state sequestrate e stuprate. Mentre Zina è stata separata dal suo bimbo di due mesi, Djo sprofonda nel mutismo quando scopre di essere incinta, riuscendo a raccontare la sua terribile esperienza siriana esclusivamente attraverso il libro che sta scrivendo. L'avvocato tunisino Nadia e la dottoressa Dora, volontaria di un'associazione umanitaria, le assistono nel lungo e travagliato processo di ricostruzione, ostacolato dalla violenza del loro entourage, dall'atteggiamento intransigente verso i social network e dall'angoscia che le attanaglia. Nadia è anche l'avvocato di Driss, un ventunenne omosessuale perseguitato, che è stato bandito da tutte le istituzioni scolastiche. Nadia gli chiede di aiutare Zina nella speranza che questo loro toccante incontro permetta a entrambi di aprire le rispettive 'scatole nere', supportarsi e affrontare le ingiustizie della società.