Fort McMurray, Canada, stato dell'Alberta. Un milione e mezzo di barili di greggio estratti ogni giorno, terza riserva al mondo, ma dove il petrolio è mescolato, in una poltiglia nera e velenosa, alle tar sands, le sabbie bituminose che occupano 141.000 chilometri di foresta. Un Eldorado infernale, l'ultima frontiera di una corsa all'oro nero. David Dufresne, ex giornalista di "Libération", già autore di Prison Valley (premio World Press, 2011) consegna il destino della città nelle mani dello spettatore, consentendogli di condurre un'investigazione, di interrogare i suoi abitanti - tycoon del petrolio o gestori di strip club, pescatori costretti a misurarsi con le mutazioni dell'ecosistema, lobbisti, attivisti, avventurieri - e di decidere, attraverso gli strumenti della democrazia, quale visione del mondo far trionfare. 60 giorni di riprese, 55 interviste, 2 anni di lavoro, 2000 ore di girato, centinaia di percorsi possibili, un'esperienza inedita in Italia. «Il capitalismo è il gioco più antico del mondo. Ci giochiamo tutti i giorni».