11ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 26 filmitaliani. Bologna - 5/15 giugno 2015. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un cinema che produce emozioni, pensieri e universalità eludendo qualsiasi banalizzazione di atrocità che non avrebbero mai dovuto essere. Documentario, Italia, Francia, Belgio2015. Durata 92 Minuti.
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Espandi ▽
Nel 1943 Silvano Lippi è un ufficiale italiano in Grecia. Ma con la caduta di Mussolini e la fondazione della Repubblica di Salò, alla quale rifiuta di aderire, la sua vita cambia. Prigioniero dei tedeschi a Mauthausen, viene assegnato alla più terribile delle corvée, diventando addetto ai forni crematori. 39 mesi d'inferno, poi 60 anni di silenzio, infine il tentativo di sublimare la sofferenza e la vergogna in un'instancabile attività di testimonianza, continuata fino alla sua morte nel 2014. Giovanni Cioni mette in scena un'intensa conversazione fra due generazioni, che accompagnandoci tra le immagini del presente e del passato ricostruisce un trauma incancellabile della nostra storia. Recensione ❯
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Chi è Miguel D'Escoto? Nato a Hollywood, ordinato prete cattolico, fondatore di una casa editrice, sospeso a divinis da Papa Giovanni Paolo II per il suo appoggio al Fronte Sandinista in Nicaragua. E altro ancora. Espandi ▽
Miguel D'Escoto, nato a Hollywood, ordinato prete cattolico, fondatore di una casa editrice, sospeso a divinis da Papa Giovanni Paolo II per il suo appoggio al Fronte Sandinista in Nicaragua, controverso Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in un memorabile 2008... E' questa figura di irriducibile "rompiscatole" a guidarci alla scoperta dell'Onu, del suo funzionamento, delle complesse correnti che uniscono e dividono gli Stati membri. Attraverso i suoi occhi il regista Roberto Salinas illustra come vengono affrontati argomenti caldi come la questione palestinese, la crisi economica, il riscaldamento globale... E dimostra che i singoli uomini e i loro princìpi possono fare la differenza: nelle grandi organizzazioni internazionali, e nella Storia del mondo. Recensione ❯
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L'avventura più incredibile nella storia del movimento omosessuale italiano. Un gruppo di attivisti gay ottiene dal Comune di Bologna una sede per le proprie attività: un prestigioso monumento storico, per giunta di interesse religioso. Così, dal 1982 sul "Cassero di Porta Saragozza" sventola la bandiera LGBT, e in Europa si diffonde la leggenda. Attività culturali e politiche si mescolano al più oltraggioso divertimento in un'idea diversa di aggregazione e anche di battaglia, in anni in cui dagli Usa arriva lo spettro dell'Aids e i diritti, ancora più di oggi, si conquistano palmo a palmo. Per questo la storia scanzonata e commovente di quell'avventura è anche la storia di un momento cruciale del movimento LGBT: il passaggio dalla rivolta alla rivendicazione di spazi pubblici. E della città che, nonostante tutte le sue contraddizioni, disse sì. Recensione ❯
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Un caleidoscopio di immagini potenti ed evocative, nonché una riflessione profondissima sulla natura dell'amore. Fantasy, Italia, Francia, Gran Bretagna2015. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un progetto basato su tre delle 50 fiabe raccolte nella collana "Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille" di Giambattista Basile. Espandi ▽
1600. Una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di quel figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno leva su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà il suo fianco e i confini angusti del loro castello. Recensione ❯
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Un atto di ascolto umile e silenzioso, un film che ha atteso per anni sul campo che un mondo si rivelasse. Documentario, Italia2015. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Raccomandarsi a Dio: a Napoli non è poi così strano. Solo che il Dio in questione stavolta è Allah. Espandi ▽
Viva, pulsante, animata da sentimenti veri e veraci, Napoli è 'accomodata' da secoli sotto o' manto d''a Madonna, come recita un'antica preghiera. Le divinità femminili in Campania hanno avuto ed hanno da sempre una decisa e netta preponderanza rispetto a quelle maschili, definendo il carattere prevalentemente matriarcale della società e della cultura campana. Del resto risalendo indietro nel tempo Napoli fu fondata, secondo la tradizione mitologica, nel luogo esatto in cui naufragò il corpo di Parthenope, sirena vinta da Ulisse. Recensione ❯
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Ramchandra Pace cresce con il padre, Alessandro, amata figura di riferimento in un'infanzia colorata dagli ideali hippie e dall'utopia della vita comunitaria. Il ragazzo ha sedici anni quando Alessandro parte per l'India, lasciandosi alle spalle la vita precedente, lui compreso; e il suo mondo va in pezzi. Dieci anni dopo, a Roma torna un uomo che ha il viso di Alessandro ma non è più lui: al suo posto c'è Krishna Nath, un "baba" deciso a costruire il più grande tempio della Dea Kalì in Italia. E quando Ramchandra ritrova in casa un tesoro di decine di ore di video in super 8 e materiali d'archivio del padre, capisce che ora è lui a dover partire. Per un viaggio alla scoperta di una figura dalla quale troppo a lungo è fuggito, che possa segnare anche la sua strada verso la paternità. Recensione ❯
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Un documentario sull'amore, il disamore e la fragilità dei legami umani. Espandi ▽
Un film dove la sfera intima e quella pubblica si sfiorano e gli spazi privati delle stanze da letto diventano cassa di risonanza delle incertezze che mi piacerebbe condividere con gli spettatori, nella speranza di poter parlare di tutti a tutti. L'idea di Voglio dormire con te nasce infatti da un bisogno personale, ma incontra nel dramma delle singole storie il contesto precario in cui viviamo e, attraverso il tema delle relazioni, cerca di raccontare una generazione esclusa dalla sicurezza, dalla fiducia verso le cose future, dalla progettazione a lungo termine. Una generazione nutrita dall'idea di dover coltivare le proprie libertà e ambizioni, ma che si scontra spesso con un sistema che non permette investimenti stabili sul proprio futuro. Condividendo aspettative e difficoltà direttamente con i personaggi del film, ho cercato di mostrare come nel contesto di oggi anche le relazioni sentimentali siano vissute in uno stato d'emergenza permanente, un eterno presente fatto di facce che si accumulano, profili virtuali che non scompaiono, di rapporti che si sovrappongono e si mischiano. Recensione ❯
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Trent'anni in equilibrio su un filo: è la vita di Alberto "Bertino" Sforzi, tutta passata in un mondo eccentrico e meraviglioso, quello del circo. Espandi ▽
Trent'anni in equilibrio su un filo: è la vita di Alberto "Bertino" Sforzi, tutta passata in un mondo eccentrico e meraviglioso, quello del circo. Figlio di un'antica tradizione, ha cominciato ragazzino e da quel filo non è più sceso, arrivando a lanciarsi sulla fronte, con la punta del piede, sette piattini, sette tazzine e un cucchiaino, senza perdere l'equilibrio. Le avventure, il talento e la determinazione di una leggenda tra i circensi rivivono in un film che si arricchisce di raffinato materiale d'epoca. Una storia d'arte e d'amore: quello per Ghisi, compagna da più di cinquant'anni e proprietaria del circo-famiglia unico al mondo che ha segnato nel bene e nel male il loro destino, il Circo Medrano. Recensione ❯
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Un film che affronta il complesso e mai indagato rapporto tra amore terreno e celibato ecclesiastico, dando voce a chi da sempre è costretto a vivere in silenzio. Espandi ▽
L'amore è un dono, divino e profondamente umano. Ma non sempre è una benedizione. Non lo è, in particolar modo, per un prete, i cui voti prevedono il totale celibato, quando l'oggetto d'amore è una donna. Che fare? Rinunciare alla propria vocazione sacerdotale, con dolore e con difficoltà, per crearsi una famiglia, o vivere la propria storia nel segreto e nel peccato? E una donna che perda il cuore per un prete è destinata a un percorso fatto di menzogne e flagellato dal senso di colpa? Un film scomodo, non solo perché testimonia le numerose infrazioni a una delle più inflessibili regole della Chiesa cattolica, ma anche perché pone una domanda dolorosa: davvero l'essere santi è inconciliabile con l'essere umani? Recensione ❯
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Childfree. Per certe donne è una condanna, per altre una scelta. Sono sbagliate per questo? Se lo chiedono Cristina, Ivana, Carla, Valeria e le altre mentre affrontano una quotidianità fatta di lavoro e tavole da apparecchiare, cura degli altri e cura di sé. Vite normali, ma un'idea ancora percepita come anomala, forse deviante: quella di non voler diventare madri. In una riflessione collettiva che si allunga su tre anni di riprese si intrecciano pensieri in mutamento e segreti mai rivelati, a volte neanche a se stesse. La parola si fa consapevolezza, coscienza, politica. E come sempre accade la vita porta novità, piccole metamorfosi, vere e proprie rivoluzioni. Recensione ❯
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Ha lavorato con Visconti, Antonioni, Rosi, De Sica: il regista palermitano Franco Indovina è stato un protagonista della vita artistica italiana negli anni Sessanta, oltre a essere rimasto nella storia del costume per l'amore che lo ha legato alla principessa Soraya di Persia sul set di I tre volti (1964). Il film attinge film ai suoi lavori come regista e (Menage all'italiana, Lo scatenato, L'amore attraverso i secoli, Giochi particolari, Tre nel Mille) e alle vicende della sua vita privata, alternando interviste, materiali di repertorio, ricostruzioni del clima culturale e sociale di quegli anni, tra Palermo e Roma. Fino a quell'ultimo tragico viaggio, la corsa in auto di Indovina, il 5 maggio 1972, per raggiungere l'aeroporto di Fiumicino e decollare con il maledetto volo Alitalia 112, destinazione Punta Raisi... Recensione ❯
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Una storia lunga 5.200 km: da Londra a Istanbul sui fiumi dell'Europa in una barca a remi e a vela. Il protagonista è Giacomo De Stefano, un uomo che ha deciso di inseguire il sogno di un nuovo mondo percorrendo le antiche vie di comunicazione con la sola forza del vento e delle braccia. A guidarlo solo la linea blu che, passando per 13 Paesi, collega gli estremi dell'Europa. Londra e Instambul, simboli del nuovo e del vecchio mondo, confini naturali della cultura europea. Un viaggio lento, in contrasto col del turismo di massa che riduce la profondità dell'incontro con la natura. Una poesia del viaggiare, del perdersi nei paesaggi e nei volti, del ritrovarsi a ogni ansa seguendo il ritmo dell'acqua che scorre. Un film di scoperta, un'avventura del corpo e dello spirito sul pelo dell'acqua, simbolo stesso della vita. Recensione ❯
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Mona vive in Italia da 18 anni ma sogna di tornare in Egitto; i suoi due figli, entrambi nati in Italia, amano l'Egitto ma non lascerebbero mai l'Italia; suo marito Ahmed detesta l'Egitto e non ama l'Italia... Qual è, se c'è, il loro luogo comune? Concentrandosi sulla figura forte della protagonista, questo film racconta cosa sono una comunità, una patria, una famiglia e quanto è complesso il concetto di "casa". Lo fa attraversando con Mona le vicissitudini di uno sfratto, la scelta dell'occupazione, un'Odissea italiana difficile ma anche capace di rivelare nuove dimensioni di solidarietà. Fino a un simbolico ritorno in Egitto, dove Mona ha lasciato un fratello a cui ha fatto da madre, e dove ha riposto la speranza per il futuro. Recensione ❯
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Nel giugno 1968 cinquanta operaie occupano l'unica fabbrica di Manziana, un paese in provincia di Roma, per opporsi alla sua chiusura. Molte di loro sono giovanissime, appena adolescenti, e quella è la loro prima esperienza non solo di politica, ma di convivenza fuori casa, di confronto con i grandi problemi del mondo, di libertà. Tra cortei e discussioni, manifestazioni e crisi, si dipana il racconto dei 37 giorni di una lotta in cui l'avversario non era solo il padrone, ma le convenzioni e l'ignoranza. Sono passati quasi cinquant'anni ma le ragazze di Manziana, mentre costruivano vite, carriere, famiglie, non hanno dimenticato. E oggi rievocano con intensità quei giorni che le resero grandi e consapevoli, protagoniste della loro riscossa. Recensione ❯
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Omaggio "a due teste" al cantautore genovese, suddiviso a tavolino tra un'indagine del suo rapporto con l'isola e un'ora di film concerto. Documentario, Italia2012. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il passato evocato dalle rare immagini d'archivio di Fabrizio De Andrè che lo ritraggono all'Agnata. Espandi ▽
Un viaggio nella Sardegna raccontata da Fabrizio De Andrè attraverso le sue canzoni e il particolare rapporto che il maestro genovese aveva con l'isola, dal misterioso rapimento ai grandi concerti. Recensione ❯
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