Il film è il terzo adattamento cinematografico del romanzo di Octave Mirbeau, dopo quello di Jean Renoir e di Luis Buñuel. Espandi ▽
Célestine è una giovane cameriera nella Francia di fine Ottocento, quella antisemita che ha tradito il capitano Alfred Dreyfus e aspetta di mondarsi nel Novecento. Impiegata in provincia, Célestine lascia a malincuore Parigi e raggiunge un
petit village della Normandia per (ri)governare la casa e lucidare l'argenteria dei coniugi Lanlaire. Madame è tirannica e asprigna, monsieur è 'accogliente' e abusante ma Célestine sa bene come difendersi mentre i giorni passano e scrivono un diario ideale degli incarichi passati, delle camere che ha abitato, dei volti con cui si è confrontata, delle persone che l'hanno amata e di quelle che l'hanno umiliata. In cucina stringe amicizia con Marianne, cuoca ingenua e di nuovo incinta di chi è socialmente più in alto di lei, e con Joseph,
factotum antisemita che le offre una via di uscita dalla tribolazione. C'è un prezzo da pagare e Célestine lo paga.