12ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 10 filmbiografilm arte. Bologna - 10/20 giugno 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un documentario vivido alla scoperta di un mondo affascinante e pauroso. Eventi, Avventura, Biografico - Brasile2016. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Marina Abramovic intraprende un percorso spirituale nel Brasile di medium, sciamani, lscoprendo percorsi artistici e antropologici. Espandi ▽
In viaggio in Brasile alla ricerca di nuovi stimoli creativi, Marina Abramovich intraprende un percorso di guarigione spirituale. Incontra medium a Abadiania, erboristi a Chapada, sciamani a Curitiba... Il sincretismo religioso del Brasile più profondo si fa percorso personale e artistico e racconto per immagini, in un seducente intreccio di profondità e ironia. Tra cerimonie di purificazione e trip psichedelici, Marina riflette sulle affinità tra performance artistiche e rituali e si mette totalmente a nudo, in un tragitto anche interiore nei meandri del suo passato difficile. Un film autenticamente "in between", sospeso tra arte e vita, tra road movie e spiritual thriller, tra diario intimo e osservazione antropologica. Recensione ❯
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La straordinaria storia di Segantini e del suo rapporto viscerale con la natura. Eventi, Documentario - Italia2016. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Segantini, un ritratto di un artista complesso, restituito tramite testimonianze e precise ricostruzioni. Espandi ▽
Eccentrico, solitario, un "orso di montagna" capace di sentire nel profondo la forza magnetica delle Alpi ma anche l'energia pulsante racchiusa nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico, aggraziato, scrupoloso. A due anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato l'impressionante bellezza della sua opera troppo a lungo trascurata raccogliendo oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, ora sarà il grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti dell'Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e simbolismo. Recensione ❯
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Vita e visione di Anna Piaggi, ispirazione e punto di partenza per numerosi stilisti e designer di tutto il mondo. Espandi ▽
Alina Marazzi per questo documentario su Anna Piaggi si avvale di un fornito catalogo di materiale d'archivio che comprende foto e filmati di interviste, comparsate televisive, reportage giornalistici, che come in un mosaico ci restituiscono un'immagine della sua attività di giornalista di moda dalla penna raffinata e dalla originale idea di moda. Nei filmati che via via si susseguono la vediamo in compagnia di noti fotografi che era solita frequentare, come Mario Mandrini, Ugo Mulas e Mario Dondero; con suo marito, il fotografo Alfa Castaldi; con lo stilista e fotografo tedesco, nonché amico di lunga data, Karl Lagerfeld; o ancora, con il collezionista Vern Lambert, che la accompagnava nei mercatini dell'usato a Londra a caccia di abiti e accessori provenienti da contesti ed epoche diverse, che poi lei utilizzava per comporre le sue originalissime mise. Recensione ❯
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Un incontro ravvicinato con Francesco Vezzoli, tra persona e artista. Espandi ▽
Cantore della cultura pop, sperimentatore di materiali, talento incontrastato della video-art, il bresciano Francesco Vezzoli è uno degli artisti contemporanei italiani più affermati a livello internazionale. Le sue opere viaggiano in tutto il mondo, rifrangendo la complessità stilistica e concettuale di chi le ha create. In questo film, Vezzoli si racconta e si lascia raccontare, tra tecnica e ispirazione, luoghi dell'anima e incontri con artisti disparati tra cui Lady Gaga e Iva Zanicchi. Un percorso psichedelico nella mente di un creatore e un'occasione per scoprire lati nascosti della sua opera. Recensione ❯
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Quattro capitoli che seguendo il placido scorrere delle stagioni ci dicono qualcosa del John Berger politico, intellettuale, critico d'arte, ma prima di tutto, uomo. Documentario, Gran Bretagna2016. Durata 90 Minuti.
Un documentario a episodi che ripercorre, attraverso le stagioni, vita e carriera di John Berger, pensatore e scrittore britannico. Espandi ▽
Nel 1973 lo scrittore e intellettuale John Berger abbandona la metropoli per andare a vivere nel piccolo villaggio alpino di Quincy, deciso a testimoniare l'imminente scomparsa dei metodi di agricoltura classici che per millenni hanno sfamato l'umanità. Ma il mondo non si limita a fare a meno di lui: lo segue per condividere il suo "esilio" montano, e le riflessioni sull'arte, la vita e la natura che ne nascono. E con visitatori che includono l'attrice Tilda Swinton, il regista Christopher Roth, il musicista Simon Fisher Turner e lo scrittore Colin MacCabe, il placido scorrere delle stagioni a Quincy diventa una vera avventura dello spirito... anche per lo spettatore. Recensione ❯
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Testimoni, aguzzini, sopravvisuti alla Shoah, in un documentario che ne ripercorre i tratti e ne riproduce l'essenza. Espandi ▽
Una storia nella storia: Shoah, il capolavoro del 1985 di Claude Lanzmann, che il regista francese ha impiegato undici anni per girare e montare, nonostante inizialmente si fosse accordato con i produttori israeliani per terminarlo in 18 mesi. Durante la lavorazione, anche grazie a telecamere nascoste Lanzmann ha raccolto un tesoro di materiali e interviste a sopravvissuti e aguzzini dell'Olocausto. Un tesoro, quello di Shoah, che dispiega in queste oltre nove ore di narrazione scarna e potente, che lascia la parola ai testimoni e nessuno scampo ai carnefici. Recensione ❯
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Il racconto dell'evoluzione artistica di Germano Sartelli. Espandi ▽
Le prime sculture sono in legno e ferro, poi stracci, fili metallici arrugginiti, cicche e cartine di sigarette. Dopo il 1960 è il momento di vimini, paglia, ragnatele, ciocchi. È il percorso artistico del bolognese Germano Sartelli, recentemente scomparso. Lo raccontano in questo film le voci di chi gli è stato vicino: Andrea Emiliani, Maurizio Calvesi, Marisa Vescovo, Claudio Spadoni e Dario Trento. Una ricerca artistica incessante, illuminata dalla lunga esperienza di insegnamento nell'Ospedale psichiatrico di Imola. Recensione ❯
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Tremite un percorso fatto di immagini anche di archivio, Helena Bereen passeggia per le vie di Belfast, raccontando la città. Espandi ▽
Autobiografia di una città, e non di una città qualunque ma di Belfast: la città di Swift, del Titanic, della lotta indipendentista contro l'Inghilterra. La città natale di Mark Cousins, regista di The Story of Film: An Odyssey, che vi torna dopo anni di assenza per raccontarla, coadiuvato dal direttore della fotografia Christopher Doyle. La "voce della città" è quella dell'attrice Helena Bereen, che passeggia per le strade del centro e le periferie, dialogando con Mark fuori campo. Scene di vecchie pellicole, immagini di repertorio e splendide canzoni d'epoca accompagnano questo percorso in un film che fa parlare le case e le pietre con le loro cicatrici, le persone con la loro straordinaria umanità, restituendoci una lunga storia di coraggio e resistenza. Recensione ❯
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Eric Nui Cabales scosso da un lutto e da una crisi artistica, tornerà nella sua terra natìa in un viaggio di esploraizone e ricerca. Espandi ▽
Un lutto e una crisi creativa conducono Eric Nui Cabales ad un viaggio alla ricerca delle proprie origini e di nuove fonti di ispirazione. Fotografo, artista e body-painter, accompagnato dall'amica e poetessa Jesi, Eric, profondamente scosso dalla morte del padre intraprende un percorso che lo conduce a Kayama. Sulla splendida spiaggia filippina, dove il mare e il fiume si incontrano, ritrova i ricordi di famiglia e scopre la trasformazione continua e senza ne della natura. Diretto da Andrea Capranico, The Landscape Within mostra un viaggio intimo e mistico pervaso da immagini, paesaggi, suoni e musiche che accompagnano l'artista nella sua ricerca. Recensione ❯
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Norman Lear ci racconta, tramite la sua parola e importanti testimonianze, il suo universo tra cinema e spettacolo. Espandi ▽
Norman Lear è entrato in tutte le nostre case. Lo ha fatto con i Jefferson, con Sanford & Son, con Maude: è uno degli autori e produttori televisivi di maggior successo di tutti i tempi. Oggi, novantatreenne, ci racconta di persona un'altra storia molto speciale, la sua: la famiglia ebrea, la Seconda guerra mondiale fatta come aviatore, l'attivismo politico degli anni '80, e naturalmente una lunga carriera di pioniere del piccolo schermo, capace di narrare la società contemporanea conquistando, tra i molti premi, una nomination agli Oscar e quattro Emmy Award. Nel film compaiono attori e registi che hanno lavorato con lui, tra i quali George Clooney, a punteggiare con le loro testimonianze l'affresco di mezzo secolo di storia: della televisione, e nostra. Recensione ❯
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