Julie Perron ha studiato cinema presso l'Università di Parigi VII, lavorato alcuni anni come montatrice e infine ottenuto un dottorato in Educazione e nuove tecnologie. Dopo aver prodotto e realizzato un cd interattivo per i 100 anni del cinema del Québec, ha realizzato il suo primo documentario nel 2000 presso l'ONF/NFB: Mai en décembre (Godard en Abitibi). Un cortometraggio sull'esperienza di televisione libera di Jean-Luc Godard nel nord del Québec nel 1968. Lucie de tous les temps, invece, è il ritratto della partigiana Lucie Aubrac ed è il suo secondo documentario. Il film ha ricevuto un'accoglienza calorosa del pubblico e della critica in Francia e in Canada. Nel 2010, Julie Perron è stata ospite dello Studio Résidence du Conseil des Arts et des Lettres du Québec di Roma, dove si è dedicata alla scrittura di un lungometraggio di finzione intitolato Renaissance, ambientato nella stessa Roma. Il suo ultimo film Le Semeur (2013) sarà in competizione alla XVI edizione del RIDM (Rencontres Internationales du documentaire de Montréal). I film di Julie Perron sono stati presentati a numerosi festival, diffusi in televisione e distribuiti nel circuito delle istituzioni culturali di Francia e Europa.
