sandy halles
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sabato 22 novembre 2014
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oltre lo spazio-tempo,l'amore
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Uno dei film più belli dell'ultimo anno.
Bello, non solo,per gli effetti speciali, per l'accuratezza di alcuni dettagli, per la bravura che, alcuni componenti del cast mostrano nel trasmettere allo spettatore, le emozioni del personaggio da loro interpretato, ma bello SOPRATTUTTO per il messaggio che il film vuole comunicare: un messaggio innovativo di amore inteso come unico elemento che trascende spazio e tempo, un amore quantizzabile ,un amore che, più di ogni altro fattore, rende possibile l'evoluzione.
Questo messaggio si estrinseca attraverso il susseguirsi di eventi, ma è anche inequivocabilmente evidenziato da alcune frasi pronunciate dai protagonisti:
-Brand: "L'amore è l'unico elemento che trascende il tempo e lo spazio".
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Uno dei film più belli dell'ultimo anno.
Bello, non solo,per gli effetti speciali, per l'accuratezza di alcuni dettagli, per la bravura che, alcuni componenti del cast mostrano nel trasmettere allo spettatore, le emozioni del personaggio da loro interpretato, ma bello SOPRATTUTTO per il messaggio che il film vuole comunicare: un messaggio innovativo di amore inteso come unico elemento che trascende spazio e tempo, un amore quantizzabile ,un amore che, più di ogni altro fattore, rende possibile l'evoluzione.
Questo messaggio si estrinseca attraverso il susseguirsi di eventi, ma è anche inequivocabilmente evidenziato da alcune frasi pronunciate dai protagonisti:
-Brand: "L'amore è l'unico elemento che trascende il tempo e lo spazio".
La protagonista seguendo un istinto irrazionale, vorrebbe raggiungere il pianeta dove si trova l'uomo che ama e sebbene dal pianeta di questi, giungano dati non soddisfacenti, lei, spinta dal sentimento e carpendo in esso, qualcosa di tangibile e non solo etereo, un qualcosa di equiparabile quasi all'accuratezza di dati scientifici ed evidenziando a sostegno della sua tesi, come l'amore sia quell'unico elemento che sussiste al di là delle dimensioni da noi conosciute, al di là dello spazio e del tempo, ricordando come sia possibile amare anche nella distanza ed anche chi non c'è più, prescindendo, appunto, sia la lontananza (spazio) che la morte (tempo), ritiene che la scelta di andare sul pianeta dove è il suo uomo sia la scelta migliore da compiere...E proprio questa scelta , non attuata da Cooper, si rivelerà, invece, alla fine del film, la migliore che avrebbero potuto compiere, perché proprio su quel pianeta, contrariamente a quanto i dati trasmessi facevano pensare, era possibile la vita. L'intuizione di Brand, basata sull'amore era corretta!
Sembrerebbe con ciò, che l'autore del film ci voglia ricordare come, la scelta di seguire il cuore, sia sempre la migliore da attuare e sembra, inoltre, volerle conferire quasi un certo ché di razionalizzabile, di comprovabile.
Gli stessi concetti si ritrovano e si amplificano poi, nelle parole di Cooper:
-"L'amore è quantizzabile (...) l' evoluzione è possibile solo attraverso l'amore! "
Frasi queste, pronunciate dal protagonista quando trovandosi bloccato in un ipercubo, sa che l'unico modo per salvare se stesso e l'umanità sarebbe inviare sulla Terra i dati raccolti, ma non sa come. Ad un tratto,però, realizza che l'unico modo per poterlo fare è comunicare con la figlia mediante codice morse. Egli capisce che ciò sarà possibile, non solo grazie all'apertura mentale che la figlia conserva e che le era stato inculcata dal lui stesso, quando da bambina le ripeteva che: "la scienza è anche ammettere ciò che non sappiamo", ma sarà reso possibile soprattutto grazie a quel legame profondo, a quell'amore profondo che li lega nonostante il tempo e lo spazio e che indurrà la ragazza a ricercare e cogliere i segnali che il padre le invierà.
Ecco quindi che l'amore e i legami d'amore consentono e veicolano l'evoluzione.
Rilevante nel film è ovviamente anche il rapporto uomo-natura.
Il pensiero di Nolan credo sia sintetizzato nella frase di Brand:
"Non c'è malvagità nella natura"
Ed infine il leitmotiv del film, un invito a non arrendersi mai :
-Brand Senior: "Infuriati contro il morire della luce! "
Coinvolgenti poi,come sempre,le musiche di Hans Zimmer
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(di franco1206)
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ashtray_bliss
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sabato 22 novembre 2014
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un viaggio interstellare mesmerizzante.
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Interstellar si stacca decisamente dalla miriade di sci-fi e kolossal che mirano al botteghino. Pur essendo un film estremamente ambizioso, supera a testa alta ogni aspettativa posta dal pubblico e giustamente riesce a confermarsi una pellicola che trascende spazio e tempo si catapulta direttamente nel cuore e nella mente dello spettatore, lo rapisce, lo trascina nel suo universo galattico e non abbandona più. Questa pellicola vale molto di più che una mera valutazione, è un opera cinematografica di rara bellezza e fattura.
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Interstellar si stacca decisamente dalla miriade di sci-fi e kolossal che mirano al botteghino. Pur essendo un film estremamente ambizioso, supera a testa alta ogni aspettativa posta dal pubblico e giustamente riesce a confermarsi una pellicola che trascende spazio e tempo si catapulta direttamente nel cuore e nella mente dello spettatore, lo rapisce, lo trascina nel suo universo galattico e non abbandona più. Questa pellicola vale molto di più che una mera valutazione, è un opera cinematografica di rara bellezza e fattura. Un film mesmerizzante, travolgente, epico, magnifico, poetico, incisivo e potente come pochi altri film sanno esserlo. Un'esperienza cinematografica a 360 gradi che chiunque dovrebbe provare. Un viaggio dritto nell'anima e nel cuore di ogni singola persona, che ci ricorda come l'amore sia l'unico vero motore di questo universo fatto da molecole, galassie e atomi. Tutta la scienza che ci aiuta a superare i nostri limiti, i nostri confini e ci aiuta a raggiungere nuovi mondi, perchè come giustamente ci ricorda Cooper, noi siamo ancora pionieri, non è in grado di spiegare o comprendere l'amore. Il sentimento umano più potente che ha da secoli definito gli esseri viventi e ci ha aiutato a sopravvivere ad ostilitè e ostacoli di ogni tipo e natura. Interstellar supera facilmente i limiti del semplice film, ma offre un'esperienza unica e irripetibile. Facendoti provare possibilmente ogni singolo sentimento umano, toccando ogni corda dell'anima dello spettatore; dalla suspence, alla disperazione, all'eccitazione per la scoperta di nuovi orizzonti, tornado poi a esplorare il dolore del distacco, dell'abbandono ma anche del ricongiungersi con le persone amate. E in questo caso, Nolan decide di raccontare la sfumatura più pura e sacra dell'amore: quello famigliare, quello paterno. Riuscendo a confezzionare ad hoc una storia potente e spiazzante che facendo da filo conduttore nella trama intera, indaga il potentissimo e indissolubile rapporto padre-figlia che unisce i protagonisti trasmettendo in modo cristallino le sensazioni-emozioni provate dai due al pubblico. Murph e Cooper anche quando sono separati da migliaia di anni luce, trovano il modo di ricongiungersi e comunicare (seppur incompresi) e andare avanti, arrivando a servire da tasselo risolutivo che costituisce la fine della storia. Le emozioni che ti assalgono durante la visione del film sono indecifrabili, e proprio per questo le lacrime sono altresì assicurate. Pertanto Interstellar risulta un viaggio imperdibile, alla ricerca del cosmo, di nuovi pianeti abitabili ma in sostanza si tratta di un viaggio dentro noi stessi, la nostra anima e il nostro cuore. L'amore e' l'unica cosa che trascende lo spazio e il tempo, confermerà ad un certo punto la dott. Brand (Hathaway). L'amore unito all'istinto di sopravvivenza innato in ognuno di noi e ciò che spinge un piccolo gruppo di esploratori pionieri ad abbandonare la nostra galassia, la Via Lattea, ed intraprendere un suggestivo e adrenalinico viaggio cosmico, oltrepassando un wormhole arrivando alla scoperta di nuovi pianeti, ognuno con i suoi ostacoli e avversità pronti a mettere di nuovo le forze umane a dura prova. Ma la cornice fantascientifica è indispensabile per raccontare una storia epica, avventurosa, rischiosa ma sopra ogni cosa, umana. Ogni lato, ogni angolo dell'animo umano viene indagato in modo tragico e romantico (nel senso di nostalgico e dolce) che condiscono in modo unico e incisivo una storia potente e risonante che facilmente riempie il cuore e resta impressa nello spettatore. Condito da effetti speciali strabilianti e tecnicamente impeccabili che sono in grado di stupire e catturare totalmente l'attenzione dello spettatore, al quale viene data una vivida sensazione di vaggiare attraverso lo spazio, il tempo, i wormhole e i buchi neri.
Visivamente un goiello di fantascienza pura, supportato da un cast recitativo ispirato e in stato di grazia, dalla piccola Mackenzie Foy per finire al inossidabile Caine. Sempre più convincente e maturo nella scelta dei ruoli Matthew McConaughey, che qui ci regala nuovamente una interpretazione degna di Oscar. Denso e intenso, riesce a trasmettere perfettamente tutte le sensazioni e le contraddizioni di un padre amorevole e premuroso ma anche di un ingegnere e pilota che per il bene più grande (trovare un pianeta abitabile per salvare l'umanita') decide di partire in una lunga missione di esplorazione spaziale dall'esito incerto. Meraviglioso il finale, i minuti che precedono la chiusura del film sono quelli che contengono tutta la filosofia stessa della pellicola, il cuore e l'anima di Interstellar, che pochi hanno saputo cogliere forse troppo preoccupati a spiegarlo in modo tecnico e scientifico, tralasciando però la componente chiave dell'interpretazione singolare. Dopotutto il finale, come sucedette in Inception è apreto a tutte le teorie e sara' lo spettatore a decretare la piu' idonea. Supportato anche da un lato tecnico e scientifico notevole, questo capolavoro rimane impresso specialmente per l'ampiezza e la complessità che dona alla narrazione umanistica e metafisica. Musiche da brivido, fantasmagoriche che restano facilmente impresse.
Pellicola assolutamente visionaria, quasi onirica, che ti stimola a pensare, a riflettere e ricercare. Un film che facilmente si distacca dalla massa, per le tematiche proposte, per la potente carica emotiva che porta con se, per le immagini suggestive e al contempo poetiche che coinvolgono pienamente. Un capolavoro a pieni titoli, firmato ancora una volta da un regista veramente geniale che non ha paura a mettere insieme i pezzi e osare di andare oltre il convenzionale, il ragionevole e il razzionale. Un vero pioniere del cinema contemporaneo che continua a meravigliare e rapire gli spettatori negli universi da lui creati.
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[+] un opera di rara bellezza e fattura?
(di franco1206)
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no_data
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sabato 22 novembre 2014
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immenso!!
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un film che ti lascia a bocca aperta !!! capolavoro indiscusso, Nolan ha superato se stesso!!
[+] anche a me ha lasciato a bocca aperta...
(di franco1206)
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davidec_17
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sabato 22 novembre 2014
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troppo pretenzioso e confusionario ma da vedere
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Interstellar è senza dubbio un film che ti stimola emotivamente e intellettualmente ma si spinge troppo in là anche per uno come me che ha amato film come Donnie Darko (sempre a proposito di Wohrmole e universi paralleli). Qualche buco nella scenografia e dei passaggi discutibili rendono il film incompiuto.
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mattia li puma
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venerdì 21 novembre 2014
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nolan & zimmer binomio insuperabile
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"Tutto quello che può accadere , accadrà" ed ecco che accade .
Christopher Nolan realizza uno dei film più spettacolari del genere , un capolavoro , che lascia lo spettatore dall'inizio alla fine col fiato sospeso o se volessimo restare in tema , col fiato tra le stelle . Quasi in apnea , come se noi , ben accomodati dall'altra parte dello schermo sulle poltrone del cinema , siamo invece tra i protagonisti , intenti a trovare come loro una soluzione per salvare la nostra Terra .
Ma la soluzione esiste? Il film supera i 120 min. e ancora non si vede uno spiraglio di luce nella buia e sconosciuta galassia .
Dopo "2001: Odissea nello spazio" sembrava non ci fossero altri limiti , altri confini da surclassare ; ma è proprio in questo film che tocca rimangiarsi la parola e rendersi conto delle potenzialità , delle sorprese , dei messaggi che questo film riesce a trasmettere dall'inizio alla fine .
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"Tutto quello che può accadere , accadrà" ed ecco che accade .
Christopher Nolan realizza uno dei film più spettacolari del genere , un capolavoro , che lascia lo spettatore dall'inizio alla fine col fiato sospeso o se volessimo restare in tema , col fiato tra le stelle . Quasi in apnea , come se noi , ben accomodati dall'altra parte dello schermo sulle poltrone del cinema , siamo invece tra i protagonisti , intenti a trovare come loro una soluzione per salvare la nostra Terra .
Ma la soluzione esiste? Il film supera i 120 min. e ancora non si vede uno spiraglio di luce nella buia e sconosciuta galassia .
Dopo "2001: Odissea nello spazio" sembrava non ci fossero altri limiti , altri confini da surclassare ; ma è proprio in questo film che tocca rimangiarsi la parola e rendersi conto delle potenzialità , delle sorprese , dei messaggi che questo film riesce a trasmettere dall'inizio alla fine . Un contadino , un padre con due figli ancora da crescere dovrà prendere una delle decisioni più importanti della sua vita in pochissimo tempo : restare sulla Terra e vederla morire con accanto i suoi figli o partire per cercare di salvarla? Niente è sicuro e prevedibile.
Sulle note da pelle d'oca dell'inimitabile Hans Zimmer , ai nostri occhi si mostra un emozionante , inaspettato e suggestivo finale !
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ale28
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venerdì 21 novembre 2014
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assolutamente da vedere!
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Sceneggiatura ottima ed effetti speciali notevoli, Nolan non delude mai e tantomeno Matthew McConaughey!
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ashtray_bliss
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venerdì 21 novembre 2014
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un capolavoro raro e irripetibile. 5*
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Solo il fatto di dover valutare questo film in una scala 1-5 significa sottovalutarlo. Perchè questo non è un film convenzionale, non è un blockbuster o un kolossal comune. E' un film che trascende spazio e tempo si catapulta direttamente nel cuore e nella mente dello spettatore, lo rapisce, lo trascina nel suo universo galattico e non abbandona più. Questa pellicola vale molto di più che una mera valutazione, è un opera cinematografica di rara bellezza e fattura. Un film travolgente, epico, magnifico, poetico, incisivo e potente come pochi altri film sanno esserlo.
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Solo il fatto di dover valutare questo film in una scala 1-5 significa sottovalutarlo. Perchè questo non è un film convenzionale, non è un blockbuster o un kolossal comune. E' un film che trascende spazio e tempo si catapulta direttamente nel cuore e nella mente dello spettatore, lo rapisce, lo trascina nel suo universo galattico e non abbandona più. Questa pellicola vale molto di più che una mera valutazione, è un opera cinematografica di rara bellezza e fattura. Un film travolgente, epico, magnifico, poetico, incisivo e potente come pochi altri film sanno esserlo. Un'esperienza cinematografica a 360 gradi che nessun essere umano dovrebbe perdersi. Un viaggio dritto nell'anima e nel cuore di ogni singola persona, che ci ricorda come l'amore sia l'unico vero motore di questo universo fatto da molecole, galassie e atomi. Tutta la scienza che ci aiuta a superare i nostri limiti, i nostri confini e ci aiuta a raggiungere nuovi mondi, perchè come giustamente ci ricorda Cooper, noi siamo ancora pionieri, non è in grado di spiegare o comprendere l'amore. Il sentimento umano più potente che ha da secoli definito gli esseri viventi e ci ha aiutato a sopravvivere ad ostilitè e ostacoli di ogni tipo e natura.
Interstellar supera facilmente i limiti del semplice film, ma offre un'esperienza unica e irripetibile. Facendoti provare possibilmente ogni singolo sentimento umano, toccando ogni corda dell'anima dello spettatore; dalla suspence, alla disperazione, all'eccitazione per la scoperta di nuovi orizzonti, tornado poi a esplorare il dolore del distacco, dell'abbandono ma anche del ricongiungersi con le persone amate.
E in questo caso, Nolan decide di raccontare la sfumatura più pura e sacra dell'amore: quello famigliare, quello paterno. Riuscendo a confezzionare ad hoc una storia potente e spiazzante che facendo da filo conduttore nella trama intera, indaga il potentissimo e indissolubile rapporto padre-figlia che unisce i protagonisti trasmettendo in modo cristallino le sensazioni-emozioni provate dai due al pubblico. Murph e Cooper anche quando sono separati da migliaia di anni luce, trovano il modo di ricongiungersi e comunicare (seppur incompresi) e andare avanti, arrivando a servire da tasselo risolutivo che costituisce la fine della storia.
Le emozioni che ti assalgono durante la visione del film sono indecifrabili, e proprio per questo le lacrime sono altresì assicurate. Pertanto Interstellar risulta un viaggio imperdibile, alla ricerca del cosmo, di nuovi pianeti abitabili ma in sostanza si tratta di un viaggio dentro noi stessi, la nostra anima e il nostro cuore. L'amore e' l'unica cosa che trascende lo spazio e il tempo, confermerà ad un certo punto la dott. Brand (Hathaway). L'amore unito all'istinto di sopravvivenza innato in ognuno di noi e ciò che spinge un piccolo gruppo di esploratori pionieri ad abbandonare la nostra galassia, la Via Lattea, ed intraprendere un suggestivo e adrenalinico viaggio cosmico, oltrepassando un wormhole arrivando alla scoperta di nuovi pianeti, ognuno con i suoi ostacoli e avversità pronti a mettere di nuovo le forze umane a dura prova.
Ma la cornice fantascientifica è indispensabile per raccontare una storia epica, avventurosa, rischiosa ma sopra ogni cosa, umana. Ogni lato, ogni angolo dell'animo umano viene indagato in modo tragico e romantico (nel senso di nostalgico e dolce) che condiscono in modo unico e incisivo una storia potente e risonante che facilmente riempie il cuore e resta impressa nello spettatore.
Condito da effetti speciali strabilianti e tecnicamente impeccabili che sono in grado di stupire e catturare totalmente l'attenzione dello spettatore, al quale viene data una vivida sensazione di vaggiare attraverso lo spazio, il tempo, i wormhole e i buchi neri.
Visivamente un goiello di fantascienza pura, supportato da un cast recitativo ispirato e in stato di grazia, dalla piccola Mackenzie Foy per finire al inossidabile Caine. Sempre più convincente e maturo nella scelta dei ruoli Matthew McConaughey, che qui ci regala nuovamente una interpretazione degna di Oscar. Denso e intenso, riesce a trasmettere perfettamente tutte le sensazioni e le contraddizioni di un padre amorevole e premuroso ma anche di un ingegnere e pilota che per il bene più grande (trovare un pianeta abitabile per salvare l'umanita') decide di partire in una lunga missione di esplorazione spaziale dall'esito incerto.
Meraviglioso il finale, i minuti che precedono la chiusura del film sono quelli che contengono tutta la filosofia stessa della pellicola, il cuore e l'anima di Interstellar, che pochi hanno saputo cogliere forse troppo preoccupati a spiegarlo in modo tecnico e scientifico, tralasciando però la componente chiave dell'interpretazione singolare. Dopotutto il finale, come sucedette in Inception è apreto a tutte le teorie e sara' lo spettatore a decretare la piu' idonea.
Supportato anche da un lato tecnico e scientifico notevole, questo capolavoro rimane impresso specialmente per l'ampiezza e la complessità che dona alla narrazione umanistica e metafisica. Musiche da brivido, fantasmagoriche che restano facilmente impresse.
Pellicola assolutamente visionaria, quasi onirica, che ti stimola a pensare, a riflettere e ricercare. Un film che facilmente si distacca dalla massa, per le tematiche proposte, per la potente carica emotiva che porta con se, per le immagini suggestive e al contempo poetiche che coinvolgono pienamente.
Un capolavoro a pieni titoli, firmato ancora una volta da un regista veramente geniale che non ha paura a mettere insieme i pezzi e osare di andare oltre il convenzionale, il ragionevole e il razzionale. Un vero pioniere del cinema contemporaneo che continua a meravigliare e rapire gli spettatori negli universi da lui creati.
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jules verne
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venerdì 21 novembre 2014
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non è un capolavoro
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Ho visto il film un pò per i commenti entusiasti ma anche perché adoro altri film di Nolan.
Sinceramente deluso. Non capisco come tanti si possano far abbindolare e confondere un film da botteghino prendendolo per un capolavoro. Anche se adoro altri film di Nolan, non prendo per oro colato qualsiasi cacchiata sforni.
Qui si vede il cataclisma-fine del mondo, il reietto-ribelle che diventa il salvatore del mondo, e altre idee tutt’altro che nuove. Quanti altri film dovremmo ancora vedere così?
A volte credo che alcuni registi abbiano dei veri e propri 'seguaci' (Abrams, i fratelli Choen, Eastwood, Nolan). Che seppur hanno fatto dei film fantastici penso che se qualcuno di questi presentasse una cacca su un vassoio d'argento come film ci sarebbe chi griderebbe al genio.
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Ho visto il film un pò per i commenti entusiasti ma anche perché adoro altri film di Nolan.
Sinceramente deluso. Non capisco come tanti si possano far abbindolare e confondere un film da botteghino prendendolo per un capolavoro. Anche se adoro altri film di Nolan, non prendo per oro colato qualsiasi cacchiata sforni.
Qui si vede il cataclisma-fine del mondo, il reietto-ribelle che diventa il salvatore del mondo, e altre idee tutt’altro che nuove. Quanti altri film dovremmo ancora vedere così?
A volte credo che alcuni registi abbiano dei veri e propri 'seguaci' (Abrams, i fratelli Choen, Eastwood, Nolan). Che seppur hanno fatto dei film fantastici penso che se qualcuno di questi presentasse una cacca su un vassoio d'argento come film ci sarebbe chi griderebbe al genio. E’ che si sa che - comunque vada sarà un successo - e allora parte la sindrome da ‘carro del vincitore’.
Detto questo, anche se il film in se non è una cacca su un vassoio d'argento, non è di sicuro un capolavoro e sono convinto che non resterà nella storia del cinema. E' un film per passare un paio d'ore senza avere grandi pretese, vi regalerà qualche momento di tenerezza nel rapporto genitore-figlio e molti momenti di noia.
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[+] a ridagli
(di paulife)
[ - ] a ridagli
[+] bravissimo jules verne
(di franco1206)
[ - ] bravissimo jules verne
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(di parieaa)
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franco1206
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venerdì 21 novembre 2014
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la parte migliore del film erano i nachos...
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...che mi sono mangiato. mamma mia quante lodi e quanti fiumi di parole per un polpettone che tanto ha promesso, quanto mi ha fatto addormentare! dialoghi (o direi più: monologhi) interminabili, scene assurde come quella del camminare in mezzo metro d'acqua che produce però uno tsunami spaventoso (idea rubata da altri film alla lunga migliori), un po' di action a lungo sospirata con i due che baruffano (altra scena piazzata lì giusto per mettercela e che c'entra ben poco con l'idea di base del film - classica americanata) e poi (oddioooo!!!) il finale-happy end sdolcinato con lei che lo aspetta nella sua casetta in canadà!! ma dai! e questo sarebbe un capolavoro? quanti altri buoni registi (che magari invece fanno la fame perché non hanno i giusti agganci) avrebbero fatto dieci bei film con tutti quei soldi! paragonarlo a "odissea nello spazio" di Kubrick? ma non fatemi ridere.
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...che mi sono mangiato. mamma mia quante lodi e quanti fiumi di parole per un polpettone che tanto ha promesso, quanto mi ha fatto addormentare! dialoghi (o direi più: monologhi) interminabili, scene assurde come quella del camminare in mezzo metro d'acqua che produce però uno tsunami spaventoso (idea rubata da altri film alla lunga migliori), un po' di action a lungo sospirata con i due che baruffano (altra scena piazzata lì giusto per mettercela e che c'entra ben poco con l'idea di base del film - classica americanata) e poi (oddioooo!!!) il finale-happy end sdolcinato con lei che lo aspetta nella sua casetta in canadà!! ma dai! e questo sarebbe un capolavoro? quanti altri buoni registi (che magari invece fanno la fame perché non hanno i giusti agganci) avrebbero fatto dieci bei film con tutti quei soldi! paragonarlo a "odissea nello spazio" di Kubrick? ma non fatemi ridere...
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hitman97
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giovedì 20 novembre 2014
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l' odissea nello spazio secondo christopher nolan
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Dopo "Inception" e la trilogia de "Il cavaliere oscuro" il regista britannico Christopher Nolan torna dietro la macchina da presa per dirigere il
film più ambizioso e atteso dell' ultimo anno. Prima destinato a Spielberg, "Interstellar" ultima fatica dei fratelli Nolan, racconta la storia di un
pianeta ormai pronto ad estinguersi e insieme ad esso l' umanità intera che farnetica a trovare risorse alimentari, anche queste praticamente
esaurite. Di fronte a questa tragica situazione, il nucleo composto dai personaggi principali del film capisce che bisogna fare qualcosa per salvare
il genere umano. Sembra davvero semplice e già sentita la trama del film, ma in realtà Interstellar racconta la storia di un padre, ex pilota costretto
a lavorare come agricoltore, e del rapporto con i suoi figli dai quali è però costretto ad allontanarsi in quanto lui si definisce "destinato
a viaggiare".
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Dopo "Inception" e la trilogia de "Il cavaliere oscuro" il regista britannico Christopher Nolan torna dietro la macchina da presa per dirigere il
film più ambizioso e atteso dell' ultimo anno. Prima destinato a Spielberg, "Interstellar" ultima fatica dei fratelli Nolan, racconta la storia di un
pianeta ormai pronto ad estinguersi e insieme ad esso l' umanità intera che farnetica a trovare risorse alimentari, anche queste praticamente
esaurite. Di fronte a questa tragica situazione, il nucleo composto dai personaggi principali del film capisce che bisogna fare qualcosa per salvare
il genere umano. Sembra davvero semplice e già sentita la trama del film, ma in realtà Interstellar racconta la storia di un padre, ex pilota costretto
a lavorare come agricoltore, e del rapporto con i suoi figli dai quali è però costretto ad allontanarsi in quanto lui si definisce "destinato
a viaggiare". E' difficile parlare del film senza fare spoiler, perchè in questi 168 minuti succede così tanto che se ne potrebbe parlare per ore...
Ma passiamo al giudizio: E' un Capolavoro? E' il miglior film di Nolan? Rispondendo alla prima domanda... no, non è un capolavoro anche se
questa parola non è poi così lontana. Andiamo nello specifico: Nolan ha sempre dimostrato di essere un abile sceneggiatore, insieme al fratello Jonathan
anche se, specialmente negli ultimi anni, ha preso l' abitudine di inserire quelli che il pubblico definisce come "buchi di sceneggiatura"... io continuo
a sostenere che non sono buchi di trama ma preferisco chiamarle "forzature" ( un paio ce ne sono in Inception oppure nell' ultimo Batman ) che fanno perdere
il fascino e l' originalità che avevano i suoi film precedenti come Memento o The Prestige (ad oggi il suo film più riuscito). La sceneggiuatura di Interstellar
è tutt' altro che perfetta, è un pò zoppicante soprattutto nella prima parte ma mica tanto... le forzature che ci sono all' inizio e la fretta con la quale
i personaggi salgono nello spazio si perdonano anche dopo pochi minuti. Quello che resta intoccabile nel film è il comparto tecnico: la regia e la spettacolarità
in alcune sequenze offrono uno spettacolo visivo che veramente pochi altri film del genere possono invidiare e gli echi di "2001: odissea nello spazio" si sentono
per la maggior parte delle sequenze ambientate nello spazio... quindi dal punto di vista visivo (e sottolineo VISIVO) e di regia, Nolan ci offre il suo miglior lavoro e
quindi da quest' ottica si può anche menzionare la parola capolavoro, esattamente come l' ultimo film di Cuaron "Gravity" (che visto senza ascoltare i dialoghi
a tratti imbarazzanti si può parlare di Capolavoro visivo). Rispondendo alla domanda numero 2 ovvero: è il miglior film di Nolan? No. A mio parere il suo miglior
film resta The Prestige, ma parlando di Interstellar è chiaro che si tratta di uno dei suoi migliori film, superiore ad Inception e alla trilogia su Batman, che segna
un decisivo passo avanti nella carriera del cineasta inglese. Concludo con una piccola precisazione visto che la maggior parte delle critiche legate al film
sono state sul fronte scientifico: prima di tutto va ricordato che a curare il soggetto del film è il fisico teorico statunitense Kip Thorne specializzato in fisica
della gravitazione e astrofisica e uno dei maggiori esperti di relatività generale... quindi mi sembra davvero difficile che la parte scientifica del film sia errata.
Ma comunque, anche se fosse... che importa? La scienza viene solo usata da Nolan per dimostrare quanto l' amore sia "una grandezza quantificabile" in
quanto condiziona le scelte e porta in definitiva a modificare il corso degli eventi. Ricordare che "il cinema è finzione"!
Grandi complimenti vanno fatti all' intero cast, in particolare a Matthew McConnaghey nel ruolo di Cooper (il protagonista) il quale ha un trasporto umano
ed emotivo nel film che riesce a far commuovere in più di una sequenza. Mentre ancora una volta quello a stupire è Hans Zimmer che crea una colonna sonora
incredibile capace di far viaggiare lo spettatore solo attraverso il semplice ritornello del tema principale.
Insomma Nolan stupisce ancora una volta e lo fa sempre con una maestria e un talento che ormai pochi riescono a mostrare, regalandoci oltre a uno dei migliori film
dell' anno, uno dei film di fantascienza più riusciti dell' ultimo decennio. Voto 8/10
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