Le Rêve de Noura

Al suo secondo lungometraggio, la cineasta tunisina Hinde Boujemaa si conferma come una delle voci più interessanti del nuovo cinema arabo. Nel 2012 aveva esordito con il documentario "di finzione" Era meglio domani (distribuito da Cineclub Internazionale), dove al centro della narrazione c'era una donna, povera e con figli, errante per quartieri poveri in cerca di un riparo quotidiano, mentre all'esterno, [...] Vai alla recensione »

Le urla di Noura esplodono nel silenzio, troppo a lungo trattenute. Emerge in modo prorompente e doloroso tutta la frustrazione di una donna stanca di tutto: del faticoso lavoro da lavandaia in un'ospedale tunisino, della paga misera, delle urla dei tre figli che litigano tra di loro per delle sciocchezze, dei guai del marito Jamel, ladro e malvivente finito per l'ennesima volta in carcere.

Madre di tre figli, la tunisina Noura lavora nel reparto lavanderia di un ospedale e conduce la propria vita in piena indipendenza. Suo marito Jamel è infatti in prigione, e in sua assenza la donna ha intrecciato una relazione con un altro uomo, il buon Lassad, per amore del quale Noura ha avviato una richiesta di divorzio. Grazie a un'amnistia Jamel esce però di carcere, ritornando a casa ignaro della [...] Vai alla recensione »